Domenica 26 gennaio 1969 - Lecco, stadio M. Rigamonti - Lecco-Lazio 1-2
Turno precedente - Turno successivo
26 gennaio 1969 - Campionato di Serie B 1968/69 - XVII giornata
LECCO: Meraviglia (46' Balzarini), Bravi, Sacchi, Noletti, Bacher, Marchetti, Gavinelli, Azzimonti, Innocenti, Calloni, Canzi. A disp. Pomaro. All. Gei.
LAZIO: Fioravanti, Zanetti, Facco, Governato, Martella, Marchesi, Massa, Mazzola (II), Fortunato, Ghio (83' Morrone), Cucchi. A disp. Leardi. D.T. Lorenzo. All. Lovati.
Arbitro: Sig. Possagno di Treviso.
Marcatori: 20' Ghio, 33' Fortunato, 63' Canzi.
Note: pomeriggio di sole, temperatura mite; terreno leggermente allentato. Esordio stagionale per Martella. Ammoniti: Meraviglia, Bravi, Facco e Martella.
Spettatori: 9.000 circa con 4.160 paganti e 2.500 abbonati per un incasso di circa 5 milioni di lire.
Costretto a rinunciare agli infortunati Di Vincenzo (lussazione alla spalla sinistra) e Soldo (problemi muscolari), Lorenzo si affida ai giovani Fioravanti e Martella i quali al 19' diventano, nel bene e nel male, i primi protagonisti del match. Il difensore, impacciato ed emozionato sin dalle prime battute, stende in area Innocenti. Un fallo netto ed evitabile che provoca il rigore. Azzimonti calcia angolato, ma non forte, e Fioravanti blocca a terra sulla sua sinistra. Trascorrono sessanta secondi dall'episodio e la Lazio passa in vantaggio. Magnifico spunto di Mazzola (II) che stanga da fuori area, Meraviglia non trattiene e Ghio da posizione defilata riesce a mettere dentro. Il Lecco, allenato dall'ex Gei, ha poco dopo una palla-goal, ma Canzi, capocannoniere del Campionato, alza la mira. Lazio che gira ottimamente e che si rende pericolosa con una mezza girata di Fortunato, ben parata dal portiere lombardo, e quindi con una conclusione di Mazzola (II) radente al palo. Al 33' giunge il raddoppio. Azione in verticale che parte da Mazzola (II), prosegue con Ghio e quindi con Fortunato che infila con un violento tiro a mezz'altezza. Un minuto dopo Mazzola (II) centra la base del palo e quindi Massa sparacchia a lato di poco: una sinfonia vera e propria quella laziale nel primo tempo. Tutto cambia al riprendere delle ostilità: Lazio che si spegne e Lecco più vivace. Al 63' Mazzola (II) commette una leggerezza perdendo un pallone che Gavinelli smista a Sacchi che serve a sua volta Canzi che con un diagonale preciso supera Fioravanti. Partita riaperta e per i biancocelesti sono dolori perché i padroni di casa caricano a testa bassa. Al 78' il pareggio sembra cosa fatta, ma Innocenti liscia clamorosamente da pochi passi su servizio di Sacchi. Si soffre fino al 90', ma alla fine la vittoria arride ai ragazzi di Lorenzo. Squadra magnifica nel primo tempo, timorosa e sulle gambe nella ripresa. Solo la grande prova della difesa, compreso un Martella rinfrancato dopo i primi orribili 45 minuti, ha permesso di conquistare due punti pesanti che valgono il primo posto in classifica al fianco del Brescia.
Ecco la graduatoria al termine della 17° giornata: Lazio e Brescia (p.23), Bari (p.21), Como (p.20) , Genoa, Foggia e Reggina (p.19), Reggiana (p.18), Ternana, Livorno e Catania (p.17), Catanzaro, Perugia e Spal (p.16), Lecco (p.15), Monza (p.14), Modena e Cesena (p.13), Mantova e Padova (p.12).