Domenica 13 febbraio 1949 - Bergamo, Stadio Comunale - Atalanta-Lazio 1-1

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13 febbraio 1949 - Campionato Italiano di calcio Divisione Nazionale Serie A 1948/49 - XXV giornata

ATALANTA: Casari, Dalmonte, Piccardi, Mari, B.Nordahl, Gremese, Fabbri, Cominelli, Astorri, Cecconi, Busnelli.

LAZIO: Gradella, Antonazzi, Piacentini, Montanari, Remondini, Alzani, Puccinelli, Magrini, Hofling, Flamini, Penzo (I). All. Sperone.

Arbitro: sig. Zambotto di Padova.

Marcatori: pt 20' Puccinelli, 22' Piccardi.

Note: pomeriggio di sole, forte vento da ponente. Al 5' Remondini s'infortuna e va a schierarsi all'ala sinistra; poco dopo anche Antonazzi, infortunato, si sposta all'ala destra. Al 24' della ripresa viene espulso Cecconi per fallo su Montanari. Calci d'angolo 8 a 2 a favore dell'Atalanta.

Spettatori: 9000.

Il protagonista dell'incontro, Gradella, ferma un'incursione atalantina

I bergamaschi si dolgono del risultato e non hanno torto perché l'Atalanta è stata superiore alla Lazio. Soprattutto nella ripresa i nerazzurri avrebbero meritato il vantaggio, anche se c'è da considerare che la Lazio ha giocato sin dal primo tempo con Remondini e Antonazzi schierati alle ali perché infortunati e pressoché immobili. L'Atalanta ha martellato la porta laziale, ma si è trovata di fronte ad un muro umano costituito dal portiere Gradella che ha parato tutto. Oggi hanno esordito nel campionato due giocatori stranieri: Bertil Nordahl e Norbert Hofling e ambedue hanno lasciato intuire ottime qualità. I migliori tra i padroni di casa sono stati Piccardi, Mari e Gremese; per gli ospiti Gradella, Flamini e Puccinelli. L'inizio della partita fa riscontrare una prevalenza lombarda che si manifesta con un salvataggio miracoloso di Alzani e con diversi corner. Al 19' i romani passano in vantaggio: Penzo, in posizione di ala, crossa a mezz'altezza; sul rimbalzo del pallone Puccinelli interviene con tempismo e sferra un tiro violento che non lascia scampo a Casari. I nerazzurri reagiscono furiosamente e dopo alcune pericolose offensive, pareggiano con Piccardi che, lasciata la difesa, risolve in goal una mischia. Quattro minuti dopo è Cecconi che colpisce in pieno la base del palo. Al 37' Busnelli trova Gradella pronto alla spettacolare parata. Lo stesso portiere non esita, subito dopo, a lanciarsi sui piedi dell'arrembante Cominelli. Nella ripresa si accentua ancor di più la pressione atalantina. Al 6' un cross di Fabbri è intercettato dal braccio di un difensore laziale, ma Zambotto non vede. La superiorità dei bergamaschi diviene netto predominio: Gradella para un gran numero di tiri volando da palo a palo e quando non ci arriva, come su una staffilata di Mari, trova un alleato nel montante. Nel frattempo viene espulso Cecconi. L'ultima occasione è ancora sui piedi di Mari che, su azione susseguente a calcio d'angolo, colpisce a colpo sicuro ma ancora Gradella, imperturbabile, blocca.