23 ottobre 1949 - Roma, - Lazio-Bari 4-2
Domenica 23 Ottobre 1949
Campionato Italiano di calcio Divisione Nazionale Serie A 1949/50 - 8ª giornata - Lazio-Bari 4-2
LAZIO: Sentimenti (IV), Antonazzi, Spurio, Furiassi, Alzani, Sentimenti (III), Puccinelli, Flamini, Hofling, Cecconi, Nyers (II)
BARI: Visco, Pietrasanta, Stellin, Canonico, Filippelli, Sabbatini, Bonini, Sentimenti (V), Stradella, Voros, Fabian
Arbitro: sig. Savio di Torino
Marcatori: pt 4' Sentimenti (V), st 3' Cecconi, 5' Hofling , 20' Hofling , 28' Nyers (II), 41' Stradella (rig).
Note: spettatori 18000. Giornata di sole, terreno in ottime condizioni. Al 12' del pt si è infortunato Filippelli che al 4' della ripresa è stato costretto ad uscire. Anche Canonico si è infortunato e al 16' della ripresa si è spostato all'ala destra. Annullato al 10' del pt un goal di Nyers (II). Al 38' del pt e al 21' del secondo Puccinelli ha colpito il palo.
Il Bari per qualche minuto è sembrata una squadra brasiliana: colpi di prima, velocità, passaggi millimetrici, palleggio e intesa perfetta. La risultante di questo è stata la rete di Sentimenti (V) che con un bel tiro raso terra ha superato il fratello Lucidio. Ripresasi dalla girandola di azioni pugliesi, la Lazio ha provato a reagire, ma la difesa ospite neutralizzava ogni attacco romano. Al 12' Filippelli si infortunava dopo uno scontro, violentissimo ma involontario, con Nyers (II) e da quel momento la partita ha cambiato aspetto. Fino alla fine del pt la Lazio ha cercato il pareggio senza riuscire ad ottenerlo, ma dominando i disorientati biancorossi. Al 3' del st prima Cecconi, poi Hofling al 5' e al 20' e infine Nyers (II) al 28' hanno sistemato la pratica domenicale. Il Bari ha ridotto le distanze con Stradella al 41' su un rigore che ha visto solo l'arbitro Savio. Al 16' della ripresa si era infortunato anche Canonico e questo aveva determinato un ulteriore indebolimento dei baresi. La Lazio ha giocato molto bene e con continuità, senza mostrare quelle pause che ne hanno condizionato il rendimento in altre partite. Non si può dire come sarebbe andata a finire la partita senza gli sfortunati incidenti dei due giocatori del Bari, ma i biancocelesti hanno fatto tutto quello che era necessario per imporsi. I padroni di casa hanno avuto due giocatori fondamentali in Sentimenti (IV) in difesa e in Flamini all'attacco. Il giovane Spurio, schierato tra i terzini, è apparso un po' lento, ma ha fatto anche intravedere buone capacità e molta generosità. Lo si attende per prove più impegnative.