Ruzzini Giuliano
Portiere e poi centrocampista. Nato a Roma il 15 giugno 1928. Dopo alcune esperienze nella squadra del suo Liceo, il Virgilio, e nel Ponte che durante la guerra si chiamava Vincere, arrivò alla Lazio nel 1946/47 sotto la guida di Aurelio Picchio e Dino Canestri. Pur senza aver mai esordito in prima squadra era uno dei giovani portieri più promettenti e destinato al successo, quando un gravissimo incidente alla spalla ne minò la carriera. Costretto a cambiare ruolo si adattò a giocare in mediana ed essendo impiegato dell'A.C.I., formò insieme ad un altro ex laziale, Manfrè, una squadra aziendale, l'A.C.I. Calcio, che in tre anni vinse tutti i campionati di categoria fino ad arrivare in Eccellenza e si aggiudicò la Coppa Orlandini vincendola per due anni consecutivi. Oggi Ruzzini è in pensione ed è uno dei soci più attivi della benemerita Associazione Vecchie Glorie Roma-Lazio. Segue con passione le sorti dei biancocelesti e ricorda, a fronte degli enormi guadagni dei calciatori di oggi, quando con la Nazionale Romana Viaggiante andava a sostenere delle amichevoli nei paesi limitrofi a Roma nell'immediato dopoguerra e il premio, in caso di vittoria, era costituito da dieci salsicce e un pollo.