Domenica 26 marzo 1972 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Arezzo 2-0
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26 marzo 1972 - 1719 - Campionato di Serie B 1971/72 - XXVI giornata - calcio d'inizio ore 14.30
LAZIO: Bandoni, Facco, Papadopulo, Wilson, Polentes, Martini, Massa, Nanni, Chinaglia (79' Gritti), Abbondanza, Fortunato. A disp. Di Vincenzo. All. Maestrelli.
AREZZO: Candussi, V.Bertini, Vergani, Beatrice, Tonani, Parolini, Bianchini (64' Galuppi), Camozzi, Barlassina, Quadalti, Incerti. A disp. Grandini. All. Ballacci.
Arbitro: Branzoni (Pavia).
Marcatori: 21' Chinaglia, 89' Abbondanza.
Note: cielo sereno, temperatura mite; terreno in buone condizioni. Le due squadre hanno entrambe giocato con il lutto al braccio per la morte del padre di Moriggi, portiere della Lazio in prestito all'Arezzo. Ammoniti: Tonani e Parolini per gioco scorretto e Papadopulo per ostruzionismo. Calci d'angolo: 10-5 per l'Arezzo.
Spettatori: 16.438 paganti e 10.200 abbonati per un incasso di £. 21.123.800.
Ancora un successo casalingo per la Lazio, sempre per 2 a 0 e con i medesimi marcatori della domenica precedente. Biancocelesti privi degli infortunati Moschino e Facchin, Arezzo che si affida ad un robusto assetto difensivo, un centrocampo rafforzato da un centravanti di manovra come Barlassina e un attacco con una sola punta (Incerti). Notevoli sono le difficoltà dei biancocelesti che di fronte al bunker dei toscani non trovano che pochi sbocchi in avanti. Malgrado questo, il vantaggio arriva presto. Al 21' Chinaglia, che pochi minuti prima aveva fallito una ghiotta occasione, su una sponda aerea di Facco, sguscia tra i titubanti Parolini e Candussi e fulmina in rete con un destro poderoso. Nella seconda parte del primo tempo non accade più nulla e il pubblico si scalda solo per due falli, il primo su Massa che viene atterrato in area e il secondo su Chinaglia lanciato a rete. Nella ripresa i ragazzi di Maestrelli appaiono meno brillanti fisicamente dei rivali che cominciano a prendere metri di campo. Ballacci però tarda ad inserire una punta di ruolo per garantire ad Incerti una spalla in attacco e la porta di Bandoni corre un solo pericolo per un colpo di testa di Parolini. Ad un minuto dalla fine dopo che Chinaglia era stato costretto ad abbandonare la contesa per un infortunio alla caviglia, Abbondanza chiude i conti con un sinistro preciso da una dozzina di metri che batte Candussi. Ancora due punti in cascina, ma il gioco lascia ancora troppo a desiderare.