Giovedì 6 gennaio 1949 - Roma, Stadio Nazionale - Lazio-Novara 2-1
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6 gennaio 1949 - Campionato Italiano di calcio Divisione Nazionale Serie A 1948/49 - XIX giornata
LAZIO: Gradella, Antonazzi, Remondini, Piacentini, Gualtieri, Montanari, Puccinelli, Magrini, De Andreis, Todeschini, Flamini. All. Sperone.
NOVARA: Corghi, Bussi, Galimberti, Mainardi, Castelli, Baira, Spadavecchia, Piola, Renica, Alberico, Ferraris (II).
Arbitro: sig. Zilli di Reggio Emilia.
Marcatori: st 4' Piola, 10' De Andreis, 22' Puccinelli.
Note: giornata bella ma con minacciose nuvole verso la fine della partita.
Spettatori: 14000.
Non basta il solito immenso Silvio Piola al Novara per battere una Lazio baciata stavolta anche da un pizzico di fortuna. Le proteste dei piemontesi riguardano due episodi sospetti nel giro di pochi minuti: il gol del pareggio secondo gli ospiti in netto fuorigioco e un doppio atterramento in area biancoceleste avvenuto poco dopo. Ma andiamo con ordine. Dopo un primo tempo disputato a fasi alterne, Piola aveva colpito la sua ex squadra con una prodezza delle sue, girando di tacco un cross di Ferraris (II) e bruciando inesorabilmente l'ex compagno Gradella. Qualche minuto dopo il contestato pari della Lazio: rilancio dalle retrovie, scatto perentorio di De Andreis sul filo dell'offside e rete a porta vuota dopo aver superato anche il portiere Corghi in uscita disperata. I novaresi protesteranno poi per un presunto doppio atterramento nella stessa azione prima di Piola e poi di Ferraris (II), condito da un fallo di mano di Piacentini al momento del rinvio. Niente da dire invece sulla rete decisiva, timbrata dal solito Puccinelli con un gran diagonale dal basso verso l'alto che regala alla Lazio una vittoria salutare per la classifica, al cospetto dell'ex più amato e osannato.