Prova - Ritiro 1966
Il ritiro si svolse a Montefiascone dal 3 al 15 agosto 1966. Il centro si trova in provincia di Viterbo e si affaccia sul lago di Bolsena. Presenta un'altitudine di 590 m s.l.m.; La seconda fase del ritiro si effettuò a Tolentino, 256m s.l.m., in provincia di Macerata, al centro della Val di Chienti. La Lazio si trattenne nel centro marchigiano dal 17 agosto al 24 agosto.
Mannocci porta a Montefiascone 20 giocatori ed è coadiuvato dal dirigente Ricciardi, dal massaggiatore Chiesa, da Lovati e, periodicamente, dal medico sociale Ziaco. La comitiva risiede nel comprensorio Cardinal Salotti, una scuola professionale che d'estate, priva di allievi, può ospitare gruppi. All'interno vi è un piccolo campo sportivo dove Mannocci farà svolgere gli esercizi ginnici ed atletici. Dopo qualche giorno farà la sua comparsa il pallone ed allora gli allenamenti tecnico-tattici si effettueranno sul campo sportivo comunale. Una partita contro una squadra mista locale è prevista l'ultimo giorno di ritiro.
Il 17 agosto la Lazio ha raggiunto Tolentino per la seconda fase del ritiro. I giocatori a disposizione di Mannocci sono 18 in quanto Anzuini e Girardi sono restati a Roma a disposizione dell'allenatore della squadra De Martino Lovati. La squadra alloggia nell'albergo di Foffo Lazzari. Morrone è giunto in ritardo perché coinvolto in un incidente stradale in Versilia che solo per fortuna non ha avuto conseguenze gravi. La preparazione è continuata sulla falsa riga di Montefiascone: passeggiate e atletica al mattino e partitella nel pomeriggio. Burlando è l'unico infortunato e si pensa sia affetto da una lesione al menisco. Il giorno 20 la Lazio gioca un'amichevole a Rimini. Il 24 è impegnata, sempre in amichevole, con la Maceratese.
Nota 1) Il gruppo a Montefiascone: Pagni, Dotti, Mannocci (all.), Siliato (dir.) Burlando, Chiesa (mass.), Mereghetti, Dolso, Lenzini (pres.), Gori, Zanetti, Di Pucchio, Carosi, Bartu, Morrone; D'Amato, Sassaroli, Amata, Girardi, Anzuini, Marchesi, Castelletti, Cei, Mari.
Nota 2) Il gruppo a Tolentino: Mannocci (all.), un accompagnatore, Cei, Zanetti, Sassaroli, figlio di Mannocci, Di Pucchio, Burlando, Chiesa (mass.), Castelletti, Bagatti, Mereghetti; Pagni, Gori, Marchesi, Carosi, D’Amato, Morrone, Dotti, Mari, Dolso.
Nota 3) Umberto Lenzini portato in trionfo dai tifosi il giorno precedente la partenza per il ritiro di Montefiascone: ha riportato a Roma Giancarlo Morrone.