11 settembre 1949 - Lucca, - Lucchese-Lazio 2-2
Domenica 11 Settembre 1949
Campionato Italiano di calcio Divisione Nazionale Serie A 1949/50 - 1ª giornata - Lucchese-Lazio 2-2
LUCCHESE: Geatti, Caprili, Padulazzi, Rosellini, Avanzolini, Scarpato, Cattaneo, Toth, Mazza, Kincses, Onorati
LAZIO: Sentimenti (IV), Antonazzi, Remondini, Furiassi, Sentimenti (III), Montanari, Puccinelli, Magrini, Hofling, Flamini, Penzo (I)
Arbitro: sig. Bernardi di Bologna
Marcatori: pt 36' Flamini , 39' Mazza, st 18' Mazza, 27' [[Montanari
Note: buon pubblico. Giornata calda, terreno ottimo. Al 28' espulsi Magrini e Toth per reciproche scorrettezze. Calci d’angolo 5 a 4 a favore della Lucchese.
Da "La Gazzetta dello Sport" del 12 settembre 1949:
Poteva andar peggio. Avevano il muso lungo gli appassionati lucchesi all’uscita dal Porta Elisa: ma, ben riflettendo avrebbero dovuto essere, se non contenti, per lo meno soddisfatti. Perché, in fondo in fondo, le cose per loro non potevano andare meglio: avevano chiuso in pareggio con molta volontà ed un pizzico di fortuna, era quanto di meglio potessero ottenere. È vero che i toscani hanno ancora negli occhi e nel cuore la visione della loro bella difesa dello scorso campionato, ma non bisogna drammatizzare, con il tempo anche la Lucchese saprà rimediare alle sue falle. Chi avrebbe avuto pienamente ragione di essere amareggiato alla fine dell’incontro , se mai, potevano esserlo i numerosi appassionati romani che hanno seguito la propria squadra fino a Lucca, perché va bene che siamo all’inizio del torneo, ma una difesa traballante e paurosamente incerta come quella della Lucchese, gli attaccanti laziali non la troveranno più. Hofling all’inizio della ripresa ha colpito in pieno la traversa vedendosi respinto un gol già fatto. Gli uomini di Sperone con maggior precisione, maggiore calma ed un pizzico di coesione sarebbero senz’altro usciti vittoriosi dal Porta Elisa. Peccato perché la Lazio ha letteralmente dominato per tutta la ripresa, mettendo continuamente lo scompiglio nelle fila avversarie che hanno potuto reggersi a mala pena grazie all’inesauribile e velocissimo Avanzolini. Se l’ex fiorentino non fosse ancora quel bel giocatore, che tutti conosciamo, il passivo della Lucchese oggi avrebbe potuto essere grave. Geatti, Caprilli e Padulazzi sono giovani elementi che hanno indubbiamente delle qualità e perciò sono meritevoli del maggior incoraggiamento. Ma immettere in prima squadra un intero blocco difensivo formato da giovani è un’impresa alquanto azzardata. I guai della Lucchese sono all’opposto di quelli della Lazio: la prima deve ritoccare la difesa e la seconda l’attacco. Se Avanzolini e Scarpato sono apparsi i migliori della Lucchese, nelle file laziali le cose vanno bene per quanto concerne il blocco difensivo. Sentimenti I(V) si è prodotto in alcuni interventi di alta classe pari alla sua fama; Antonazzi e Furiassi costituiscono una coriacea coppia di terzini in mezzo ai quali spicca il gioco autoritario e redditizio di Remondini; a posto anche la mediana in cui il migliore è apparso Sentimenti (III); in attacco invece manca ancora affiatamento e coesione. Il primo tempo s’è chiuso in parità, assolutamente equo il risultato: è passata in vantaggio la Lazio con Flamini che concludeva un’azione improntata da Hofling e Puccinelli; pareggiava la Lucchese con Mazza che sfruttava una punizione di Rosellini. La ripresa, invece, è risultata un monologo laziale: al 49’ Hofling colpiva la traversa, a portiere battuto. Tuttavia tale superiorità non dava alcun frutto, era la Lucchese che al 63’ andava in vantaggio ancora con Mazza; mentre Montanari ristabiliva la parità, sfruttando un errore della difesa lucchese. Buono l’arbitraggio.