Domenica 16 novembre 1975 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Roma 1-1
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16 novembre 1975 - 1867 - Campionato di Serie A 1975/76 - VI giornata
LAZIO: F.Pulici, Ammoniaci, Petrelli, Polentes, Ghedin, Re Cecconi, Garlaschelli, Brignani, Chinaglia, Badiani, Giordano (63' D'Amico). (12 Moriggi, 13 Manfredonia). All. Corsini.
ROMA: Conti P., Peccenini, Rocca F., Cordova, Santarini, Batistoni, Boni L., Morini, Petrini C., De Sisti, Spadoni. (12 Quintini, 13 Negrisolo, 14 Bacci). All. Liedholm.
Arbitro: sig. Gonella di Parma.
Marcatori: 54' De Sisti, 78' Chinaglia.
Note: giornata fredda con pioggia battente per tutta la gara e terreno pesante con zone allagate. Angoli 5-4 per la Lazio. Incidenti fra tifoserie due ore prima dell'inizio della gara.
Spettatori: 55.000 circa.
La pioggia battente e un tempo da tregenda fermano un po' la folla delle grandi occasioni per il Derby del "Cupolone". Sono molti gli spazi vuoti, anche se la cornice di pubblico è sempre degna per la stracittadina. La settimana che precede la gara è all'insegna del nervosismo in casa Lazio, specialmente per il burrascoso rapporto creatosi tra Corsini e Chinaglia che, dopo l'incontro, raggiungerà, con o senza permesso, la famiglia a New York, a costo di chiudere la carriera. Di contro, l'allenatore rimane irremovibile sul negare il permesso all'attaccante, creando non poche frizioni all'interno dello spogliatoio.
La gara ha un inizio molto animato. E' Chinaglia a portare la prima offensiva, ma al 2' è il romanista Rocca a farsi pericoloso con un tiro ribattuto da Polentes. Nel rapido cambiamento di fronte è Badiani a procurarsi un angolo. All'8 è Garlaschelli che tenta la via della rete tuffandosi a volo d'angelo su cross di Chinaglia ma Santarini respinge e, sul successivo contropiede, Morini pesca in area Petrini il cui tiro è parato da Pulici a terra. La Roma si rende pericolosa con una punizione di Cordova parata dall'estremo difensore biancoceleste, mentre al 16' un'incursione di Badiani, lanciato da Petrelli sulla destra, è conclusa con un tiro ben parato da Conti.
Al 21' si registra una prodezza di Pulici che sventa in angolo un tiro dai trenta metri di Morini su punizione battuta da De Sisti. Quattro minuti dopo è Badiani, con un traversone insidioso, che tocca la traversa della porta giallorossa per poi vedere la palla perdersi sul fondo. Al 33' bello scambio Giordano-Re Cecconi ma il biondo centrocampista sciupa nell'attimo conclusivo, tirando un diagonale sbilenco. Rispondono i giallorossi ancora con Morini che, dopo una lunga galoppata, sfiora la traversa con un tiro secco. Grande l'occasione per i giallorossi al 43' quando Cordova, liberato da un "velo" di Petrini, si trova solo davanti a Pulici che respinge da campione salvando il risultato.
La ripresa vede Chinaglia scoccare il primo tiro in porta al 46' su punizione, ma la sfera è ribattuta dalla barriera. Un minuto dopo Ammoniaci chiude in angolo su Petrini. Sul cross dalla bandierina è sempre il numero nove giallorosso ad impegnare, di destro al volo, Pulici che devia ancora in angolo. Minuto 51': Batistoni respinge corto in area, la palla arriva a Brignani il cui tiro è parato in due tempi da Conti. Al 54' una manovra elaborata dei romanisti mette in difficoltà la retroguardia laziale: la palla arriva ad Ammoniaci che la ribatte sui piedi di De Sisti che, con un gran tiro, insacca sotto la traversa per il vantaggio ospite. Inutili le proteste dei biancazzurri per un presunto fuorigioco di Spadoni.
La Lazio, ferita dalla rete subita, si butta all'arrembaggio scoprendosi però troppo. In un paio d'occasioni la Roma si rende pericolosa: Petrini prima si libera fallosamente di Polentes ma sciupa, poi al 57', dopo una fulminante discesa di Rocca, l'attaccante giallorosso si trova a tu per tu con Pulici che miracolosamente riesce a parare il tiro. Un minuto dopo l'estremo difensore sventa ancora un insidioso tiro dello stesso Petrini. Al 60' è Garlaschelli, solo davanti a Conti, a sparare alto graziando la porta giallorossa. Due minuti dopo è Giordano a servire in buona posizione Martini che, al momento del tiro, è ostacolato da Morini in modo fin troppo energico.
Corsini fa entrare D'Amico per Giordano allo scopo di dare maggior imprevedibilità in avanti, ma è sempre la Roma a rendersi più pericolosa; al 68', infatti, Cordova si inserisce in un dialogo De Sisti-Petrini e punta alla porta saltando i difensori come birilli ma, quando è davanti a Pulici, questi esce alla disperata respingendo di piede e rimanendo tramortito dallo scontro con il giallorosso. Al 71' una spettacolare punizione di Chinaglia è parata da Conti in tuffo e sulla palla si avventa Garlaschelli ma il portiere giallorosso riesce a respingere il tiro da campione e mandare la sfera in angolo.
Quattro minuti dopo, su un angolo per la Lazio, scatta il contropiede giallorosso e Morini, dopo aver attraversato mezzo campo, crossa per Petrini scavalcando Polentes, ma l'attaccante ha un attimo di esitazione e Pulici riesce a deviare il tiro con il corpo. Lo scampato pericolo galvanizza la Lazio che, appena un minuto dopo, pareggia i conti con un tiro di Chinaglia dopo un furioso batti e ribatti in area giallorossa. La Roma accusa il colpo e, all'85', la Lazio prova a vincere la partita ma Chinaglia, sparando addosso a Conti, non sfrutta una buona occasione. Due minuti dopo De Sisti tira da oltre venti metri, ma Pulici devia il pallone in angolo. Finisce così la gara e la Lazio porta a casa un punto d'oro e meritato perché ci ha creduto fino in fondo. In serata Chinaglia vola per gli USA con il silenzio-assenso di Corsini e il beneplacito di Lenzini.