Pallacanestro - 1980/81 Gare

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Stagione

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Pallone basket.jpg Le gare del Campionato di Basket di Serie A2 1980/81[modifica | modifica sorgente]

Prima Fase - Girone d'andata

Prima Fase - Girone di ritorno

Seconda Fase



Prima Fase - Girone d'andata


► I giornata – Domenica 28 settembre 1980 - Roma, Palazzetto dello Sport

ELDORADO LAZIO–TROPIC UDINE 90-81 (48-27)

ELDORADO LAZIO: Sensolini (n.e.), Sbarra (10), Menichetti (7), De Angelis (8), Gibson(24), La Guardia (2), Govoni, Malachin (12), Vitali (4), Meely (24). All. Asteo .

TROPIC UDINE: Bianchini (n.e.), Savio (19), Luzzi Conti (10), Cagnazzo (21), Walter (24), Gobbo (n.e.), Cummings (7), Fabbricatore, Delle Vedove, Salvador. All. Presacco.

Arbitri: Ugatti (Salerno) e Giordano (Napoli).

Note: 1.300 spettatori. Tiri liberi: Eldorado Lazio 6/8, Tropic Udine 9/12.

Cronaca: Esordio assoluto a Roma per l'Eldorado dopo un precampionato che ha visto la squadra in giro per l'Italia da Benevento a Udine sino a Bolzano. Arriva la prima vittoria con un discreta prova complessiva. Il momento culminante si verifica al 7' del primo tempo quando le squadre sono in parità (27-27). E' in quel momento che Asteo opera un cambio che risulta decisivo. Al posto di uno spento De Angelis subentra Sbarra e il giovane Nazionale Juniores cambia il ritmo ai biancocelesti. Alla fine del primo tempo vi sono 21 punti di vantaggio che i romani gestiscono con giudizio nella seconda parte della gara. Ottima la prova di Gibson con 11/16 al tiro e 10 rimbalzi; bene anche Malachin al suo esordio con la nuova maglia. Sul fronte friulano si segnalano le prove di Walter (11/18 e 14 rimbalzi) e dell'ex Cagnazzo, neo capitano di Udine, con un 9/16 al tiro.



► II giornata – Mercoledì 1 ottobre 1980 – Pordenone, Palasport

STERN PORDENONE-ELDORADO LAZIO 80-86 (36-46)

STERN PORDENONE: Momenté (n.e.), Perin (n.e.), Marbella, Wilber (25), Lasi (4), Dalla Costa (10), Serra (4), Sambin, Fantin (14), Taylor (23). All. Voselli

ELDORADO LAZIO: Sensolini, Sbarra (4) Menichetti ((n.e.), De Angelis (13), Gibson (20), La Guardia, Govoni, Malachin (10), Vitali(4), Meely (35). All. Asteo .

Arbitri: Casamassima (Cantù) e Ciocca (Milano).

Note: Tiri liberi Stern Pordenone 14/20, Eldorado Lazio 8/13. Percentuali: Stern Pordenone 33/61 e 31 rimbalzi, Eldorado Lazio 39/66 e 21 rimbalzi.

Cronaca: Colpo grosso della Lazio a Pordenone dove la squadra dimostra di essere in ottima crescita. Meely è autore di una prova maiuscola con un 17/25 al tiro e 10 rimbalzi; buone prestazioni per Malachin (4/6) e De Angelis (6/7). Per la Stern è Taylor il migliore (8/11 al tiro e 10 rimbalzi).




► III giornata – Domenica 5 ottobre 1980 – Roma, Palazzetto dello Sport

ELDORADO LAZIO-SACRAMORA RIMINI 85-80 (43-35)

ELDORADO LAZIO: Sbarra, Menichetti (2), Panella (12), De Angelis (14), Gibson (27), La Guardia, Govoni, Malachin (4), Vitali(2), Meely)24). All. Asteo .

SACRAMORA RIMINI: Francescatto (27), Zampolini (4), Borghese (3), Giusti (n.e.), Dordei (9), Vecchiato (4), Williams (13), Riva (4), Fiorucci (n.e.), Branson (16). All. Faina.

Arbitri: Baldini (Firenze) e Bartolini (Grosseto).

Note: tiri liberi Eldorado Lazio 7/9, Sacramora Rimini 16/25. Usciti per 5 falli: Gibson, Vitali, Williams. Fischiato un tecnico a Williams. Percentuali di tiro: Eldorado Lazio 39/75, Sacramora Rimini 32/68.

Cronaca: Vittoria netta e terzo successo di fila per l'Eldorado. Romani sempre al comando dall'inizio e massimo vantaggio di 14 punti a metà ripresa. Grande prova difensiva di Panella che mette la museruola a Williams. Bene De Angelis in cabina di regia, elegante Gibson con uno score eccellente ( 12/19 al tiro, 12 rimbalzi, 2 palle perse, 8 recuperi e 4 stoppate). Anche Meely dà il suo contributo in particolare nella ripresa. Tra gli ospiti in ombra i nazionali Vecchiato e Zampolini, ottima invece la prova di Francescatto (11/17).




► IV giornata - Domenica 12 ottobre 1980 - Brindisi, Palasport Nuova Idea contrada Masseriola

PALLACANESTRO BRINDISI–ELDORADO LAZIO 97-82 (44-40)

PALLACANESTRO BRINDISI: Torda (8), Colonnello (2), Labate (6), Spinosa, Fischetto (2), Cavaliere (n.e.), Pedrotti (n.e.), Yonakor (10), Howard (26), Malagoli (42).

ELDORADO LAZIO: Sbarra(2), Menichetti (n.e.), Panella (4), De Angelis (4), Gibson 28), La Guardia, Govoni (2), Malachin (8), Vitali (12), Meely (22). All. Asteo .

Arbitri: Zanon e Bollettieri di Venezia.

Note: tiri liberi Pallacanestro Brindisi 17/22, Eldorado Lazio 6/6. Usciti per 5 falli : Vitali, Meely, Gibson. Percentuali: Pallacanestro Brindisi 40/84 e 43 rimbalzi, Eldorado Lazio 38/78 e 46 rimbalzi.

Cronaca: Cade l'Eldorado dopo i tre successi iniziali. Squadre entrambe a uomo all'inizio con i romani avanti grazie ai due americani. Vitali si conferma ottimo difensore. Al 10' 28-20 per la squadra di Asteo. Esce Yonakor ed entra Colonnello in marcatura su Meely. Sospinta dal suo caldissimo pubblico Brindisi rimonta andando al riposo con 4 punti a suo favore. Nella ripresa un Malagoli scatenato (alla fine 14/29 da fuori, 5/5 da sotto, 7 rimbalzi) conduce i suoi a una larga vittoria. La Lazio perde la leadership del campionato ma Asteo negli spogliatoi si dichiara comunque soddisfatto della prova della squadra.




► V giornata – Domenica 19 ottobre 1980 – Roma, Palazzetto dello Sport - ore 17.30

ELDORADO LAZIO-SUPERGA MESTRE 88-89 (55-44)

ELDORADO LAZIO: Sbarra (6), Menichetti (n.e.), Panella ((8) De Angelis (6), Gibson (20), La Guardia (2), Govoni (2), Malachin (6), Vitali 4), Meely (34). All. Asteo .

SUPERGA MESTRE: Forti (14), Colombo (8), Lanza (n.e.), Brown (12), Magro (4), Jura (44), Sarra (3), Arrigoni (4), Volpato (n.e.), Fusaro (n.e.). . All. Mangano.

Arbitri: Duranti e Vitolo di Pisa.

Note: 1.300 spettatori. Tiri liberi: Eldorado Lazio 16/26, Superga Mestre 17/27. Usciti per 5 falli: Forti, Gibson . Tecnico a Meely per essersi appeso al ferro dopo una schiacciata. Percentuali squadre: Eldorado Lazio 36/68, 17 r.d. - 13 r.o. , Superga Mestre 36/73, 16 r.d. 12 r.o. . Partita teletrasmessa dalla RAI.

Cronaca: Settimana complicata quella che precede l'incontro con la Lazio impossibilitata ad allenarsi regolarmente in quanto il Palazzetto è impegnato su vari fronti oltre a un tabellone fuori uso a causa di una schiacciata di Mike Davis del Banco Roma. Squadre al via entrambe con 6 punti in classifica. Brown marca Meely e Jura vigila su Gibson. Lazio effervescente con un zona aggressiva che manda in tilt i veneti. E' un autentico show con vantaggi che sono sempre oltre i dieci punti. Al 6' della ripresa i punti sono addirittura 19 (68-49) , ma la Lazio non ha fatto i conti con un fuoriclasse come Chuck Jura. Lo "sceriffo" è in forma smagliante (17/23, 17 rimbalzi e 4 stoppate il suo score finale) e Mestre comincia a rosicchiare punto su punto. Negli ultimi istanti Sbarra scivola perdendo il pallone che Colombo conquista e in contropiede mette dentro il pallone della vittoria. Una vera disdetta che punisce però un Eldorado incapace di gestire una partita già vinta. Tra i romani un grande Gibson (8/14, 15 rimbalzi, 5 palle perse, 8 recuperi e 3 stoppate), un Panella intraprendente e un generoso Stefano|De Angelis.




► VI giornata – Mercoledì 22 ottobre 1980 - Chieti, Palasport Colle dell’Ara

RODRIGO CHIETI–ELDORADO LAZIO 81-95 (40-40)

RODRIGO CHIETI: Marzoli V. (18), Di Masso (2), Arrigoni (4), D'Ottavio (10), Rossi (16), Capone (n.e.), Miniero (n.e.), Galloreto (n.e.), Nimphius (22), Allen (9) . All. Marzoli A. .

ELDORADO LAZIO: Sensolini (n.e.), Menichetti (6), Panella, De Angelis (6), Gibson (32), Govoni (n.e.), Iannone(n.e.), Malachin(14), Vitali (3), Meely (34). All. Asteo .

Arbitri: Ugatti (Salerno) e Giordano (Napoli).

Note: 800 spettatori. Tiri liberi. Rodrigo Chieti 3/6, Eldorado Lazio 15/18. Uscito per 5 falli : Nimphius. Tecnico a Nimphius.

Cronaca: Una buona Lazio riesce alla distanza a piegare la resistenza di Chieti. La differenza la fanno gli americani in campo. Meely ha alla fine 13/23 al tiro, 8/8 dalla lunetta e 9 rimbalzi mentre Gibson ha un 14/18 al tiro e 14 rimbalzi. Dall'altra parte Allen è praticamente inesistente mentre Nimphius si segnala soprattutto nel lavoro sotto le plance con 16 rimbalzi. Tra gli italiani bene Malachin mentre tra gli abruzzesi il migliore è l'ex Rossi (8/14 e 7 rimbalzi).




► VII giornata - Domenica 26 ottobre 1980 – Venezia, Palasport Arsenale - ore 14.30

CARRERA VENEZIA-ELDORADO LAZIO 113-95 (61-32)

CARRERA VENEZIA: Soro, Gracis (4), Carraro (22), Haywood (17), Della Fiori (10), Silvestrin , Serafini (n.e.), Dalipagic (44), Grattoni (10), Gorghetto (6). All. Zorzi.

ELDORADO LAZIO: Sensolini (2), Sbarra (8), Menichetti (2), Panella (12), De Angelis (6), Gibson( 23), Govoni (n.e.), Malachin(14), Vitali (4), Meely (24). All. Asteo .

Arbitri: Solenghi (Milano) e Tallone (Varese).

Note: 3.400 spettatori. Tiri liberi: Carrera Venezia 15/18, Eldorado Lazio 9/16. Uscito per 5 falli Haywood. Partita teletrasmessa dalla Rai.

Cronaca: Partita già chiusa nel primo tempo condotto a senso unico dai lagunari. I parziali dicono tutto: 24-6 al 5', 51-26 al 16' , 61-32 al riposo. Può poco la Lazio di fronte a un Dalipagic mostruoso (8/14 da fuori, 12/12 da sotto 4/4 dalla lunetta) e Haywood (6/13 e 14 rimbalzi). Bravo Della Fiori nella marcatura di Meely. Tra i romani Gibson è il migliore ( 10/18 e 12 rimbalzi) seguito a ruota dal duttile Malachin e dal volenteroso Panella.




► VIII giornata – Domenica 2 novembre 1980 – Roma, Palazzetto dello Sport - ore 17.30

ELDORADO LAZIO-LIBERTI TREVISO 76-72 (34-38)

ELDORADO LAZIO:Sensolini (n.e.), Sbarra (25), Menichetti (n.e.), Panella (3), Gibson (27), Govoni (n.e.), Iannone (2), Malachin, Vitali (2), Meely (17). All. Asteo .

LIBERTI TREVISO: Pressacco (8), Bertolini (2), Ermano (16), Oeser (n.e.), Riva (16), Vazzoler (n.e.), Zin (8), Bechini (2), Scheffler (12), Mosley (8), All. De Sisti.

Arbitri: Pigozzi e Maurizzi di Bologna.

Note: 1.000 spettatori. Tiri liberi: Eldorado Lazio 14/28, Liberti Treviso 10/13. Uscito per 5 falli : Vitali. Esordio sulla panchina biancoceleste come assistente di Stefano Cirotti. Percentuali: Eldorado Lazio 31/76 al tiro, 31 rimbalzi ; Liberti 31/61 al tiro, 36 rimbalzi .

Cronaca: Asteo deve fare a meno degli infortunati Manzotti, La Guardia e De Angelis. Eldorado con diversi giocatori in cattiva giornata come Malachin e Meely ma che trova un Gibson all'altezza della situazione e soprattutto uno Sbarra irresistibile nella ripresa con un 9/10 al tiro fondamentale per il successo finale.




► IX giornata – Domenica 9 novembre 1980 - Palazzetto dello Sport - ore 17.30

FABIA ROMA–ELDORADO LAZIO 92-87 (46-42)

FABIA ROMA: Malovic (4), Masini (4), Rodà (8), Ranalli (n.e.), Lorenzon (9), Gilardi (32), Carraria (4), Gualco (22), Cardarelli (n.e.), Wolf (9). All. Vandoni.

ELDORADO LAZIO: Sbarra (2), Menichetti, Panella, De Angelis (8), Gibson (35), , Govoni (n.e.), Iannone (4), Malachin (2), Vitali(2), Meely(34). All. Asteo .

Arbitri: Vitolo e Bollettini di Venezia.

Note: 3.000 spettatori con un incasso di poco superiore a 7 milioni di lire. Tiri liberi: Acqua Fabia 14/20, Eldorado Lazio 13/17. Uscito per 5 falli Wolf. Fischiato un tecnico a Vandoni. Percentuali tiro : Acqua Fabia 39/69, Eldorado Lazio 37/69.

Cronaca: Nella storia del derby romano la Fabia-Stella Azzurra è in vantaggio sulla Lazio per 11-5. Partita a lungo in equilibrio con vantaggio iniziale della Fabia e ritorno dei biancocelesti, ma allo scadere dei primi 20 minuti sono i padroni di casa ad andare al riposo in avanti. Grande inizio di ripresa per la squadra di Asteo che riesce a passare sul 48-46. La Fabia reagisce ed opera un contro sorpasso per non venire mai più raggiunta. Straordinaria prestazione di Enrico Gilardi sceso in campo con molta rabbia nei confronti del C.T. azzurro Gamba reo di non averlo convocato dopo 49 presenze in Nazionale e il magnifico risultato conseguito alle Olimpiadi di Mosca. Con lui ottima la prova di Gualco, mentre i due americani realizzano assieme la miseria di 13 punti considerando però che Wolf è sceso in campo acciaccato. Per la Lazio sono invece i due americani a fare quasi tutto con Gibson che realizza un 14/21 al tiro , 7/9 dalla lunetta e 11 rimbalzi e Meely con 15/25 , 4/5 nei liberi e 6 rimbalzi. Per gli italiani della squadra una giornata da dimenticare con uno Sbarra troppo emozionato e sovrastato da Gilardi.




► X giornata – Domenica 16 novembre 1980 – Roma, Palazzetto dello Sport - ore 17.30

ELDORADO LAZIO–LATTE MATESE CASERTA 87-86 (41-45)

ELDORADO LAZIO: Sensolini (n.e.), Sbarra, Panella (3), De Angelis (14), Gibson (18), Govoni (4), Iannone (n.e.), Malachin (10), Vitali (5), Meely (33). All. Asteo .

LATTE MATESE CASERTA: Mengelt (33), Biondi (8), Simeoli (13), Dose, Citro (n.e.), Federico (n.e.), Fusco (n.e.), Ricci (4), Di Lella (4), Toone (24). All. McMillen.

Arbitri: Grotti (Pineto) e Belisari (Roseto).

Note: 2.500 spettatori 1.000 dei quali provenienti da Caserta mediante 10 pullman e auto private. Incasso di £. 5.500.00 con quota abbonati (169) di £.309.000. Tiri liberi: Eldorado 17/32 , Latte Matese Caserta 22/37. Usciti per 5 falli: Biondi, De Angelis , Meely, Vitali. Percentuali: Eldorado Lazio 35/72, 14 rimbalzi offensivi e 27 difensivi; Latte Matese Caserta 32/81 , 18 rimbalzi offensivi e 25 difensivi.

Cronaca: Partita vibrante al Palazzetto non solo sul campo ma anche sugli spalti con tafferugli e momenti di tensione tra le due tifoserie. Latte Matese priva di Giancarlo Lazzari che gioca un gran primo tempo sospinto da un Melgelt assai bravo anche se nervoso e provocatorio. La Lazio non molla mai e nella ripresa riesce grazie alla vena di Meely e la freddezza dalla lunetta di De Angelis riesce a metà ripresa a riagguantare gli avversari. Negli ultimi minuti si lotta punto a punto ma sono i romani alla fine a spuntarla. Nell'Eldorado si segnala la prova efficace di Malachin.




► XI giornata – Domenica 23 novembre 1980 – Fabriano, Palasport via Buozzi - ore 17.30

HONKY JEANS FABRIANO–ELDORADO LAZIO 91-83 (54-43)

HONKY JEANS FABRIANO: Nunzi (n.e.), Casanova (6), Servadio (n.e.), Valenti (2),, Sonaglia (16), Paleari (8), Giuntini (7), Crow (28), Gelsomini (10), Byrd (14).All.Bucci.

ELDORADO LAZIO: Sensolini (n.e.), Sbarra (5), Panella (2), De Angelis (4), Gibson (28), La Guardia (2), Govoni, Iannone (2), Malachin (7), Meely (33). All. Asteo .

Arbitri: Casamassima e Baronelli di Cantù.

Note: Tiri liberi Honky Jeans Fabriano 11/28, Eldorado Lazio 9/11. Uscito per 5 falli Paleari.

Cronaca: Arancioni di casa forti in difesa con Byrd e temibili in avanti con Crow dalla mano molto calda. Nella Lazio manca Vitali che sarebbe stato assai utile sotto i tabelloni. Primo tempo con i padroni di casa protagonisti, poi a inizio ripresa matura la lenta rimonta dei romani che riescono a passare al 10' (67-66). Reagisce l'Honky con Bucci che ordina il pressing che porta i suoi ad allungare di 11 lunghezze, gestendo poi con sicurezza sino al termine il vantaggio.




► XII giornata – Mercoledì 26 novembre 1980 - Roma, Palazzetto dello Sport - ore 19.30

ELDORADO LAZIO- MECAP VIGEVANO 83-78 (41-37)

ELDORADO LAZIO: Sbarra (2), Panella, De Angelis (14), Gibson (28), La Guardia (8), Govoni (n.e.), Iannone (6), Malachin (10), Vitali, Meely (15). All. Asteo .

MECAP VIGEVANO: Caffaggi (2), Iellini (11), Mayes (32), Moore (21), Munini (n.e.), Crippa (4), Claudio (6), Zanello, Rizzi (2) , Quaglia (n.e.). All. Rusconi.

Arbitri: Maurizzi e Pigozzi di Bologna.

Note: 1.000 spettatori. Tiri liberi : Eldorado Lazio 12/29, Mecap Vigevano 12/16. Usciti pe 5 falli: Iellini, Zanello. Presente in tribuna il Presidente della F.I.P. Vinci.

Cronaca: Partita dai contenuti modesti che la Lazio riesce a vincere con qualche patema di troppo. Nella ripresa la squadra di Asteo riesce a sbagliare 10 liberi di fila!. Per Meely serata da dimenticare con un modesto 5/16 al tiro. Nota di merito per Iannone che gioca un'ottima gara marcando al meglio Iellini.




► XIII giornata – Domenica 30 novembre 1980 – Livorno, Palasport

MAGNADYNE LIVORNO-ELDORADO LAZIO 94-88 (45-48)

MAGNADYNE LIVORNO: Diana (10), Grochowalski (21), Bianchi (21), Marisi (8), Darnell (30), Filoni, Giuro,(4), Grasselli (n.e.), Brosi (n.e.), Patrizi (n.e.). All. Raffaele

ELDORADO LAZIO: Sbarra (2), Menichetti, De Angelis (12), Gibson (24), La Guardia, Govoni (n.e.), Iannone (8), Malachin (7), Vitali (8), Meely (27). All. Asteo .

Arbitri: Montella e Pallonetto di Napoli.

Note: 5.000 spettatori. Tiri liberi: Magnadyne Livorno 10/15, Eldorado Lazio 8/14.

Cronaca: Magnadyne molto motivata e bisognosa di punti, Lazio bene nel primo tempo, ma assai distratta nella ripresa. Squadre a uomo all'inizio con un ottimo Gibson che porta punti e rimbalzi. Al riposo romani avanti di tre lunghezze. Al riprendere del gioco Livorno a zona con risultati positivi. Darnell emerge al tiro portando anche a terra tanti rimbalzi, Meely, marcato egregiamente da Marisi, conferma il suo momento di scarsa vena. Successo alla fine tranquillo dei labronici. Nell'Eldorado da segnalare la prova di De Angelis che al tiro non sbaglia niente (6/6).

Classifica: Carrera Venezia (p.22), Pallacanestro Brindisi (p.20), Superga Mestre (p.18), Liberti Treviso (p.16) , Eldorado Lazio, Latte Matese Caserta, Honky Jeans Fabriano (p.14), Tropic Udine, Sacramora Rimini, Acqua Fabia Roma (p.12), Magnadyne Livorno , Mecap Vigevano, Rodrigo Chieti (p.8), Stern Pordenone (p.4).




Prima Fase - Girone di ritorno


► XIV giornata – Mercoledì 3 dicembre 1980 - Udine, Palasport Carnera

TROPIC UDINE-ELDORADO LAZIO 82-84 (45-38)

TROPIC UDINE: Luzzi Conti (4), Savio (16), Cummings (15), Cagnazzo (11), Walter (20), Fabbricatore (14), Delle Vedove (2), Salvador (n.e.), Bianchini (n.e.), Gobbo (n.e.). All. Pressacco.

ELDORADO LAZIO: Sbarra (n.e.), Menichetti (14), De Angelis (10), Gibson (22), La Guardia, Govoni (n.e.), Iannone (6), Malachin (6), Vitali (2), Meely (24) . All. Asteo .

Arbitri: Solenghi (Milano) e Grotti (Pineto).

Note: 1.500 spettatori. Tiri liberi: Tropic Udine 4/8, Eldorado Lazio 16/22. Percentuali tiro: Tropic Udine 39/79, Eldorado Lazio 33/69.

Cronaca: Bella vittoria esterna dell'Eldorado che dopo un primo tempo appena sufficiente esplode con una seconda frazione eccezionale. Successo frutto di un'applicazione efficace nella difesa a zona e nella buona vena dei due americani. Gibson in particolare prende 15 rimbalzi e con una stoppata strepitosa su Fabbricatore all'ultimo secondo risulta decisivo. La Tropic è a lungo davanti : + 17 all'intervallo, +13 al 7' della ripresa. Segue quindi la rimonta della Lazio che a tre minuti dal termine si porta avanti di cinque lunghezze (78-73) per poi concludere vittoriosa. Tra i padroni di casa deludono gli americani e il solo Cagnazzo raggiunge la sufficienza.




► XV giornata – Domenica 7 dicembre 1980 - Roma, Palazzetto dello Sport - ore 17.30

ELDORADO LAZIO–STERN PORDENONE 71-78 (43-45)

ELDORADO LAZIO: Sbarra (4), Menichetti (2), De Angelis(10), Gibson(6), La Guardia (4), Govoni (n.e.), Iannone (2), Malachin(12), Vitali(2), Meely(29). All. Asteo .

STERN PORDENONE: Momenté (2), Perin (n.e.), Marbella (12), Wilber (13), Lasi (3), Dalla Costa (8), Sambin (n.e.), Fantin (12), Lister (16), Serra (12). All. Pellanera.

Arbitri: Tallone e Peronelli di Varese.

Note: 1.300 spettatori per un incasso di £.1.800.000. Tiri liberi: Eldorado Lazio 7/9, Stern Pordenone 6/12. Uscito per 5 falli Fantin. Infortunio alla caviglia per Wilber al 18'48" del primo tempo che costringe l'atleta ad abbandonare la partita. Percentuali tiro: Eldorado Lazio 32/74, Stern Pordenone 36/68.

Cronaca: Deludente battuta d'arresto per l'Eldorado che perde in casa contro il fanalino di coda del Campionato. Con la sola scusante di Gibson che scende in campo in precarie condizioni di salute, i romani disputano una partita insufficiente. Gli ospiti conducono a lungo e la squadra di Asteo riesce a passare solo al 10' della ripresa ( 59-57). Gli ospiti reagiscono e con una zona elastica ben applicata riescono a spuntarla. Tra i padroni di casa si salvano solo Malachin e De Angelis.




► XVI giornata – Domenica 14 dicembre 1980 - Rimini, Palasport Flaminio - ore 17.30

SACRAMORA RIMINI-ELDORADO LAZIO 101–94 (54-48)

SACRAMORA RIMINI: Francescatto (14), Zampolini (24), Paci (n.e.), Giusti (n.e.), Dordei, Vecchiato (18), Beshore (6), Riva (10), Branson (29), Fiorucci (n.e.). All. Fava.

ELDORADO LAZIO: Sensolini, Sbarra (n.e.), Menichetti(6), Panella (n.e.), De Angelis (8) Gibson (32), Govoni (3), Iannone (6), Malachin (2), Meely (37). All. Asteo .

Arbitri: Garibotti (Chiavari) e Marchis (Torino).

Note: 3.500 spettatori. Tiri liberi: Sacramora Rimini 13/26, Eldorado Lazio 16/25. Usciti per 5 falli : Zampolini, Dordei, Malachin. Percentuali tiro: Sacramora Rimini 44/88, Eldorado Lazio 39/74.

Cronaca: Partita spettacolare vinta alla fine dai padroni di casa che alternano sprazzi di gioco brillante a pause inspiegabili. Lazio sempre in partita soprattutto per merito dei suoi americani: Gibson ha 11/23 al tiro e 13 rimbalzi e Meely 16/26 e 9 rimbalzi. Purtroppo l'assenza di Vitali , influenzato, non permette ai due colored di poter rifiatare ogni tanto. In difesa quindi qualche smagliatura permette agli avversari di realizzare ben 16 assist. Tra i riminesi eccellente partita di Zampolini (9/20, 11 rimbalzi) e Branson (14/21, 4 assist, 6 stoppate).




► XVII giornata – Domenica 21 dicembre 1980 – Roma, Palazzetto dello Sport - ore 17.30

ELDORADO LAZIO-PALLACANESTRO BRINDISI 67-69 (33-37)

ELDORADO LAZIO: Sbarra (2), Menichetti (n.e.), De Angelis (2), Gibson (28), La Guardia, Govoni (n.e.), Iannone (2), Malachin (4), Vitali (6), Meely (23). All. Asteo .

PALLACANESTRO BRINDISI: Fischetto, Cavaliere (n.e.), Colonnello, Yonakor (8), Torda (11), Spagnolo (n.e.), Spinosa (2), Pedrotti (6), Howard (16), Malagoli (26). All. Pasini.

Arbitri: Dal Fiume e Rotondo di Bologna.

Note: Spettatori 1.800 di cui 300 provenienti da Brindisi. Incasso di £. 2.440.000. Tiri liberi: Eldorado Lazio 5/8, Pallacanestro Brindisi 9/11. Usciti per 5 falli: Spinosa, Meely. Percentuali: Eldorado Lazio 31/77, 19 rimbalzi difensivi , 9 offensivi,9 stoppate ; Pallacanestro Brindisi: 30/81, 27 rimbalzi difensivi e 15 offensivi.

Cronaca: Brindisi s'impone di misura a Roma e conquista il secondo posto in classifica alle spalle della Carrera Venezia. Grande equilibrio nel primo tempo che vede all'inizio i romani prevalere. Ottima difesa del rientrante Vitali su Malagoli. Al riposo leggero vantaggio degli ospiti che un inizio ripresa fulminante dei biancocelesti sovverte grazie a una bella serie di Meely. Lazio in questa fase con 4 lunghi in campo. La squadra di Asteo conosce quindi una pausa e perde ben 5 palloni. Gli ospiti ne approfittano e i due americani seppur senza grandi risultati al tiro diventano padroni nella lotta ai rimbalzi (Yonakor 15, Howard 12). Ci pensa il sempre bravo Malagoli a segnare i canestri che valgono il successo compreso l'ultimo a un soffio dalla sirena.




► XVIII giornata – Martedì 23 dicembre 1980 – Mestre, Palasport - ore 21.00

SUPERGA MESTRE–ELDORADO LAZIO 87-77 (41-43)

SUPERGA MESTRE: Forti (22), Colombo (4), Brown (16), Jura (31), Magro (8), Arrigoni (4), Lanza (2), Sarra , Volpato (n.e.), Cordella (n.e.). All. Mangano.

ELDORADO LAZIO:Sensolini (4), Sbarra (9), Menichetti, Gibson (18), La Guardia (2), Govoni, Iannone, Malachin (19), Vitali (2), Meely (23). All. Asteo .

Arbitri: Bartolini (Grosseto) e Raineri (Reggio Calabria)

Note: 3.500 spettatori. Tiri liberi: Superga Mestre 17/23, Eldorado Lazio 15/25. Usciti per 5 falli: Magro, Gibson. Percentuali tiro: Superga Mestre 35/61, Eldorado Lazio 31/74.

Cronaca: Un'ottima Lazio tiene testa a lungo nei confronti dei padroni di casa. Eccellente è il primo tempo con una marcatura efficace su Jura e un lavoro che garantisce molti falli a carico di Brown e Magro. Nella ripresa i veneti alzano il ritmo riuscendo, trascinati da Jura e Forti, ad agguantare il successo.Tra i romani bene Malachin e Meely .




► XIX giornata – Domenica 28 dicembre 1980 – Roma, Palazzetto dello Sport - ore 17.30

ELDORADO LAZIO–RODRIGO CHIETI 79-76 (38-48)

ELDORADO LAZIO: Sbarra (4), Menichetti, Panella (2), De Angelis (4), Gibson (31), La Guardia, Iannone (2), Malachin(6), Vitali, Meely (30). All. Asteo .

RODRIGO CHIETI: La Monica (n.e.), Di Masso (4), Arrigoni (n.e.), D'Ottavio (16), Rossi (18), Borlenghi, De Gregorio (n.e.), Gianloreto (n.e.), Harrys (22), Allen (16). All. Marzoli.

Arbitri: Montella e Pallonetto di Napoli.

Note: 1.000 spettatori. Tiri liberi: Eldorado Lazio 15/20, Rodrigo Chieti 4/5. Uscito per 5 falli D'Ottavio. Percentuali: Eldorado Lazio 32/79, 20 rimbalzi difensivi e 15 offensivi; Rodrigo Chieti 36//79 , 20 rimbalzi difensivi e 14 offensivi.

Cronaca: ritorno alla vittoria dopo quattro battute a vuoto. Chieti fanalino di coda del Campionato che vende cara la pelle tenendo in pugno la gara per quasi tutti i 40 minuti di gioco. Harris dispone di una velocità impressionante (10/18), efficace l'ex Rossi , gran rimbalzista Allen (10 r.d. e 6 r.o). Parità al 12' (30-30) quindi leggero calo di Meely e compagni. Asteo a inizio ripresa passa dalla zona 2-3 alla difesa individuale aggressiva. La Lazio corona la sua rincorsa al 18' sul 72 pari. Si lotta quindi punto a punto con errore finale di D'Ottavio e canestro decisivo di Gibson. Alla fine, malgrado i due punti, Asteo confessa la sua preoccupazione sullo stato di forma dei suoi ragazzi.




► XX giornata – Martedì 30 dicembre 1980 – Roma, Palazzetto dello Sport - ore 19.30

ELDORADO LAZIO–CARRERA VENEZIA 77-80 (44-44)

ELDORADO LAZIO: Sbarra (4), Menichetti (n.e.), Panella, De Angelis (10), Gibson (24), La Guardia, Iannone (6), Malachin (16), Vitali (2), Meely(15). All. Asteo .

CARRERA VENEZIA: Soro (n.e.), Gracis, Marella (n.e.), Carraro (16), Haywood (32), Della Fiori (8), Serafini (6), Dalipagic (10), Grattoni (6), Gorghetto (2). All. Zorzi.

Arbitri: Ugatti (Salerno) e Giordano (Napoli).

Note: 2.000 spettatori. Tiri liberi: Eldorado Lazio 9/15, Carrera Venezia 4/5. Percentuali: Eldorado Lazio 34/80, 30 rimbalzi; Carrera Venezia 38/72, 27 rimbalzi.

Cronaca: Si salva per il rotto della cuffia la Carrera capolista che comunque è reduce da 4 trasferte negative. Ottima la difesa sull'asso Dalipagic (applausi per Malachin), e redditizi i raddoppi chiesti dalla panchina. Haywood, inesistente nel primo tempo si trasforma nella ripresa. La partita si trascina sino all'ultimo sui binari dell'equilibrio quando un errore su rimessa di Sbarra spiana la vittoria dei lagunari. Risultato bugiardo in quanto l'Eldorado al termine di un'ottima prestazione meritava la vittoria. Ottime le prove di De Angelis, autoritario in regia, Malachin, implacabile dagli angoli e Gibson, 14 rimbalzi all'attivo.




► XXI giornata – Domenica 3 gennaio 1981 – Treviso, Palasport - ore 17.30

LIBERTI TREVISO–ELDORADO LAZIO 65-64 (35-37)

LIBERTI TREVISO: Cervelli (n.e.), Presacco (4), Ermano (4), Oeser (6), Vazzoler (n.e.), Riva (12), Zin (n.e.), Bechini (9), Mosley (22), Scheffler (8). All. De Sisti.

ELDORADO LAZIO: Sbarra (8), Menichetti, Panella, De Angelis (4), Gibson (21), Govoni (n.e.), Iannone (6), Malachin (21), Vitali, Meely (4). All. Asteo .

Arbitri: Garibotti (Chiavari) e Marchis (Torino).

Note: 1.800 spettatori. Tiri liberi: Liberti Treviso 15/20, Eldorado Lazio 6/9. Usciti per 5 falli: Meely, Vitali. Percentuali : Liberti Treviso 25/61 , 49 rimbalzi; Eldorado Lazio 29/72, 38 rimbalzi.

Cronaca: Un canestro di Mosley a fil di sirena consegna a Treviso la vittoria nella prima partita dell'anno. Un vero peccato per la Lazio che avevo condotto sempre la gara anche senza aver mai superato i 5 punti di vantaggio. Giornata no per Meely mentre Malachin appare in giornata di grande vena.




► XXII giornata – Mercoledì 7 gennaio 1981 – Roma, Palazzetto dello Sport - ore 21.00

ELDORADO LAZIO-FABIA ROMA 90-88 (39-35)

ELDORADO LAZIO: Sbarra (2), Menichetti (4), Panella (6), De Angelis (10), Gibson (28), La Guardia (n.e.), Govoni (n.e.), Iannone (2), Malachin (14) , Meely (24). All. Asteo .

FABIA ROMA: Malovic (14), Masini (6), Rodà (13), Cardarelli (n.e.), Lorenzon (1), Gilardi (20), Carraria (4), Gualco (2), Massacci (2), Wolf (26). All. Vandoni.

Arbitri: Teofili e Pinto di Roma.

Note: 1.500 spettatori . Tiri liberi: Eldorado Lazio 18/24, Fabia Roma 12/21. Usciti per 5 falli: Rodà, Meely. Percentuali: Eldorado Lazio 36/78 , rimbalzi offensivi 18, difensivi 25; Fabia Roma 37/87, 19 rimbalzi offensivi e 23 difensivi.

Cronaca: La Lazio vendica la sconfitta dell'andata e si assicura un derby non bello seppur avvincente. E' un successo meritato in quanto i biancocelesti dimostrano una maggiore determinazione rispetto gli avversari. Wolf gioca una grande partita, ma Meely risponde da par sua al connazionale. Il primo canestro è a firma di Rodà, ma l'Eldorado risponde subito tenendo poi il vantaggio sino al termine. La Fabia si avvicina a 4 dalla fine (75-74) , ma vi è un nuovo allungo laziale (87-78). Vandoni chiama il pressing finale che porta solo a limare lo svantaggio. Oltre Meely, grossa prestazione di Gibson (14 rimbalzi , 8/8 dalla lunetta), di Malachin prezioso al tiro quanto nel difendere su Gualco e di Panella che tiene a freno la verve di Gilardi.




► XXIII giornata – Domenica 11 gennaio 1981 – Caserta, Palasport - ore 17.30

LATTE MATESE CASERTA–ELDORADO LAZIO 94-102 (51-50)

LATTE MATESE CASERTA: Mengelt (32), Lazzari (6), Biondi (4), Di Lella (2), Ricci (6), Simeoli (20), Toone (24), Dose (n.e.), Fusco (n.e.), Federico (n.e.). All. McMillen.

ELDORADO LAZIO: Sbarra (6), Menichetti, Panella, De Angelis (7), Gibson (25), Govoni, Iannone (8), Malachin (8), Vitali (10), Meely (38). All. Asteo .

Arbitri: Zanon (Venezia) e Gorlato (Udine).

Note: 2.000 spettatori. Tiri Liberi: Latte Matese Caserta 16/17, Eldorado Lazio 16/25. Usciti per 5 falli : Simeoli, Toone.

Cronaca: gara a lungo in equilibrio che si accende nei 7 minuti finali. La Lazio recupera quel piccolo vantaggio di cui hanno goduto dall'inizio i i padroni di casa e riesce ad allungare (77-70). McMillen ordina il pressing riuscendo a ricucire le distanze, ma la perdita per falli di uomini chiave come Simeoli e Toone risulta decisiva e i romani si aggiudicano la contesa. Vittoria legata a una difesa molto attenta e a un maggior numero di rimbalzi conquistati (37-30). Ottimo Meely (15/23) ben spalleggiato da Vitali (4/4).




► XXIV giornata – Domenica 18 gennaio 1981 - Roma, Palazzetto dello Sport - ore 17.30

ELDORADO LAZIO–HONKY JEANS FABRIANO 67-74 (34-24)

ELDORADO LAZIO: Sbarra (8), Menichetti(n.e), De Angelis(8), Gibson (8), Govoni, Iannone (8), Malachin, Vitali (10), Manzotti (2) Meely (23). All. Asteo .

HONKY JEANS FABRIANO: Nunzi (n.e.), Casanova (8), Servadio (2), Paleari (7), Gambelli (n.e.), Giumbini, Crow (27), Gelsomini (4), Beal (12), Valenti (n.e.), Sonaglia (14) All. Bucci.

Arbitri: Solenghi e Ciocca di Milano.

Note: 2.000 spettatori con larga affluenza di tifosi giunti dalle Marche. Tiri Liberi: Eldorado Lazio 7/12, Honky Jeans Fabriano 8/12. Percentuali: Eldorado Lazio 30/70 , 19 rimbalzi difensivi, e 8 offensivi; Honky Jeans Fabriano 33/71 , 26 rimbalzi difensivi e 9 offensivi.

Cronaca: Un Honky concentrata e ben diretta dalla panchina riesce a far bottino pieno al Palazzetto romano. Dopo una prima frazione a favore dell'Eldorado, gli ospiti crescono di giri recuperando 10 punti e mandando in bambola gli avversari. Lazio che perde ben 15 palloni complessivi e che vede i suoi americani in gran difficoltà con i loro connazionali in maglia arancione. Alla fine vittoria meritata per gli ospiti e brutta sconfitta per i biancocelesti che apparivano in ripresa. Applausi per il rientro in campo dopo tanti mesi per Manzotti.




► XXV giornata – Domenica 25 gennaio 1981 – Vigevano, Palazzetto dello Sport

MECAP VIGEVANO-ELDORADO LAZIO 93-81 (47-48)

MECAP VIGEVANO: Caffaggi, Iellini (18), Mayes (37), Moore (22), Crippa (4), Claudio (4), Zanello, Rizzi (8), Negri (n.e.), Quaglia (n.e.) . All. Rusconi.

ELDORADO LAZIO: Sbarra (6), Menichetti (6), Panella (n.e.), De Angelis (2), Gibson (26), Iannone (10), Malachin (2), Vitali (4), Manzotti, Meely (25). All. Asteo .

Arbitri: Montella e Pallonetto di Napoli.

Note: 2.500 spettatori paganti. Tiri liberi: Mecap Vigevano 5/7, Eldorado Lazio 13/15. Percentuali: Mecap 44/74 e 36 rimbalzi, Eldorado Lazio 34/71 e 25 rimbalzi.

Cronaca: Vittoria della Mecap al termine di una partita molto vivace. Lazio molto bene nel primo tempo, padroni di casa meglio nella ripresa. calzaturieri guidati da un grande Mayes 17/27 e 17 rimbalzi, coadiuvato da uno Iellini ispirato e concreto (9/13). a metà ripresa la Mecap opera il sorpasso applicando una difesa asfissiante che manda in tilt la squadra romana. Nell'Eldorado si segnala la prova di Iannone che è protagonista di una bella serie di canestri dalla lunga distanza.




► XXVI giornata – Domenica 1 febbraio 1981 – Roma, Palazzetto dello Sport

ELDORADO LAZIO-MAGNADYNE LIVORNO 71-74 (40-39)

ELDORADO LAZIO: Sbarra (4), Panella (2), De Angelis (2), Gibson (22), La Guardia (n.e.), Govoni, Iannone (16), Malachin (21), Vitali (4), Manzotti. All. Asteo .

MAGNADYNE LIVORNO: Filoni (2), Diana, Patrizi, Giauro (n.e.), Grochowalski (36), Bianchi (22), Marisi (4), Darnell (8), Brogi (n.e.), Grasselli (2). All. Primo

Arbitri: Ugatti (Salerno) e Giordano (Napoli).

Note: 1.000 spettatori con larga rappresentanza di tifosi livornesi. Tiri liberi: Eldorado Lazio 9/17, Magnadyne Livorno 8/10. Usciti per 5 falli : Gibson, Sbarra. Percentuali: Eldorado Lazio 31/68 , 14 rimbalzi difensivi e 7 offensivi; Magnadyne Livorno 33/65, 28 rimbalzi difensivi e 9 offensivi.

Cronaca: Eldorado priva di Meely colpito da lombalgia, toscani con in panchina una vecchia conoscenza del basket romano come Giancarlo Primo . Lazio spumeggiante che mette alle corde gli avversari nei primi minuti ( 30-19 al 12') ma che poi permette il recupero degli avversari. Grochowalski brucia la retina da par suo (18/24) confermandosi al secondo posto della classifica marcatori alle spalle di Malagoli del Brindisi. Govoni] fa quello che può nel tenere Darnell che però porta a terra la bellezza di 24 rimbalzi. Prova coraggiosa degli italiani di casa ( Malachin 7/13 e Iannone 8/14) ma non basta per assicurasi la partita.

Classifica: Carrera Venezia (p.42), Superga Mestre e Liberti Treviso (p.36), Pallacanestro Brindisi (p.34), Honky Jeans Fabriano (p.32), Latte Matese Caserta (p.26), Sacramora Rimini e Tropic Udine (p.24), Acqua Fabia Roma e Eldorado Lazio (p.22), Magnadyne Livorno e Mecap Vigevano (p.20), Rodrigo Chieti (p.14), Stern Pordenone (p.12).



Seconda Fase


► I giornata – Domenica 8 febbraio 1981 – Udine, Palasport Carnera - ore 18.15

TROPIC UDINE–ELDORADO LAZIO 92-83 (42-43)

TROPIC UDINE: Luzzi Conti, Savio (23), Cummings (19), Cagnazzo (8), Walter (20), Fuss (2), Fabbricatore (14), Delle Vedove (6), Salvador (n.e.), Gobbi (n.e.). All. Presacco.

ELDORADO LAZIO:Sensolini, Sbarra (10), Menichetti, De Angelis (4), Gibson (24), La Guardia, Govoni (8), Iannone, Malachin (29), Manzotti (8). All. Asteo .

Arbitri: Bottari (Messina) e Tallone (Varese).

Note: 1.500 spettatori con un incasso di £.7.50.000. Tiri Liberi: Tropic Udine 8/10, Eldorado Lazio 13/15. Percentuali tiro: Tropic Udine 42/79, Eldorado Lazio 35/73.

Cronaca: L'assenza di Meely pesa come un macigno ed è Malachin a farne le veci. Encomiabile è la risposta del padovano che sfiora quota 30 con una percentuale di 10/17. Gibson fa il suo (12/24), ma la Lazio che chiude in vantaggio il primo tempo cede nella seconda frazione. Udine gioca con ordine e il suo discusso americano Cummings (8/14) tira fuori degli ottimi numeri nella ripresa.




► II giornata – Mercoledì 11 febbraio 1981 – Rimini, Palasport Flaminio - ore 21.00

SACRAMORA RIMINI-ELDORADO LAZIO 112-100 (61-43)

SACRAMORA RIMINI: Beshore (22), Francescatto (2), Zampolini (17), Fiorucci, Dordei (8), Vecchiato (16), Riva (14), Paci, Branson (33), Giusti. All.Faina

ELDORADO LAZIO: Sensolini (n.e.), Sbarra (26), Menichetti, De Angelis (8), Gibson (39), La Guardia, Govoni (10), Iannone (n.e.), Malachin (15), Manzotti (2). All. Asteo .

Arbitri: Duranti (Pisa) e Bartolini (Firenze).

Note: tiri liberi Sacramora Rimini 15/23, Eldorado Lazio 14/20. Ossevato un minuto di silenzio per la scomparsa del vicepresidente Franco Zanatta.

Cronaca: Niente da fare nella trasferta in Romagna. L'assenza di Meely è sempre pesante malgrado l'impegno dei biancocelesti non manchi. Con un inizio super Rimini mette subito le sue carte in tavola conducendo poi in tutta tranquillità il resto dell' incontro. Al 9' della ripresa vi sono ben 30 punti di differenza (90-60). I due americani di casa giocano molto bene mentre tra i romani fanno ottima figura Gibson e Sbarra.




► III giornata – Domenica 15 febbraio 1981 – Roma, Palazzetto dello Sport - ore 18.15

ELDORADO LAZIO-RODRIGO CHIETI 97-76 (44-44)

ELDORADO LAZIO:Sensolini (n.e.) , Sbarra (10), Menichetti, De Angelis (5), Gibson (40), Govoni (4), Iannone (2), Malachin (24), Manzotti, Meely (12). All. Asteo .

RODRIGO CHIETI: Marzoli (6), Di Masso (4), D'Ottavio (18), Rossi (6), Gialloreto, Harris (34), Allen (8), Di Gregorio (n.e.), Miniero (n.e.), La Monica (n.e.). All. Marzoli.

Arbitri: Solenghi e Spotti di Milano.

Note: tiri liberi Eldorado Lazio 13/16, Rodrigo Chieti 12/17. Usciti per 5 falli : Govoni, Allen. Percentuali: Eldorado Lazio 42/82, 17 rimbalzi difensivi e 6 offensivi; Rodrigo Chieti 32/82, 14 rimbalzi difensivi e 12 offensivi.

Cronaca: Dopo un primo tempo segnato dall'equilibrio è la Lazio nella ripresa a prendere in mano le redini dell'incontro. Grande giornata per Gibson al suo top stagionale (40 punti con 17/24) e per Malachin (11/14 e 7 rimbalzi). Si rivede in campo, seppur non ancora a posto fisicamente, Cliff Meely che pur giocando praticamente da fermo mette in mostra alcuni numeri di gran classe. Dopo 5 battute d'arresto l'Eldorado torna al successo potendo festeggiare con i due punti la salvezza matematica. Viceversa per Chieti la retrocessione è già maturata nelle settimane precedenti.




► IV giornata – Domenica 22 febbraio 1981 – Roma, Palazzetto dello Sport - ore 18.15

FABIA ROMA-ELDORADO LAZIO 86-82 (43-34)

FABIA ROMA: Malovic (13), Masini (10), Rodà (2), Cardarelli (n.e.), Lorenzon (8), Gilardi (27), Carraria (6), Gualco (20), Ranalli (n.e.), Caporuscio (n.e.). All. Vandoni.

ELDORADO LAZIO: Sbarra(12), Menichetti(4), Panella (n.e.), De Angelis(10), Gibson (24), Govoni(2), Iannone (2), Malachin (14), Vitali (n.e.), Meely (14). All. Asteo .

Arbitri: Dal Fiume e Graziani di Bologna.

Note: 1.500 spettatori. Tiri liberi: Fabia Roma 10/12, Eldorado Lazio 10/13. Uscito per 5 falli Rodà. Fischiato un tecnico alla panchina dell'Eldorado. Percentuali: Fabia Roma 38/68, 24 rimbalzi, Eldorado Lazio 36/79, 37 rimbalzi.

Cronaca: Va alla Fabia il terzo derby stagionale. La squadra di Vandoni conferma il suo ottimo stato di forma (7 vittorie su 10 disputate da inizio anno) e pur essendo nell'occasione più debole ai rimbalzi s'impone soprattutto per la precisione del tiro da fuori. Non è della partita Wolf (dolori lombari) mentre Meely, claudicante, entra in campo solo nel secondo tempo. Gara in equilibrio sino al 16' con la Fabia a uomo e la Lazio a zona, poi ultimi minuti nettamente dalla parte dei padroni di casa che chiudono 9 punti avanti. Nella prima frazione un Gibson con l'argento vivo addosso e un Gualco stellare da fuori (7/7). A inizio ripresa Gibson si spegne mentre l'ex Lorenzon emerge dal letargo iniziale. Nella ripresa torna l'equilibrio e malgrado un generoso Malachin (6/12 e 12 rimbalzi), la Lazio deve inchinarsi. Tra i vincitori Masini e Gualco appaiono i più meritevoli.




► V giornata – Domenica 1 marzo 1981 – Roma, Palazzetto dello Sport - ore 18.15

ELDORADO LAZIO-MAGNADYNE LIVORNO 86-81 (44-38)

ELDORADO LAZIO: Sbarra (11), Panella (6), De Angelis (6), Gibson (32), Govoni(n.e.), Iannone (n.e.), Malachin (17), Vitali, Manzotti (2), Meely (12). All. Asteo .

MAGNADYNE LIVORNO: Filoni, Diana (11), Guerrieri (n.e.), Giauro (n.e.), Patrizi, Grochowalski (34), Bianchi (13), Marisi, Darnell (23), Grasselli. All. Primo.

Arbitri: Bottaria (Messina) e Rainieri (Reggio Calabria).

Note: 1.200 spettatori. Tiri liberi: Eldorado Lazio 13/23, Magnadyne Livorno 23/30. Usciti per 5 falli : Filoni, Darnell. Percentuali: Eldorado Lazio 35/81, 19 rimbalzi difensivi e 18 offensivi; Magnadyne Livorno 29/69, 18 rimbalzi difensivi e 9 offensivi.

Cronaca: Asteo si trova di fronte il suo maestro Primo. Meely, subito in campo seppur con pochi allenamenti in settimana, inizia con un disastroso 0/6. Livorno avanti quindi l'ingresso di Sbarra cambia le carte in tavola. Gibson conferma la sua affidabilità al tiro e ai rimbalzi (8+8). Al riposo sei punti a favore dei romani. A inizio ripresa labronici che si dispongono con una zona 1-3-1 , ma l'Eldorado prosegue tranquilla portandosi al 13' sul 76-63. Magnadyne cambia marcia e in due minuti riesce a piazzare un parziale di 12-1 che riavvicina le due contendenti (78-75). Negli ultimi cinque di gioco i padroni di casa gestiscono bene il pallone imponendosi di 5 lunghezze.




► VI giornata – Domenica 8 marzo 1981 – Roma, Palazzetto dello Sport - ore 18.15

ELDORADO LAZIO–MECAP VIGEVANO 110-102 (56-46, 94-94)

ELDORADO LAZIO: Sbarra (14), Menichetti (n.e.), Panella (4), De Angelis (8), Gibson (39), Govoni (n.e.), Malachin (8), Vitali (11), Manzotti (2), Meely (24). All. Asteo .

MECAP VIGEVANO: Caffaggi (2), Iellini (12), Mayes (36), Moore (22), Crippa (13), Claudio (11), Zanello (n.e.), Rizzi (6), Negri, Quaglia. All. Rusconi.

Arbitri: Rotondo (Bologna) e Dal Fiume (Imola).

Note: 500 spettatori. Tiri liberi: Eldorado Lazio 30/40, Mecap Vigevano 16/25. Usciti per 5 falli: Meely, Caffaggi, Mayes, Rizzi, Crippa.

Cronaca: Ultimo turno di campionato tra due squadre già salve. Partita spettacolare che l'Eldorado si assicura dopo un supplementare. La squadra di Asteo conduce sempre venendo raggiunta dagli ospiti a 7 secondi dalla sirena dei 40'. Nell' overtime l'uscita per falli di tre elementi del Mecap risulta decisiva e i romani possono alla fine festeggiare. Grande Gibson (16/33, 23 rimbalzi di cui 14 offensivi e 3 stoppate stratosferiche. Tra gli avversari bravo Mayes (17/32 e 12 rimbalzi). Si chiude così con un successo una stagione che alla vigilia prometteva ben altri obiettivi e non di certo una faticosa salvezza . Asteo non butta via tutto sottolineando i grandi progressi di giocatori come Sbarra e Panella e il recupero a buoni livelli di Malachin. Tra gli americani molto bene Gibson mentre Meely, pur sempre atleta di classe assoluta, ha mostrato di avere qualche pausa di troppo. Le voci parlano di un possibile addio del tecnico romano e dell'arrivo nella Capitale di due giocatori di prestigio come Della Fiori e Iellini.

Classifica finale: Carrera Venezia (p.52), Superga Mestre (p.44), Liberti Treviso (p.42), Pallacanestro Brindisi (p.40), Honky Jeans Fabriano (p.38), Tropic Udine e Sacramora Rimini (p.32), Fabia Roma e Latte Matese Caserta (p.30), Eldorado Lazio (p.28), Mecap Vigevano (p.26), Magnadyne Livorno (p.22), Rodrigo Chieti (p.18), Stern Pordenone (p.14).

  • Carrera Venezia, Superga Mestre, Liberti Treviso e Pallacanestro Brindisi ai playoff. Rodrigo Chieti e Stern Pordenone retrocesse in serie B.



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