Domenica 19 gennaio 1975 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Milan 3-0
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19 gennaio 1975 1837. Campionato di Serie A 1974/75 - XIV giornata
LAZIO: Pulici F., Ghedin, Martini L., Wilson, Oddi, Badiani (79' Nanni), Franzoni, Re Cecconi, Chinaglia, Frustalupi, D'Amico. (12 Moriggi, 13 Polentes). All. Maestrelli.
MILAN: Albertosi, Bet, Sabadini, Anquilletti, Turone, Biasiolo, Gorin (I), Benetti, Bigon, Rivera, Chiarugi. (12 Tancredi, 13 Collovati, 14 Calloni). All. Giagnoni.
Arbitro: sig. F. Panzino di Catanzaro.
Marcatori: 56' Martini L., 63' Turone (aut), 75' Chinaglia.
Note: cielo semicoperto con vento. Terreno in ottime condizioni. Ammoniti Biasiolo, Gorin e Chiarugi. Angoli 7-7.
Spettatori: 62.000 circa. Incasso £. 164.770.000.
Tre ruggiti dei biancazzurri stendono nella ripresa il Milan nella gara più importante della giornata. La vittoria Laziale è suggellata anche dalle tante azioni da rete sprecate dai biancazzurri scesi in campo all'Olimpico determinati e convinti a riprendere la Juventus in testa al campionato. Maestrelli schierava una formazione quasi inedita, con Franzoni al posto di Garlaschelli, Badiani in mediana al posto di Nanni e D'Amico in avanti. Le condizioni atmosferiche un po' avverse, con forte vento, cielo coperto e temperatura rigida non hanno influito sullo spettacolo, ma hanno impedito il pienone del pubblico che comunque ha risposto facendo staccare oltre sessantamila tagliandi. Il primo tempo passa con il Milan che gestisce la partita, senza peraltro impensierire mai la porta di Pulici. La Lazio lascia sfogare i rossoneri senza disturbarsi di andare ad impensierire la porta di Albertosi. Il Milan spende energie, biancazzurri di rimessa. Qualche azione di Bigon al 3' (svarione di Oddi) e di Chiarugi, un minuto dopo vengono sprecate malamente, dai rossoneri. Al 7' ci prova Re Cecconi, ma il tiro, fiacco, è facile preda di Albertosi. Ancora Bigon ci prova al 14', ma Pulici para in uscita. Al 26' uno slalom di Rivera era vanificato dalla parata di Pulici che si ripeteva al 30' sempre sul capitano rossonero. Tre minuti più tardi, Re Cecconi sfiora il palo con una rasoiata di destro; ottima la parata di Albertosi in tuffo. Al 39' palla gol di Frustalupi su passaggio di Chinaglia, ma Albertosi respinge in tuffo, facendo recriminare il centrocampista laziale.
La ripresa inizia con un colpo di testa di Bigon a volo d'angelo al 49' su cross di Gorin: palla fuori di poco. A questo punto inizia ad uscire la Lazio guidata dalla classe di D'Amico, migliore in campo. Al 56' è proprio il ragazzo di Latina a crossare quasi dalla linea di fondo un pallonetto delizioso che scavalca tutti i difensori rossoneri; per Martini è un gioco da ragazzi infilare la porta da non più di un metro dalla stessa. Il Milan a questo punto crolla sulle gambe, mentre la Lazio diventa assoluta padrona del campo. Biasiolo e Benetti non riuscivano a toccare più palla e al 63' arriva, puntuale il raddoppio laziale. Punizione dal limite per atterramento di Chinaglia che lo stesso Long John batteva con una sassata che colpiva prima Rivera poi Turone; la doppia deviazione ingannava Albertosi e s'insacca fra la gioia del pubblico. Al 73' Chinaglia era spinto in area, ma la palla arrivava a Franzoni che sparava alto. Iniziava un tiro al bersaglio davanti alla porta del Milan che capitolava per la terza volta al 75'; tiro in mezza rovesciata di Chinaglia su passaggio di Badiani e Albertosi di nuovo battuto. Ultima azione era per il Milan con Bigon che all'82' mandava la sfera alta da buona posizione. La gara si concludeva tra gli applausi del pubblico biancazzurro. Migliori in campo D'Amico e Pulici per la Lazio, mentre nel Milan uscito a testa bassa, c'è molto da lavorare per salvare un'altra stagione amara.