Domenica 4 giugno 1972 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Foggia 2-0
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4 giugno 1972 - 1730 - Campionato di Serie B 1971/72 - XXXVI giornata - calcio d'inizio ore 17.00
LAZIO: Bandoni, Facco, Papadopulo, Wilson, Polentes, Martini, Massa, Nanni, Chinaglia, Moschino (83' Gritti), Abbondanza. A disp. Di Vincenzo. All. Maestrelli.
FOGGIA: Trentini, Cimenti, Valente, Pirazzini, Lenzi, Re Cecconi, Saltutti, Garzelli, Rognoni, Morrone, Pavone. A disp. Crespan, Berta. All. Puricelli.
Arbitro: Moretto (San Donà Di Piave).
Marcatori: 45' Massa, 49' Chinaglia.
Note: giornata calda, terreno in discrete condizioni. Infortuni per Rognoni, Polentes e Massa. Calci d'angolo: 10-3 per la Lazio.
Spettatori: 40.000 circa con 23.267 paganti e 10.200 abbonati per un incasso di £. 29.596.800.
Ultimo impegno casalingo per la Lazio che chiuderà il suo Campionato con due trasferte a Genova e a Bari. Non vi sono alternative se non quella della vittoria da conquistare contro un Foggia tranquillo che non chiede più nulla alla sua stagione. L'inizio è un po' titubante per i romani perché i rossoneri giocano rilassati e a centrocampo l'asse composto da Re Cecconi, Garzelli e Morrone si destreggia a meraviglia. La prima occasione è proprio degli ospiti quando Morrone serve un pallone delizioso a Pavone che calcia a colpo sicuro, ma Bandoni esce a valanga e salva la sua porta. La Lazio si scuote trascinata dall'impeto delle sue punte. Massa sembra il più ispirato dei suoi e al 23' dopo una serpentina sfiora in diagonale il palo di Trentini. Lo stesso napoletano si ripete sei minuti più tardi alzando da pochi passi un assist fornito dalla testa di Facco. Anche Chinaglia comincia a rendersi pericoloso e un suo colpo di testa viene respinto sulla linea dall'onnipresente Re Cecconi. Proprio allo scadere i biancocelesti finalmente passano. Massa fa fuori in dribbling Valente, Re Cecconi e Pirazzini e giunto a tu per tu con Trentini lo batte con un violento tiro dal basso verso l'alto. All'inizio della ripresa giunge presto il raddoppio. Wilson si sgancia dalle retrovie e lancia sulla destra dove Chinaglia arriva come un fulmine e con una girata in diagonale supera il portiere pugliese. Pubblico in delirio e squadra sempre più padrona del campo. Fioccano le occasioni ancora con "Long John" protagonista e anche Abbondanza si rende pericoloso in più di una circostanza. Il punteggio rimane fermo sul 2 a 0, ma tanto basta per chiudere una bella partita. Pochi minuti prima del triplice fischio di Moretto, le forze dell'ordine si schierano intorno al perimetro di gioco onde evitare l'invasione di campo degli euforici tifosi biancocelesti. La squadra si raccoglie così a centrocampo chiamata da Chinaglia e saluta e ringrazia i suoi sostenitori. Prima dell'uscita gli undici corrono sotto la curva Sud a festeggiare con la tifoseria più calda dell'Olimpico. La giornata emette i suoi primi verdetti ma solo in coda. Modena e Sorrento infatti sono retrocessi matematicamente in serie C. Tutto rimane aperto nella corsa verso la promozione nella massima serie.
A 180 minuti dalla fine ecco la classifica della serie cadetta: Ternana (p.48), Lazio (p.46), Palermo(p.45), Como (p.44), Reggiana (p.43), Perugia e Cesena (p.41), Genoa (p.39), Bari, Catania e Foggia (p.38), Novara (p.36), Taranto (p.35), Brescia (p.34), Arezzo (p.32), Reggina (p.28), Monza (p.27), Livorno (p.24), Sorrento (p.22), Modena (p.21).