Campionato 1973/74 giorno per giorno - Agosto 1973

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Il contesto storico - La cronaca giorno per giorno:
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31 agosto



Cittadini di Napoli in fila per il vaccino

Il contesto storico di agosto 1973

Continua la guerra in Vietnam. Il giorno 15 cessano i bombardamenti statunitensi sulla Cambogia. Il 28 agosto scoppia a Napoli un'epidemia di colera che si estende anche alla città di Bari e in alcune zone della Sardegna. Ci sono dei morti e viene ordinata la vaccinazione di massa. Viene deciso il blocco totale della pesca e pesanti perdite mettono in ginocchio il settore. Anche il settore ortofrutticolo risente della crisi.


l'Unità del 1 agosto

► Mercoledì 1 Agosto

Dalla Stampa:

Adunata per 6 squadre. Oltre al Genoa, si sono radunate altre cinque squadre di "A": Fiorentina, Roma, Cagliari, Lazio e Vicenza. Domani toccherà all'Inter, sabato al Verona e lunedì al Milan. La Lazio si tratterrà a Pievepelago sino al 19 agosto. Si temono problemi per i reingaggi.


Re Cecconi e Martini in ritiro

► Giovedì 2 Agosto

Arrivo dei biancazzurri a Pievepelago per il ritiro precampionato.


Re Cecconi

► Venerdì 3 Agosto

Primi allenamenti per i biancazzurri.


l'Unità del 4 agosto

► Sabato 4 Agosto

Con l'arrivo in ritiro di Lenzini e di Sbardella inizia la discussione sugli ingaggi. Mentre capitan Wilson si dichiara fiducioso e promette che non ci saranno problemi, Chinaglia asserisce che sarà un parto lungo e laborioso.


Chinaglia in allenamento

► Domenica 5 Agosto

In un'intervista all'Unità, Maestrelli non si sbilancia sulla nuova stagione, ma promette che la sua squadra avrà lo stesso spirito garibaldino che gli ha fatto conquistare il terzo posto nella stagione appena conclusa. Promette di lottare ancora per i vertici, ma vede Juventus, Milan, Torino, Inter favorite per la vittoria finale. Nello stesso articolo Chinaglia ammette di aver chiesto 80 milioni di ingaggio al posto dei 52 della passata stagione, ma non vuole passare per un piantagrane. "Mi mancano 5 goal che non ho segnato nell'ultimo campionato, ma vedrete che quest'anno ne segnerò almeno 15. E' un mio dovere segnare per la squadra ed un mio diritto avere un compenso adeguato", ha dichiarato l'attaccante laziale.


l'Unità del 6 agosto

► Lunedì 6 Agosto

Scrive L'Unità: Con due giorni di ritardo su quanto stabilito in precedenza inizia la contrattazione dei reingaggi da parte di Sbardella con i giocatori. Per la Lazio e scoccata I'ora dei reingaggi. Nel ritiro di Pievepelago e atteso per stamattina l'arrivo del general manager Sbardella incaricato appunto di risolvere la questione finanziaria (che si prevedono laboriose per quanto riguarda Chinaglia ed un altro paio di elementi). Intanto la preparazione continua regolarmente. Tutti sono in ottime condizioni morali e fisiche, come ha potuto constatare il medico sociale dr. Ziaco.


l'Unità del 7 agosto

► Martedì 7 Agosto

Scrive L'Unità: Antonio Sbardella è giunto nel pomeriggio a Pievepelago per prendere contatto con i giocatori per trattare i reingaggi. I più recalcitranti appaiono Re Cecconi, Chinaglia, Frustalupi, Garlaschelli, Pulici, ma anche capitan Wilson pare intenzionato a rendere faticose le trattative. Maestrelli, dal canto suo, mentre in un primo momento aveva dichiarato di volersi disinteressare della questione ci ha ripensato ed affiancherà Sbardella o per lo meno tenterà di dialogare con i giocatori per raggiungere un accordo, avendo compreso che un tira e molla tra i suoi ragazzi e la società finirebbe per nuocere alla preparazione della squadra Mentre prosegue la preparazione estiva, rimbalza da Roma la notizia che l'Internacional di Porto Alegre sarebbe interessato a disputare un'amichevole con la Lazio o la Roma.


l'Unità del 8 agosto

► Mercoledì 8 Agosto

Scrive L'Unità: In casa laziale, in quel di Pievepelago, la preparazione precede nella piu completa tranquillità e tutti appaiono in perfetta salute, per quanto riguarda il capitolo reingaggi hanno firmato Wilson, e Re Cecconi, Martini e Pulici. Il general-manager Sbardella dopo un primo abboccamento avuto con Chinaglia e Wilson, tanto per saggiare il terreno e dopo aver dichiarato agli stessi che la società non intende abbassare le quote dello scorso anno, ma neppure andare oltre il lecito, ha stretto i tempi ed e arrivata la firma dei primi quattro biancoazzurri: segno buono. Il general manager oltre ad avere 1'appoggio del Consiglio biancazzurro e quello dello stesso Lenzini che si trova a pochi chilometri dal ritiro dei laziali, in ferie insieme con a famiglia e che sovente si porta a Pievepelago per assistere agli allenamenti dei giocatori. E che regni la più perfetta armonia tra Sbardella e Lenzini. ci e stato confermato dallo stesso presidente, con il quale abbiamo avuto un abboccamento telefonico proprio ieri sera. Egli ha tenuto. innanzitutto, a far piazza pulita di alcune voci rimbalzate fino a Roma,su presunti dissapori tra lui e don Antonio in tema di reingaggi (Lenzini e Sbardella, di comune accordo, avevano prospettato l'ipotesi di rinviare le trattative a dopo il ritorno dei giocatori a Roma ne sono stati dissuasi dalle insistenze di Maestrelli). Egli ci ha dichiarato: « Sbardella ha tutta la mia stima ed e lui che deve portare in porto il capitolo reingaggi. Sulle mie visite a Pievepelago. nulla di misterioso e che non ha niente a che fare con i reingaggi. Sono l'unico dirigente presente. per cui non mi sembra disdicevole che io assista alle sedute di allenamento, soprattutto perché voglio vedere a i nuovi acquisti dei quali sia detto per inciso. sono entusiasta. Un'altra cosa mi ha colpito; cioè 1'avanzato stato di forma di tutti i giocatori. E' veramente sorprendente. Sicuramente la Lazio farà un grosso campionato anche quest'anno. Nel frattempo si e concluso il mini-torneo organizzato da Tommaso , che e stato vinto dalla squadra di Chinaglia. Ottenendo due vittorie e un pareggio. davanti alla squadra di Mazzola e Frustalupi. Ieri a chiusura del torneo la squadra di Chinaglia ha battuto quella di Re Cecconi per 3-1. con due reti del centravanti e una di Nanni. Chinaglia appare più che mai deciso a riconquistare il suo posto in nazionale, disputando un campionato al fulmicotone. Speriamo bene.


l'Unità del 9 agosto

► Giovedì 9 Agosto

Scrive L'Unità: In casa laziale schiarita per quanto concerne lo scoglio ingaggi e i rapporti tra Sbardella e il presidente Lenzini, che qualcuno ha voluto far apparire come una vera e propria rottura. - Divergenza di opinioni e niente di più, tanto e vero che mercoledì sera Sbardella, col placet di Lenzini, riuscì a far firmare Pulici, Re Cecconi, Martini e Wilson. Ieri e stata poi la volta di Chinaglia che sembrava l'osso più duro. Il centravanti si e accordato nel giro di soli cinque minuti: dai - 57 milioni dello scorso anno egli e passato ai 65 di quest'anno. Poi don Antonio ha raggiunto l'accordo anche con Inselvini, Borgo, Facco, Nanni. Oddi, Manservisi e Moriggi. Problemi stanno sorgendo per quanto riguarda, invece, Frustalupi e Mazzola. Garlaschelli dovrebbe firmare oggi. Polentes, Petrelli e Chimenti hanno invece chiesto di rinviare le trattative al rientro a Roma. Se poi con i «ribelli» non dovesse essere raggiunto. quanto prima, un accordo, prevarrà allora la tesi del presidente: se ne discuterà ma, in sede. Sbardella, al termine della trattativa con Chinaglia, ha tenuto a sottolineare come il centravanti ha dimostrato serietà e grande attaccamento ai colori sociali, dicendosi poi speranzoso che ciò serva da esempio agli altri giocatori. Dal canto suo Chinaglia è stato alquanto polemico: «Per me non c'era alcun problema economico. Qualcuno si è divertito, come al solito, a sparare la solita bomba.


Martini soccorso dai sanitari biancazzurri

► Venerdì 10 Agosto

Scrive L'Unità:In casa laziale si prepara all'amichevole del 14 a Pievepelago e Maestrelli ha fatto disputare una partita a tutto campo di 70' tra titolari e riserve, nel corso della quale sono emerse indicazioni incoraggianti, tanto per quanto riguarda gli schemi che la tenuta atletica.I titolari si sono ritrovati a memoria e si sono espressi ad un livello ottimo, soprattutto per 60'. L'unico contrattempo è venuto a causa di un fortuito scontro tra Martini e D'Amico , dove la peggio e toccata al difensore che ha riportato una distorsione all'alluce del piede destro che gli ha impedito di continuare a giocare ed e probabile che salti 1'amichevole del 14. I giocatori più in forma sono apparsi Chinaglia, Re Cecconi, Wilson, Manservisi e Oddi anzi, a proposito del centravanti c'e da dire che ha segnato tre reti mentre una ne ha segnata Garlaschelli e l'incontro e terminato con la vittoria dei titolari per 4-1 (la rete della bandiera per le riserve l'ha segnata il giovane Tripodi). Molto bene si e mosso anche Inselvini che nella ripresa ha sostituito l'infortunato Martini. Per quanto riguarda i reingaggi, Antonio Sbardella e ripartito ieri per Roma dopo aver inutilmente cercato di raggiungere 1'accordo con Frustalupi e Mazzola ma i due non hanno ceduto e insieme con Petrelli, Polentes e Chimenti riprenderanno le discussioni al ritorno in sede. Non vi e dubbio che il più contrariato da questo stato di cose sia Tommaso Maestrelli, il quale si augura che ciò non influisca sulla preparazione dei giocatori in questione.


Il campo visto dall'alto durante un'amichevole dei biancazzurri


► Sabato 11 Agosto

Scrive l'Unita: In casa laziale Maestrelli ha notevolmente ridotto la preparazione; avesse continuato sul ritmo dei giorni scorsi c'era il pericolo che qualche giocatore andasse in superallenamento, eppoi sta preparando l'amichevole di martedì prossimo a Pievepelago. Solo passeggiate tra boschi e qualche breve seduta col pallone. In questo clima di relax ovvio che si faccia un po' il punto sulla preparazione condotta fino ad oggi. Il più felice e Tommaso Maestrelli che nell'incontro che titolari e riserve hanno disputato venerdì ha potuto costatare come quasi tutti i suoi ragazzi siano già a posto; su tutti Chinaglia, il « bomber» biancazzurro è seriamente intenzionato a disputare il prossimo campionato - all'avanguardia. segnando piogge di gol, onde conquistare un posto per Monaco. Ma anche Pierpaolo Manservisi si è distinto e ha fatto vedere di essere quasi pronto per un incontro vero e proprio e lo dimostrerà nell'amichevole di martedì. Per Maestrelli è una nota di merito non aver ceduto alle offerte dell'Atalanta che lo voleva in cambio di milioni e Vernacchia. Ma anche il presidente Lenzini non e da meno di Maestrelli. Umberto , che trascorre le sue vacanze, insieme con suoi familiari all'Abetone (a un tiro di schioppo da Pievepelago), ha sorrisi per tutti, persino per rappresentanti della stampa che si trovano a Pievepelago e che hanno «montato» quasi un nuovo « caso» Lenzini - Sbardella. Ieri egli ha tenuto a ribadire (a noi lo aveva assicurato in un colloquio telefonico) che non vi e stata alcuna «rottura», alcuna seria divergenza in materia di reingaggi con general-manager Sbardella; si è trattato soltanto di divergenze di opinioni, tanto e vero che le trattative con Frustalupi, Petrelli, Polentes, La Brocca e Chimenti saranno riprese al rientro della squadra a Roma. Comunque a Frustalupi il general-manager, prima di lasciare Pievepelago, ha assicurato fin da adesso lo stesso ingaggio dello scorso anno, il che darà tranquillità al giocatore e a egli stesso; poi a Roma si vedrà. A questo proposito Maestrelli ha tenuto a dire che l'accordo sarà sicuramente raggiunto e che per decidere si riunirà il Consiglio di amministrazione.


Maestrelli e Frustalupi osservano da bordo campo


► Domenica 12 Agosto

Chi vincerà lo scudetto 1974? Il giornale La Stampa prova a fare i pronostici: le ipotesi tradizionali sono tante e tutte s'elidono tra loro. Per conto nostro, già tirando i bilanci della scorsa stagione, abbiamo pronosticato con fermezza un'annata anomala. Le componenti che insidiano e reggono l'impalcatura del grande circo sono molte, e il traguardo di Monaco contribuisce a confonderle. Ci sarà gente che tirerà indietro lo stinco pregiato pur di non perdere il "viaggio ai mondiali", ce ne sarà altra che rischierà la caviglia proprio per conquistarsi un posto nel Clan Azzurro. Vedremo sudori frenati e alibi straordinari, slanci incredibili e una dialettica da spogliatoio aguzza quanto mai. Può vincere un outsider. Come il Torino, la Fiorentina, la Lazio se saprà ripetersi. Può riconfermarsi la Juventus, che ha un blocco di uomini tanto collaudato quanto ambizioso. Può venir fuori il Milan, se guarisce dal "virus" del secondo posto. Ed Helenio Herrera riuscirà a trasformare la sua Inter facendone una squadra corsara, dinamica ma anche durevole, e non solo una herrerìa (che sarebbe poi una bottega di fabbroferraio) ?

Intanto a Pievepelago il presidente Lenzini dichiara all'Unità che per lui è importante superare la Roma in campionato. Nella stessa intervista smentisce dissapori con Sbardella. Intanto Frustalupi, Petrelli, Polentes e Mazzola ancora non hanno firmato il contratto.


l'Unità del 13 agosto

► Lunedì 13 Agosto

Scrive L'Unità: Tommaso Maestrelli e tutto il clan dei Lenzini, che ormai sono di casa a Pievepelago, sono soddisfattissimi sia per quanto concerne il capitolo reingaggi (mancano solo le firme di Frustalupi, Petrelli, Chimenti, Polentes e La Brocca) mentre per Mazzola il caso si presenta assai più delicato. essendo piuttosto umano che di natura economica: il giocatore non vuole continuare a bivaccare nelle riserve e ha chiesto di essere trasferito ad altra squadra, dove potrà giocare da titolare. A questo proposito vi sono buone probabilità che a novembre passi al Bologna, che per la preparazione fin qui svolta. Unica nota stonata a guastare questo clima idilliaco, e venuto 1'incidente a Polentes che, un primo tempo, faceva temere la frattura del perone, come per il granata Agroppi. In tanta sfortuna è venuto poi il responso delle radiografie: forte contusione al perone del piede sinistro con interessamento dei legamenti, il che al confronto della frattura ce ne corre. Al bravo stopper e stata ingessata, parzialmente, la gamba sinistra e ne avrà, al più per un mese.


Luigi Polentes

► Martedì 14 Agosto

In amichevole la Lazio batte la Sassolese per 2-0. Doppietta di Giorgio Chinaglia. Grave infortunio a Polentes che si frattura una caviglia.


Martini e Re Cecconi in un momento di relax

► Mercoledì 15 Agosto

Ferragosto di riposo per i biancazzurri. Si preparano i bagagli per il rientro.


Maestrelli e Lenzini

► Giovedì 16 Agosto

Rientro a Roma della squadra. Maestrelli concede ai giocatori 3 giorni di riposo.


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► Venerdì 17 Agosto

Viene operato a Roma dal Prof. Ziaco, Luigi Polentes che si era procurato una frattura nell'amichevole di martedì. L'operazione è andata bene. Si prevedono almeno 2 mesi di stop.


l'Unità del 18 agosto

► Sabato 18 Agosto


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► Domenica 19 Agosto

In amichevole la Lazio ha battuto il Viareggio per 4-1. Per i biancazzurri doppietta di Chinaglia, e reti di Chimenti e Nanni.

Scrive La Stampa: Non c'è molta gente allo « Stadio del pini» per Viareggio-Lazio. (Probabilmente la società toscana non ha neppure incassato i soldi delle spese. Si incomincia con oltre dieci minuti di ritardo, mentre dagli spalti piovono salve di fischi all'indirizzo dell'arbitro Menicucci, di Firenze, che essendo uno dei giovani dovrebbe imparare che la puntualità significa anche rispetto del pubblico che paga. I bianconeri del Viareggio giocano senza timore reverenziale; non sguarniscono la difesa, sempre protetti da quattro terzini e da tre centrocampisti, ma contrattaccano con efficacia, ottenendo anche qualche calcio d'angolo.

Sull'altro fronte Chinaglia manovra con sufficiente dinamismo; evidentemente la « cura Maestrelli » gli ha fatto bene. E' ancora impreciso nel tiro, ma si muove e serve i compagni come nelle giornate migliori. II giudizio vale in rapporto al valore del Viareggio. Non dimentichiamo che è squadra di serie C, con qualche elemento di rilievo, tra cui l'ala Dossena e la mezza punta Cavallito. Ed è proprio Cavallito, al 10', a portare in vantaggio 1 toscani: l'azione è corale, Cavallito dalla destra calcia con violenza a rete; Pulici non trattiene ed è gol. Wilson protesta con i suoi, in effetti i difensori laziali erano fermi al momento del tiro di Cavallito. I bianconeri, galvanizzati dal successo, reggono alla controffensiva dei romani. Giocano alla pari, anche se la supremazia azzurra è evidente. Applaudito Chinaglia al 16' per uno spunto personale.

Con il passare del tempo l'azione della Lazio si fa pressante e Tani deve intervenire più volte salvandosi con bravura dai tiri di Nanni, Garlaschelli e ancora Nanni. L'estremo difensore viareggino capitola al 29': lo «fulmina» Chinaglia con un tiro di punizione veramente imprendibile calciato da circa trenta metri. Poco dopo è ancora Chinaglia sempre su punizione concessa con molta severità dal mediocre Menicucci: Frustalupi tocca a Chinaglia che realizza con un tiro rasoterra (32'). La superiorità degli ospiti si concretizza ancora al 42' con un tiro di Nanni. La palla colpisce il palo, batte sulla schiena del portiere Tani ed entra in rete: gol o autogol? Poco importa, sta di fatto che la Lazio porta a tre il suo vantaggio.

Potrebbe scapparci un rigore a favore della Lazio al 45', per un intervento di Perazzini ai danni di Garlaschelli, ma Menicucci non interviene e si va al riposo senza altre novità. All'inizio della ripresa il gioco scade di tono, anche se Chinaglia e Re Cecconi tentano d'arrotondare il bottino laziale. L'impresa riesce a Chimenti, che realizza al 71' sfruttando una difettosa parata di Biagini su centro di Inselvini. Sul 4-1 la partita s'è conclusa. Per la squadra di Maestrelli il bilancio è senz'altro più positivo.



Chinaglia in accappatoio

► Lunedì 20 Agosto

Ripresa degli allenamenti al campo di Tor Di Quinto.


Facco e Manservisi durante una pausa dell'allenamento

► Martedì 21 Agosto

Continuano gli allenamenti in vista dell'amichevole di domani contro il Frosinone.


Wilson in allenamento

► Mercoledì 22 Agosto

In amichevole la Lazio batte il Frosinone per 5-0. Reti di Chinaglia, Garlaschelli, Petrelli e Inselvini.


Maestrelli torchia i suoi giocatori

► Giovedì 23 Agosto Allenamenti intensi a Tor di Quinto. Maestrelli cerca di portare in forma tutti i suoi ragazzi


Telefoto dell'allenamento odierno

► Venerdì 24 Agosto

Allenamento pomeridiano per i biancazzurri. Scrive il Messaggero: Chinaglia parla di Prati neo acquisto della Roma: Prati serviva a Chinaglia. E' la molla che ci voleva dopo anni di solitario dominio. Anche i tifosi della Roma ormai consideravano Giorgione un bene comune. Lo festeggiavano solo in parte frenati dall'odio per il simbolo biancazzurro che lui rappresenta nei frequenti incontri settimanali magari invitandolo a vestire al più presto le insegne della lupa. Adesso la situazione è cambiata: la Roma ha il suo personaggio un cannoniere che nel sogno dei sostenitori giallorossi bilancia sin d'ora il Chinaglia laziale. Credo proprio che l’esperienza di Prati rilancerà la Roma, dichiara Chinaglia e rilancerà l’interesse nel derby di Coppa Italia. La capitale ha due cannonieri e quindi la possibilità di una doppia sfida. Per me è un fatto positivo. Finalmente avrò un rivale da tenere sempre presente.



Maestrelli e Re Cecconi

► Sabato 25 Agosto

Allenamento di rifinitura prima dell'amichevole contro il Genoa.


l'Unità del 26 agosto

► Domenica 26 Agosto

La Lazio batte il Genoa in amichevole 3-2.

Scrive La Stampa: Circa ventimila spettatori per questa amichevole di lusso. Lazio e Genoa si presentano al pubblico romano con motivi tecnici assai diversi. La Lazio è la squadra dello scorso anno, con identici uomini e con una sola correzione tattica, quella di Chinaglia impegnato leggermente più avanzato. Long John aveva protestato di sentirsi sacrificato nel ruolo di suggeritore, e poiché Chinaglia nella Lazio conta parecchio, Maestrelli ha accettato la sua protesta. Diversa la situazione del Genoa, che è nuovo per la Serie A, ed elenca innovazioni importanti, come l'inclusione di Corso nel ruolo di suggeritore avanzato con liberi compiti, e di Busi che Silvestri preferisce inspiegabilmente a Garbarini.

E' un Genoa esordiente, pacato, direi un Genoa quasi impressionato d'essere di fronte ad una Lazio al completo, la squadra che lo scorso anno si classificò al terzo posto. I timori genoani si dimostrano fondati fin dal quinto minuto: sono i difensori rossoblu a tentare un disimpegno, e Busi dà a Maselli, che lascia a Ferrari, quest'ultimo liscia la palla, che Chinaglia ghermisce e. scaglia con violenza nella rete di Spalazzi. E' un gol di rapina, forse immeritato. Diremmo anzi che è un gentile omaggio dei difensori liguri. I laziali giocano a memoria. Non hanno nulla da apprendere, sono sicuri, abbastanza in palla, pronti nei recuperi. Il duello più interessante è quello fra Corso e Frustalupi; i due hanno momenti meravigliosi. Non c'è un vincitore. Entrambi, però, cercano l'applauso. Naturalmente, tocca alla Lazio attaccare, e Chinaglia trova vita facile con Rossetti.

Per fortuna del Genoa, Re Cecconi non ha ancora raggiunto la strepitosa dinamica messa in mostra lo scorso anno, e Chinaglia sovente non riceve aiuti. Ci pensa Frustalupi al 15*, e Long John tenta un tiro al volo che va sei-sette metri fuori bersaglio. La gente è incantata ed applaude egualmente il generoso centravanti italo-inglese. Si cerca sull'altro fronte il giovane Bordon, ma il friulano è talmente solo da non poter far nulla. Bordon conferma le sue doti di combattente, non abbandona mai la lotta, ma gioca poco. Così, ogni giudizio appare impossibile. Gli attaccanti del Genoa sono controllati con facilità dai Facco, dai Martini, dai Wilson e dai Nanni.

Sempre efficaci le avanzate di Garlaschelli e di Chinaglia, che partono su suggerimenti di Frustalupi e di Re Cecconi mettendo a soqquadro i settori difensivi davanti al portiere Spalazzi. I padroni di casa sono anche più veloci, creando così maggiori difficoltà ai centrocampisti genoani. Corso e Simoni non hanno sprint, e trascinano nei loro « tocchetti » anche Maselli. Si nota che manca Bittolo, che nello scorso anno era il « motorino » del Genoa capo classifica della Serie B. La Lazio attacca, il Genoa si difende. Con il passare dei minuti i difensori rossoblu superano la crisi di ambientamento accusata all'inizio. Al 25' c'è una punizione per il Genoa. Corso e Bordon sono pronti al tiro. Ci prova il « mancino », e Pulici deve esibirsi in una stupenda parata per evitare il pareggio. La palla tocca il montante sinistro della porta laziale e torna in gioco. I tifosi incitano la Lazio, che ora gioca in surplace.

Si fanno avanti gli ospiti con azioni abbastanza ben congegnate, ma non segnano. Al 34' l'arbitro Lenardon, severissimo, concede un calcio di rigore alla Lazio: Re Cecconi crossa al centro. Chinaglia tenta di intervenire, ma non può, e la palla giunge nei pressi di Garlaschelli, che è leggermente spinto da Ferrari. Garlaschelli cade, anche Maggioni ostacola Manservisi e Lenardon concede il penalty. E' una decisione molto discutibile. Chinaglia, comunque, fa gol, ed è 2-0 al 35'. Che la decisione dell'arbitro sia eccessiva si vede subito, perché Lenardon concede al Genoa quattro o cinque punizioni al limite dell'area laziale per falli assolutamente inesistenti. E' un compenso che non serve a niente. Anzi, lo slancio in avanti mette il Genoa in condizioni di subire i contropiede laziali e al 42' Re Cecconi ha la palla del 3 a 0, ma fallisce clamorosamente il bersaglio.

Si va al riposo con i laziali in vantaggio di due gol. Il gioco ha dimostrato i meriti dei bianco-azzurri a questo risultato. Però ci sia lecito dire che il Genoa deve fare esperienza. I suoi centrocampisti sono piuttosto lenti, ma i guai per Silvestri vengono specialmente dalla difesa, dove c'è più confusione che ordine, più paura che sicurezza. All'inizio della ripresa attacca ancora la Lazio, anche se a ritmo più blando, e Chinaglia al 49' con un tiro saettante colpisce la traversa della porta di Spalazzi. Il Genoa reagisce e al 51' segna con Maggioni che sfrutta un centro di Derlin. E' il terzo gol di Maggioni (che è terzino). La Lazio reagisce e Garlaschelli realizza il terzo gol con un gran tiro al 71'. Poco dopo (73') Facco interviene duramente su Simoni in area, e Lenardon non perde l'occasione di restituire il regalo al Genoa, sotto forma di un altro penalty. Questa volta, naturalmente, a favore dei liguri, e Corso non sbaglia. Fa 3-2.



l'Unità del 27 agosto

► Lunedì 27 Agosto

Dal Messaggero: Chinaglia: vorrei restare in queste condizioni fino ai mondiali in Germania. Il centravanti biancazzurro si sente in ottima forma e pronto per la lunga stagione in arrivo. Da Genoa intanto Mario Corso elogia Frustalupi e afferma: sarò per il grifone ciò che Mario è diventato per la Lazio.


l'Unità del 28 agosto

► Martedì 28 Agosto

Precampionato della Lazio da voto 8 per Chinaglia e compagni, quasi all'optimum della forma e quindi del rendimento. La partita col Genoa, test più che impegnativo lo ha dimostrato ampiamente. Maestrelli può lavorare sul complesso del campionato passato che all'affiatamento aggiunge quel pizzico di esperienza necessaria per evitare gli errori commessi, pochi in verità, la scorsa stagione. La Lazio ha inoltre la forza della tranquillità: è consapevole della sua forza e non si monta la testa.

Torneo giovanile internazionale di Sanremo esaurisce i turni eliminatori. Purtroppo, qualche compagine, come il Torino e la Lazio, non è riuscita ad emergere come avrebbe potuto, a causa di arbitraggi non sempre felici che hanno finito col cambiare letteralmente risultati che sembravano già acquisiti. La Lazio gioca il tutto per tutti per assicurarsi il passaggio in semifinale: se batte i Carlin's, come appare probabile, e la Juventus nella seconda gara supera gli jugoslavi, grazie al quoziente reti i biancoazzurri romani potrebbero anche farcela. Costretta a fare a meno di D'Amico, incappato in una squalifica. La gara di oggi ha visto la Lazio vincere 1-0 sui Carlin's boys.

La squadra schierata all'Olimpico

► Mercoledì 29 Agosto

Titola il Messaggero: Parte per la Lazio la stagione più lunga: Mai in 73 anni la società si era trovata impegnata in tre fronti (Campionato, Coppa Italia e Coppa Uefa) con possibilità di successo globale tanto cospicuo.

Nella prima uscita ufficiale valida per la Coppa Italia la Lazio ha la meglio sul Varese per 1-0, grazie ad una rete di testa di Mario Facco.

Maestrelli al campo di Tor di Quinto

► Giovedì 30 Agosto

Scrive il Messaggero: Erano quasi due anni che Mario Facco non segnava. Il ricordo si perde a Livorno, quando la Lazio giocava in Serie B. Ho visto Chinaglia attorniato da tre avversari, mi sono allargato sulla destra e il pallone mi è cascato proprio sulla fronte. Puntata dritta e rete. Però abbiamo sudato parecchio. Personalmente non potevo marcare troppo stretto il mio avversario perché svagava per il campo alla ricerca degli spazi liberi. Indubbiamente sono ragazzi vivaci e veloci quelli del Varese.


l'Unità del 31 agosto

► Venerdì 31 Agosto

Piccola polemica a distanza fra Helenio Herrera allenatore dell’Inter che afferma che tutti i suoi giocatori meritano la Nazionale perché sono i migliori d'Italia. A lui risponde l’allenatore della Lazio Maestrelli affermando di essere felice per lui.




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