Storia del campionato di serie A 2010/11
Premessa[modifica | modifica sorgente]
Il Campionato di Serie A 2010/11 inizia con il canonico anticipo in data 28 agosto 2010 e termina il 22 maggio 2011. Invariata la formula rispetto agli anni precedenti. La stagione si apre con la sfida per la Supercoppa Italiana fra l'Inter e la Roma, vinta dai nerazzurri per 3-1 il 21 agosto. Favoriti d'obbligo sono i campioni uscenti dell'Inter, seguiti dalla Roma afflitta, però, da pesanti problemi societari. Milan e Juventus sono le antagoniste più accreditate alle due squadre favorite, mentre come outsiders sono indicati il Palermo, il Genoa, artefici di sontuose campagne acquisti, e anche la rinnovata Lazio, che vuole far dimenticare le vicissitudimi del pessimo campionato della stagione passata ed il Napoli. Sampdoria e Fiorentina che si canditano per un posto in Europa, mentre Cagliari, Bologna, Udinese e Parma cercheranno di giocare un campionato senza patemi. Per la salvezza sarà un discorso fra Catania, Lecce, Brescia, Cesena, Chievo, Bari.
Il Campionato 2010/11[modifica | modifica sorgente]
Il campionato 2010/11 è stato abbastanza incerto almeno fino alla metà del girone di ritorno. Ha prevalso il Milan che nel finale del torneo ha avuto il "via libera" dalle sue avversarie per la conquista dello scudetto. I rossoneri hanno vinto grazie ad una discreta continuità di risultati e, grazie ad un formidabile reparto difensivo, hanno saputo sapientemente approfittare di alcune difficoltà palesate dalle altre squadre. L'Inter, arrivata seconda, ha pagato la partenza dell'allenatore Mourinho sostituito da Benitez, che non si è rivelato all'altezza della situazione ed è stato presto sostituito da Leonardo. Il trainer brasiliano ha saputo risollevare le sorti dei nerazzurri, ma senza riuscire ad ostacolare più di tanto i rossoneri. Al terzo posto si è piazzato un sorprendente Napoli, che ha avuto anche alcune chance di contendere il titolo al Milan, ma è mancato sul piano dell'esperienza.
Quarto posto "ex aequo" per l'Udinese che addirittura dopo quattro giornate era ultima a zero punti (ma che in seguito ha saputo infilare una serie impressionante di risultati utili scalando la classifica in poco tempo), e per la Lazio di Edy Reja che ha riscattato le delusioni della passata stagione con un campionato che l'ha vista in testa per diverse giornate e che, finita a pari punti con i friulani, si è qualificata per l'Europa League per peggiore differenza reti rispetto ai bianconeri che sono approdati invece in Champions League. La Roma ha deluso, soprattutto a causa delle difficili contingenze societarie. Palermo e Juventus, non sono mai state all'altezza del ruolo che ci si aspettava da loro. Torneo tranquillo per Genoa, Cagliari, Chievo, mentre è stata molto serrata la corsa alla salvezza.
In coda, infatti, si è registrata la clamorosa ed inaspettata retrocessione della Sampdoria che, con un disastroso girone di ritorno, ha compromesso la propria stagione. Con i blucerchiati sono retrocesse inoltre Brescia e Bari fanalino di coda della classifica. La Coppa Italia va all'Inter che batte il Palermo 3-1 nella finale unica di Roma. Promosse direttamente in Serie A sono Atalanta e Siena mentre dopo aver vinto i play-off, torna dopo 55 anni di assenza il Novara.
Il capocannoniere della Lazio è stato Hernanes con 11 reti, seguito da Zarate con 9 e Floccari con 7. La Lazio ha messo a segno 55 reti e ne ha subite 39 (seconda miglior difesa del Campionato dietro al Milan)
Nota: tutti i risultati sportivi sono sub iudice per un caso di illeciti sportivi dovuti ad uno scandalo scommesse scoppiato il 2 giugno.