Venezia SSC
(Reindirizzamento da Venezia)
Le gare disputate contro il Venezia
Le gare disputate contro il Venezia B
La nascita del Venezia Football Club, affonda le sue radici nella storia, quasi un secolo infatti è passato da quel lontano 14 dicembre 1907, quando, presso la "Trattoria da Nane", in corte dell' Orso, nei pressi di Campo San Bartolomeo, un gruppo di atleti delle Società Sportive Marziale e Reyer (la più antica polisportiva italiana), fondarono la società. Il primo presidente designato, fu Davide Fano, che resse l'incarico fino al primo dopoguerra, purtroppo non sono giunti fino a noi tutti i nomi di coloro i quali parteciparono a quella assemblea, che sancì la nascita del Venezia F.C., è altresì certa però la presenza di questi quindici elementi: Walter Aemissegger, svizzero, primo capitano della squadra, Guido Battisti, Antonio Borella, Gerardo Bortoletti, il già citato Davide Fano, Aldo Federici, Pietro Golzio, Silvio Lorenzetti, Pietro Piccoli, Primo Pitteri, Alessandro Santi, Luigi Vianello, Pietro Visintin, Mario Vivante.
I primi colori ufficiali adottati, furono il rosso ed il blu, con una casacca metà rossa e metà blu, che fu però sostituita nel 1908, vista la coincidenza con i colori del Genoa, con la celebre maglia neroverde. Sono ben ventitre i campionati della massima serie (prima categoria o serie A), a cui il Venezia ha partecipato, raggiungendo il miglior risultato nella stagione sportiva 1911/12, quando, dopo aver vinto il girone eliminatorio veneto-emiliano, venne sconfitto solo nella finale per il titolo italiano, contro la fortissima Pro Vercelli, capace di infliggere ai lagunari una pesante lezione, sia nell'andata che nel ritorno della finale, imponendosi con il punteggio di 6-0 a Venezia, e 7-0 in Piemonte.
Al momento dell'istituzione del girone unico di serie A, nell'annata 1929/30, il Venezia si trova nella seconda divisione, l'attuale serie B, dove, dopo aver conseguito il settimo posto in campionato, cambia denominazione in Società Sportiva Serenissima, per poi assumere il nominativo Associazione Calcio Venezia, nel 1933/34, con il quale conosce l'anno successivo, l'onta della retrocessione in serie C. In soli quattro anni però, la squadra è protagonista di una veloce risalita, che culmina nel campionato 1938/39, con la promozione in serie A. Nel 1940/41, il Venezia conquista il suo primo ed unico trofeo nazionale, con la vittoria della coppa Italia, a spese della Roma, battuta per 1-0 al Pierluigi Penzo, grazie alla rete di Ezio Loik, dopo che la gara di andata disputata a Roma, si era conclusa con il punteggio di 3-3. Sulle ali dell'entusiasmo per il trofeo vinto, nella stagione successiva, i lagunari, si piazzano terzi in classifica alle spalle di Roma (campione d'Italia) e Torino.
Dopo l'interruzione dell'attività sportiva, a causa degli eventi bellici, i lagunari conoscono un periodo di crisi, passando dai fasti della serie A, alla mesta retrocessione nella terza serie, avvenuta nella stagione 1952/53; nel 1960/61, arriva però per i neroverdi, la prima vittoria nel campionato di serie B, bissata poi nel torneo 1965-66. L'annata 1966/67, segna però l'addio dei lagunari al palcoscenico più prestigioso, con una rovinosa retrocessione, che segna l'inizio del periodo più buio della storia del Venezia, che impiegherà trentun anni, per rientrare nell'olimpo del calcio, anni bui, in cui giungerà addirittura nel 1982/83 l'indelebile macchia della discesa nel torneo di Interregionale. La risalita sarà lenta, e passerà attraverso la fusione con l'Associazione Calcio Mestre, avvenuta sotto la presidenza Zamparini, nell'estate del 1987; conquistata al primo tentativo la promozione in serie C1, nel giugno del 1991 arriva il momento del tanto atteso ritorno in serie B, nell'emozionante spareggio di Cesena, vinto per due reti ad una contro il Como.
Dopo sette stagioni in cadetteria, gli uomini guidati in panchina da Novellino, regalano ai tifosi la gioia più grande, conquistando la serie A nel giugno del 1998, grazie al secondo posto ottenuto dietro alla Salernitana, ottimo piazzamento nella stagione successiva, in cui gli arancioneroverdi giungono 11^, retrocedendo però nell'annata seguente. E' Cesare Prandelli nel 2000/01 a riconquistare la massima serie, dove però i lagunari sono protagonisti di una stagione sfortunata, culminata con l'ultimo posto in graduatoria. Il resto è storia recente, due risicate salvezze in serie B, con la presidenza Dal Cin, fino al triste fallimento, con il salvataggio del titolo sportivo, da parte della nuova proprietà, costituita dalla famiglia Marinese, i fratelli Poletti e Brugnaro. Attualmente la Società Sportiva Calcio Venezia, milita nel torneo di Serie C 1 girone A, con la volontà di poter calcare al più presto, palcoscenici più prestigiosi sotto la presidenza dei Fratelli Poletti.