19 marzo 1950 - Novara, - Novara-Lazio 0-1
Domenica 19 Marzo 1950
Campionato Italiano di calcio Divisione Nazionale Serie A 1949/50 - 29ª giornata - Novara-Lazio 0-1
NOVARA: Corghi, Della Frera, Galimberti, Mainardi, Molina (II), Baira, Spadavecchia, Odone, Renica, Alberico, Ferraris
LAZIO: Sentimenti (IV), Antonazzi, Furiassi, Alzani, Remondini, Sentimenti (III), Montanari, Magrini, Hofling, Flamini, Penzo (I)
Arbitro: sig. Pera di Firenze
Marcatori: pt 23' Molina (aut)
Note: spettatori 5000. Leggera pioggia, terreno scivoloso. Al 15' del pt Antonazzi si è lussato l'avambraccio e dopo sette minuti si è dovuto spostare all'ala destra. All'inizio della ripresa Galimberti si è stirato alla coscia sinistra e si è posizionato all'ala destra.
Il Novara ha evidenti problemi di gioco, ma anche una jella fuori del comune. Ieri Mainardi è stato affetto da febbre alta e oggi è sceso in campo in condizioni precarie. Ploeger, il più forte degli attaccanti, improvvisamente ha accusato dolori ad un ginocchio e oggi ha visto la partita dalla tribuna. La Lazio vince 1-0 e chi segna il goal? Molina su autogoal. La Lazio non ha certo rubato nulla, ma la sorte le ha facilitato il compito in buona misura. Un tifoso novarese, alla fine del match, urlava dalla tribuna: "San Gaudenzio, aiutaci tu!". E solo il venerato santo cittadino, a questo punto, potrà evitare la retrocessione degli azzurri. La cronaca della partita è lo specchio dell'incontro. Al 15' s'infortuna Antonazzi e la Lazio rivoluziona la sua formazione. Da questo momento non c'è più gioco di squadra, ma soltanto manifestazione d'individualità. Ma le individualità si chiamano, in difesa, Furiassi, Remondini, Alzani, Sentimenti (III) e questo spiega tutte le difficoltà che il Novara ha incontrato per allestire attacchi finalizzati al goal. Flamini e Montanari hanno dato una mano in difesa e in attacco Hofling e Penzo (I) hanno tenuto sempre in apprensione i difensori piemontesi. Sentimenti (IV) è stato impegnato in una sola occasione, ma in quell'intervento si è guadagnato l'applauso di tutto lo stadio. Il Novara è quello che è: Corghi non ha nulla da rimproverarsi, Della Frera e Galimberti hanno manifestato molte incertezze, Molina (II) se l'è cavata fin quando si è trattato di spazzare l'area, ma quando ha dovuto impostare l'azione si è aperta una voragine. Odone è molto dinamico ma non costruisce, Alberico ha corso poco. Il povero Renica ha sbattuto sempre contro un muro umano chiamato Remondini. Spadavecchia ha lottato contro la sua ombra e Ferraris (II), non in buone condizioni fisiche, ha potuto mettere solo il cuore. La Lazio si presenta colpendo un palo al 2' con Sentimenti (III). Il Novara reagisce ma senza concretizzare. Al 23' l'episodio decisivo: Flamini tira senza pretese e il pallone incoccia una gamba di Molina (II). Il portiere non può fare nulla sulla deviazione ed ecco lo 0-1 per i romani. Un minuto dopo un gran tiro di Baira, deviato splendidamente da Sentimenti (IV), coglie la traversa. Nel st si registrano un goal sciupato, comprensibilmente, da Antonazzi che ha un braccio legato al collo e una traversa colpita da Penzo (I) su colpo di testa alla mezz'ora. Nient'altro.