Mercoledì 25 aprile 1962 - Roma, stadio Olimpico - Roma-Lazio 0-0 (d.t.s.) - 6-4 (d.c.r.)

Da LazioWiki.

Stagione

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Coppa Italia 1961/62 - Ottavi di finale.

(xxx^ ufficiale - xxx^ Coppa Italia)

ROMA: Cudicini, Fontana, Corsini, Guarnacci, Jonsson, Carpanesi, Orlando, Angelillo, Manfredini, De Sisti, Abbatini. All. Carniglia.

LAZIO: Cei (46' Pezzullo), Napoleoni, Carosi, Noletti, Seghedoni, Gasperi, Bizzarri, Landoni, Ferrario, Governato, Longoni. All. Facchini.

Arbitro: sig. Bonetto di Torino.

Marcatori: Manfredini (6 rig), Longoni (4 rig).

Note: tempo bello, terreno buono. Napoleoni, vittima di crampi, ha abbandonato il campo al 117'. Angoli 17 a 6 (6-4, 6-2, 4-0, 1-0) per la Roma. Prima della partita esibizione dei giovanissimi calciatori del centro C.O.N.I.

Sequenza rigori: Manfredini (goal), Longoni (goal), Manfredini (goal), Longoni (goal), Manfredini (goal), Longoni (parato), Manfredini (goal), Longoni (goal), Manfredini (goal), Longoni (goal), Manfredini (goal), Longoni (parato).

Spettatori: 40.000 con 28.579 paganti per un incasso di £. 18.241.250.

La pagina del Corriere dello Sport
Uno dei rigori calciati da Longoni (Archivio fotografico de l'Unità)

Roma reduce da un campionato in chiaroscuro e con quattro giocatori assenti perché in ritiro con la Nazionale a San Pellegrino, Lazio con la testa alla lotta infuocata per la promozione in serie A e con un attacco che deve fare a meno del suo uomo di maggior classe: Morrone. Subito clamorosa occasione-goal per i biancocelesti dopo pochi secondi di gioco. Cudicini respinge a fatica una bordata di Governato: pallone che raggiunge Bizzarri che spara altissimo con il portiere giallorosso ancora a terra. Al 9' ancora un tiro di Governato con deviazione di Jonsson e pallone che fortunosamente finisce tra le braccia di Cudicini. Dopo uno spunto di Longoni, Governato si ritrova da solo di fronte al portiere avversario, ma fallisce il facile bersaglio. La Roma si scuote dal suo torpore e al 24' Cei esce con coraggio sui piedi di Angelillo lanciato a rete.

Poco prima della chiusura del tempo gran tiro al volo di Orlando e magnifica risposta in angolo del portiere laziale. A inizio ripresa cambio annunciato tra i pali della Lazio con Pezzullo che prende il posto di Cei. Il nuovo entrato è subito chiamato al lavoro. Al 53' intervento su Angelillo dopo una caparbia azione di Carpanesi. Poco dopo l'ora di gioco lo stesso Carpanesi colpisce la traversa. La partita non registra più emozioni trascinandosi stancamente sino al 90'. I supplementari trovano una Lazio più tonica rispetto agli avversari. Al 95' Governato su servizio di Gasperi centra un palo clamoroso. Tre minuti dopo ancora Governato, su cross di Bizzarri, non riesce a concretizzare da pochi metri. Nel secondo supplementare accade quasi nulla se non due tentativi infruttuosi di Orlando. Si va così alla serie dei 6 calci di rigore con la Lazio che presenta alla battuta Longoni mentre Carniglia affida il pesante compito a Manfredini quando i più pensavano al più tecnico e freddo Angelillo. Manfredini premia la scelta del suo allenatore non sbagliando mai, mentre Longoni si fa parare la terza e la sesta esecuzione dagli undici metri. I giallorossi così passano il turno, ma la Lazio, più attenta e diligente degli avversari, deve molto rammaricarsi del risultato finale.