Domenica 13 marzo 1977 - Perugia, stadio Pian di Massiano - Perugia-Lazio 2-0
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1921. Campionato di Serie A 1976/77 - XX giornata
PERUGIA: Malizia, Nappi, Ceccarini, Frosio, Berni, Pin, Ciccotelli, Curi, Novellino (I), Amenta, Cinquetti. (12° Pinti, 13° Niccolai, 14° Lupini). All. Castagner.
LAZIO: Pulici F., Ammoniaci, Martini L., Wilson, Manfredonia, Cordova, Garlaschelli, Agostinelli A., Rossi R. (46' Giordano), D'Amico, Badiani. (12° Garella, 14° Pighin). All. Vinicio.
Arbitro: Sig. Prati di Parma.
Marcatori: 4' Amenta, 67' Cinquetti.
Note: ammoniti Pin, Novellino e Manfredonia. Angoli 9-6 per la Lazio.
Spettatori: 18.000 circa. Incasso £. 67.000.000.
Da quando milita In serie A, Castagner, allenatore del Perugia, non aveva mai battuto Vinicio. Anche questa soddisfazione, dunque, è arrivata e con essa il successo su una Lazio per nulla arrendevole, che si è battuta su tutti i palloni, ma che ha dovuto inchinarsi alla maggiore lucidità del Perugia. Prima che sul piano tecnico la lotta si è sviluppata sul piano agonistico. Certo, l'aver sbloccato il risultato dopo appena tre minuti di gioco ha favorito il Perugia e scompaginato i piani della Lazio costretta subito a rimontare. I ragazzi di Vinicio non si sono arresi alla cattiva sorte, ma la lucidità non ha sempre accompagnato le loro azioni. Il centrocampo è stato alla lunga stroncato dal ritmo dei centrocampisti perugini, mentre, più avanti, le punte Garlaschelli, Rossi e Giordano, subentrato nel secondo tempo, non sono mai riuscite a superare l'attenta guardia di Ceccarini e Berni. L'unico neo (se così si può dire, visto il risultato) nel piano tecnico di Castagner, la troppa libertà lasciata a Martini, che quasi mai è stato seguito da Cinquetti. Quest'ultimo, tuttavia, può vantarsi di aver vinto la sua battaglia dal momento che i cross di Martini non hanno mai sortito effetti, mentre l'ala sinistra perugina ha segnato la seconda rete. Una partita, dunque, dal risultato ineccepibile e che ha divertito il numeroso pubblico presente, favorito anche da una splendida giornata di sole. Non sono mancati i gol e nemmeno i colpi di scena provocati dai due pali a favore del Perugia e quello a favore della Lazio. E' affiorata via via anche qualche scorrettezza soprattutto nel duello, accanitissimo, Manfredonia-Novellino (entrambi sono finiti sul taccuino del direttore di gara), ma in complesso la partita è filata via senza incidenti. L'inizio della partita è tutto del Perugia che guadagna un angolo al 1' e va addirittura in vantaggio due minuti dopo. Dal vertice sinistro dell'area di rigore Curi batte una punizione a spiovere in area, Amenta svetta su tutti e di precisione infila l'immobile Pulici. Un tiro di Badiani parato senza difficoltà da Malizia al 4' fa da prologo ad altri dieci minuti condotti a ritmo sostenutissimo dal Perugia. La Lazio, si vede, ha tanta volontà, ma contro il Perugia non basta. Nella ripresa è ancora soprattutto la Lazio a macinare gioco nel tentativo di riequilibrare le sorti, ma è il Perugia a farsi nuovamente pericoloso al 53' con una fiondata di Novellino. Al 57' per poco la Lazio non pareggia: un preciso colpo di testa di D'Amico si stampa sul palo alla sinistra di Malizia. Al 66' Cinquetti avanza sulla tre quarti, scambia con Novellino e dopo essere entrato in area pur pressato da due avversari, evita Pulici in uscita e infila di piatto destro.