Pallacanestro - 1969/70 Gare
Le gare del Campionato di Basket di Serie B girone B 1969/70[modifica | modifica sorgente]
Girone d'andata
► I giornata – Domenica 2 novembre 1969 - Livorno, Palazzetto dello Sport - ore 17.30
LIBERTAS LIVORNO–LAZIO 55-54 (20-28)
LIBERTAS LIVORNO: Garibaldi (7), Natali (11), Paoli (12), Marcacci (9), Guantini, Mariani (2), Chirico (8), Stefanini (4), Malanima (2), Garzelli. All. Baroncini .
LAZIO: Corno (26), Fontana (12), Casadio (2), Santi C., Santi G. (4) , Hausmann (1), Voselli, Tardioli (9), Gandolfi, Battaglia. All. Santi S. .
Arbitri: Albanese (Busto Arsizio) e Nobile (Milano) .
Note: tiri liberi Libertas Livorno 15/20, Lazio 14/22. Usciti per 5 falli : Santi G., Mariani, Stefanini, Fontana. Infortunio per Hausmann .
Cronaca: Partita che si decide al fotofinish con i padroni di casa che giocano il pallone rinunciando ai tiri liberi e la Lazio che spreca dalla lunetta con Corno la possibilità di raggiungere i supplementari. I biancocelesti sono autori di una buona prova e sono avanti per gran parte della gara raggiungendo anche i dieci punti di vantaggio. La rimonta livornese è guidata da un ottimo Chirico. Malgrado l'errore finale, il giovane Corno è il migliore in campo con 26 punti realizzati e un buon contributo ai rimbalzi.
► II giornata – Domenica 9 novembre 1969 - Roma, Palazzetto dello Sport - ore 17.30
LAZIO–SEBASTIANI RIETI 68–62 (35-32)
LAZIO: Fontana (8), Santi C. (7), Santi G., Corno (9), Tardioli (3), Hausmann (6), Voselli (7), Fiorini (2), Casadio (26), Evangelisti (n.e.) . All. Santi S. .
SEBASTIANI RIETI: Simeoni (23), Marcone (2), Galliano (12), Garelli (1), Volpini, Saglieni (16), Marzi (8), Iervolino (n.e.), Lunardelli (n.e.), Cordoni (n.e.). All. Rocchi .
Arbitri: Burcovich (Venezia) e Longo (Napoli) .
Note: tiri liberi Lazio 8/20, Sebastiani Rieti 12/22. Usciti per 5 falli : Tardioli e Galliano.
Cronaca: Al termine di una partita assai combattuta la Lazio si aggiudica il derby con Rieti. Le due squadre partono entrambe "a uomo" con marcature rigide soprattutto sui tiratori più temibili (Corno e Simeoni ). Non si vede molta organizzazione nel gioco e ci si affida soprattutto alle iniziative personali. Nella ripresa la Sebastiani opera un bel recupero portandosi sul 44 pari all'8' . A tre minuti dal termine gli ospiti hanno tre lunghezze di vantaggio, ma il nervosismo fa perdere loro dei palloni importanti. Con freddezza i romani vanno a segno con Casadio e Corno e riescono a spuntarla . Tra i ragazzi del professor Santi brillano Casadio (12 su 15 al tiro) , Tardioli , esitante in attacco ma ottimo in difesa (11 rimbalzi nel solo primo tempo), e Carlo Santi, prezioso lavoratore sotto i tabelloni.
► III giornata – Domenica 16 novembre 1969 - Brindisi, Palestra C.O.N.I. - 17.30
LIBERTAS BRINDISI–LAZIO 70–63 (39-31)
LIBERTAS BRINDISI: Calderari (14), Arigliano (4), Labate (21), Antelmi (12), Longo, Lesa (11), Panessa (2), Sangiorgio, Felline, Giuri (6). All. Pentassuglia .
LAZIO: Casadio (16), Fiorini (6), Corno (22), Evangelisti, Tardioli (5), Minervini, Voselli (10), Hausmann, Santi C. (4), Strappaveccia. All. Santi S. .
Arbitri: Ugatti G. e Ugatti V. di Salerno.
Note: tiri liberi Libertas Brindisi 4/16 , Lazio 7/12 . Usciti per 5 falli : Tardioli e Santi C. .
Cronaca: Lazio priva di due pedine importanti come Gianfranco Santi e Maurizio Fontana . In campo tanti giovani emergenti come Labate e Longo da una parte e Casadio e Corno dall'altra. Nel primo tempo i locali sono sempre avanti di 5 - 6 punti . Nella ripresa i romani si fanno sotto per la buona vena dei tiratori e a sette dal termine raggiungono la parità (50 - 50). L'uscita per cinque falli di Tardioli e Carlo Santi nel momento topico della gara risulta determinante. Alla fine il successo arride ai pugliesi che chiudono con un vantaggio di sette lunghezze.
► IV giornata - Domenica 23 novembre 1969 – Roma, Palazzetto dello Sport - ore 17.30
LAZIO–FIDES MESSINA 77–58 (44–32)
LAZIO: Fontana (6), Santi C. (9), Santi G. (2), Tardioli (10), Corno (20), Casadio (10), Hausmann (8), Voselli (8), Minervini (2), Fiorini (2). All. Santi S. .
FIDES MESSINA: Cintioli (8), Sturniolo (9), Ioppolo (2), Pilon (9), Zanon (22), Leonardi (4), Del Nostro (4), Cucinotta, Longo, Ferlazzo . All. Fotia.
Arbitri: Costa E. e Costa V. di Taranto .
Note: tiri liberi Lazio 5/14, Fides Messina 8/14. Uscito per 5 falli Pilon.
Cronaca: Vittoria agevole della Lazio che parte subito bene (10 - 2 al 4'). I siciliani reagiscono portandosi avanti per un paio di minuti, ma il ritorno dei romani è immediato (23 -15 all'11'), (42 -29 al 18') e chiusura dei primi 20 minuti con un vantaggio di 12 punti. Santi dalla panchina ruota al meglio i suoi giocatori e nella ripresa i biancocelesti chiudono in scioltezza. Tra i capitolini bene Corno (8 su 12 nel primo tempo) , Casadio e Carlo Santi. Tra i peloritani si distinguono i due veneti Pilon e Zanon.
► V giornata – Domenica 30 novembre 1969 – Roseto degli Abruzzi, arena Quattro Palme - ore 17.30
MONTI ROSETO–LAZIO 70–69 (27-36)
MONTI ROSETO: De Simone (19), Panella (7), Nigrisoli (15), Nardi (17), Testoni (10), Fidanza, Peracchia, Ippoliti, D'Alessio (5), Borromeo (4). All. Troskot.
LAZIO: Corno (16), Fontana (6), Casadio (17), Hausmann , Tardioli (12), Santi (2), Minervini (12), Evangelisti, Gandolfi (4) . All. Santi S. .
Arbitri: Innocenzi e Portalupi di Brindisi .
Note: tiri liberi Monti Roseto 20/32 , Lazio 5/8 .
Cronaca: Lazio assoluta padrona del campo nel primo tempo con Casadio, Minervini e Corno precisi nelle conclusioni. Nella ripresa i locali si fanno sotto approfittando degli ospiti che troppo presto considerano chiusi i giochi. Testoni e Nardi schizzano via in contropiede e rimettono in discussione il risultato. Nella fase finale tanti i falli fischiati con gli abruzzesi che sbagliano di meno dalla lunetta riuscendo a spuntarla di una sola lunghezza. Molto rammarico alla fine del coach Santi per una gara gettata via per troppa presunzione dei suoi giocatori.
► VI giornata – Domenica 7 dicembre 1969 – Roma, Palazzetto dello Sport - ore 17.30
LAZIO–RAMAZZOTTI ROMA 77–89 (32–41)
LAZIO: Fontana (8), Santi G.F. (4), Santi C. (7), Gandolfi (6), Corno (16), Casadio (10), Hausmann (6), Voselli (2), Minervini (10), Fiorini (8). All. Santi S. .
RAMAZZOTTI ROMA : Andreussi (16), Rovacchi (1), Napoleoni (10), Kunderfranco (20), Quercia (17), Bastianoni (17), Altobelli (4), La Guardia, Lambiase (2), Martini (2). All. Costanzo .
Arbitri: Ardito e Tieri di Napoli .
Note: spettatori 1.500. Tiri liberi Lazio 9/24, Ramazzotti 7/12. Usciti per 5 falli : Quercia e Rovacchi. Un tecnico fischiato alla panchina della Lazio.
Cronaca: Vittoria agevole della Ramazzotti Stella Azzurra nel derby con la Lazio. Ad eccezione dei primi dieci minuti di gioco, i ragazzi di Tonino Costanzo, neo cavaliere della Repubblica , conducono con sicurezza la gara. Sono Quercia e Kunderfranco i migliori dei primi venti minuti. A inizio ripresa i biancocelesti lasciano la zona 1 - 2 - 2 per passare a uomo e i frutti della scelta non tardano ad arrivare con le distanze che si accorciano a cinque lunghezze. La lotta ai rimbalzi vede gli stellini protagonisti e la Lazio paga duramente l'assenza di un combattente come Tardioli e le precarie condizioni fisiche dei fratelli Santi in campo entrambi con la febbre. Napoleoni e Bastianoni salgono di giri e le loro conclusioni acrobatiche vengono applaudite dal pubblico del Palazzetto. Tra i vincitori notevoli le prove di Andreussi (8/10), Kunderfranco (10/16) e Quercia (13 rimbalzi di cui sei offensivi). Nella Lazio, nervosa e confusionaria, i sedici punti realizzati portano Corno al comando della classifica marcatori del girone.
► VII giornata – Domenica 21 dicembre 1969 – Roma, Palazzetto dello Sport - ore 17.30
LAZIO–PALERMO 50–52 (26–27)
LAZIO: Fontana, Santi C. (11), Santi G.F. , Tardioli (9), Casadio (1), Corno (5), Fiorini, Hausmann (10), Voselli (6), Minervini (8). All. Santi S. .
PALERMO: Zavagno, Allegra, Balducci (13), Vento (16), Dazzi (10), Rocca (4), Morici V. (9), Paronuzzi (n.e.), Morici M. (n.e.). All. Russo .
Arbitri: Degli Esposti (Bologna) e Ferri (Imola) .
Note: tiri liberi Lazio 8/16, Palermo 10/20. Usciti per 5 falli: Rocca, Tardioli, Santi G.F. . Un tecnico fischiato a Santi G.F. .
Cronaca: Continua il momento negativo per la Lazio, apparsa deconcentrata e priva di mordente. Ospiti che partono bene e romani incapaci di una reazione convincente. Tiratori con le polveri bagnate : Corno (2/11) e Dazzi (3/15) . Partita che torna in equilibrio a metà ripresa, poi l'esperto Vento e il potente Balducci riescono a piazzare i punti decisivi per assicurare il successo agli isolani.
► VIII giornata – Domenica 28 dicembre 1969 – Siena, Palestra C.O.N.I. - ore 17.30
ALGOR SIENA–LAZIO 67-58 (36 - 27)
ALGOR SIENA: Piccini (23), De Risi (3), Borghetti (3), Tirabosco (9), Ninci (10), Mannari (14), Campanini, Tanganelli (1), Mezzedimi (4), Montermini. All. Cardaioli .
LAZIO: Corno (14), Gandolfi (2), Santi C. (2), Tardioli (5), Santi G., Feltri (4) , Voselli (8), Fiorini, Casadio (5), Minervini (18). All. Santi S. .
Arbitri:Minguzzi (Ferrara) e Soavi (Bologna).
Note: tiri liberi Algor Siena 19/36, Lazio 14/28. Usciti per 5 falli: Santi C. e Minervini. Tecnico fischiato a Carlo Santi.
Cronaca: Entrambe le squadre cercano il riscatto soprattutto i romani reduci da tre sconfitte consecutive. Sante Santi deve fare a meno di Hausmann e Fontana, assenze pesanti in termini di equilibri di gioco. Toscani pimpanti e subito avanti nel punteggio. A inizio ripresa la Lazio stringe i tempi e si avvicina a quattro lunghezze. La reazione dell'Algor è decisa e l'ex carrarese Piccini domina la scena spazzando i tabelloni a suo piacimento malgrado la guardia dei pivots laziali. Per Piccini, alla fine, ben 24 tiri dalla lunetta a sua disposizione. Nel match clou della giornata a Roma, la Libertas Livorno batte la Ramazzotti e vola solitaria in testa alla classifica.
► IX giornata – Domenica 4 gennaio 1970 – Roma, Palazzetto dello Sport - ore 17.30
LAZIO–STAMURA ANCONA 57–53 (26-26)
LAZIO: Corno (28), Fontana (2), Casadio (9), Santi C. (2), Feltri, Tardioli (2), Santi G. (8), Minervini (4), Fiorini (2), Evangelisti. All. Santi S. .
STAMURA ANCONA: Pierfederici, Petrocchi, Tozzi (5), Caldarola , Polenta (11), Tisselli, Giampieri (6), Cingolani, Ancarani (2), Belardinelli (29). All. Rinaldi .
Arbitri: Ugatti (Salerno) e Longo (Napoli) .
Note: tiri liberi Lazio 9/24, Stamura Ancona 13/20. Usciti per 5 falli: Santi C. e Giampieri.
Cronaca: Torna al successo la compagine del presidente Casini al termine di una partita estremamente tirata. Lo starting five dei romani è composto da Corno , Carlo Santi , Minervini , Feltri ed Evangelisti . Buona la partenza dei padroni di casa mentre agli ospiti occorrono ben sei minuti per segnare il primo canestro. Col correre delle lancette i marchigiani riescono a entrare in partita raggiungendo poi alla sirena del primo tempo la parità. A inizio ripresa la Lazio allunga di nuovo trascinata da un inesorabile Corno a segno ripetutamente. Anche Gianni Santi offre un saggio della sua classe con alcune entrate spettacolari. Gli ospiti sono tenuti in piedi dall'eccezionale prova di Belardinelli che dopo aver fallito i primi 4 tiri non sbaglia le successive 12 conclusioni a canestro. Giunge alla fine la vittoria, sudata, ma meritata, della squadra biancoceleste.
► X giornata – Domenica 11 gennaio 1970 – Maddaloni, Palestra via Marconi - ore 17.00
LIBERTAS MADDALONI–LAZIO 67–66 (40-30)
LIBERTAS MADDALONI: De Masi, De Simone P. (18), Talamas (19), Innocenti (12), Gamabardella (5), Ferrara (6), De Simone B.(3), Boschi (4), Manna, Caiazzo . All. Iodice .
LAZIO: Corno (18), Fontana (12), Casadio (8), Santi C. (10), Fiorini (8), Voselli (8), Feltri, Tardioli, Minervini, Hausmann (2). All. Santi S. .
Arbitri: Mingazzi (Ferrara) e Rotondi (Bologna).
Note: tiri liberi Maddaloni 7/12, Lazio 2/6. Usciti per 5 falli: Fontana, Santi C., Voselli, Gambardella. Espulso Corno per proteste .
Cronaca: Grande pubblico per l'inaugurazione della Palestra di via Marconi. Partita vibrante sostenuta da entrambe le compagini a un ritmo vertiginoso . Nel primo tempo formazioni "a uomo" e vantaggio di dieci punti dei locali al suono della sirena . Nella ripresa lenta e continua risalita della Lazio che a due minuti dal termine raggiunge la parità (64 - 64). De Simone P. è furbo e bravo nel rubare il pallone e a involarsi in contropiede per due punti vitali. Corno ostacolato rudemente protesta e viene espulso dal campo. De Simone B. va in lunetta segnando uno dei due tiri. E' inutile l'ultimo cesto di Hausmann proprio quando si esaurisce il quarantesimo di gioco.
► XI giornata – Domenica 18 gennaio 1970 – Roma, Palazzetto dello Sport - ore 17.30
LAZIO–FORZE ARMATE 54-73 (18–37)
LAZIO: Voselli (5), Corno (8), Casadio (4), Santi C.(12), Tardioli (4), Minervini (4), Hausmann (4), Fiorini (1), Fontana (12), Feltri (n.e.). All. Santi S .
FORZE ARMATE: De Leo (8), Bertini (20), Bruni (2), Scrocco, Marini (3), Spaggiari (14), Musetti (22), Ratta (2), Costi (2), Borghi (n.e.). All. Bianchini .
Arbitri: Zanelli e Dal Fiume di Imola .
Note: tiri liberi Lazio 8/20, FF.AA. 15/24. Usciti per 5 falli: Tardioli, Santi C., Costi, Bertini, Fiorini, Musetti .
Cronaca: Pronostico rispettato e partita dominata dai militari di Vigna di Valle. Iniziano subito di gran carriera gli ospiti con Bertini e Spaggiari che vanno a nozze nella fragile zona 1 - 2 - 2 della Lazio. Bianchini schiera i suoi in 4 "a zona" e uno (Spaggiari) incollato a Corno . Al 9' sono già 13 i punti di vantaggio e solo al 17' la panchina laziale ordina il passaggio alla marcatura "a uomo" non trovando però molti benefici. A inizio ripresa Fontana sospinge i suoi accorciando le distanze, ma la reazione delle Forze Armate è pronta ed efficace. L'uscita per 5 falli di Tardioli lascia via libera nei rimbalzi a Musetti ( 9/14 alla fine). In chiusura ben 19 punti separano le due compagini. Nella Lazio discrete le prove di Carlo Santi e Fontana mentre Corno delude le aspettative con un pessimo 2/13 al tiro.
Classifica: Libertas Livorno (p.20), Ramazzotti Roma (p.18), FF.AA., Monti Roseto e Libertas Brindisi (p.14), Algor Siena (p.12), Libertas Maddaloni e Palermo (p.10), Lazio, Stamura Ancona e Fides Messina (p.6), Sebastiani Rieti (p.2).
Girone di ritorno
► XII giornata – Domenica 25 gennaio 1970 – Roma, Palazzetto dello Sport - ore 17.30
LAZIO–LIBERTAS LIVORNO 62-70 (29-41)
LAZIO: Santi G. (2), Santi C. (14), Fontana (19), Voselli, Tardioli (5), Feltri, Hausmann (4), Corno (13), Minervini, Evangelisti (5). All. Santi S. .
LIBERTAS LIVORNO: Marcacci (1), Chirico (20), Garibaldi (8), Natali (18), Guantini (12), Stefanini (11), Mariani, Paoli (n.e.), Garzelli (n.e.), Malanima (n.e.). All. Baroncini .
Arbitri: Solenghi e Zambelli di Milano .
Note: tiri liberi Lazio 10/24, Libertas Livorno 16/32. Usciti per 5 falli: Santi C., Santi G. , Tardioli e Feltri. Un tecnico fischiato a Gianni Santi.
Cronaca: Lazio a due volti: opaca nel primo tempo e convincente nel secondo. Nella prima frazione la zona di Santi ( prima un 1 - 3 - 1 e poi un 1 - 2 - 2 ) permette troppi comodi tiri dalla media distanza per i labronici che vanno al riposo con dodici punti di vantaggio . Cambia la musica nella ripresa quando si passa "a uomo". I biancocelesti rosicchiano punti agli avversari (41 -51 al 5'), (50 - 55 al 9') , (59 -63 al 14'). L'uscita a tre dal termine di Fontana, uomo d'ordine e migliore dei suoi, è un colpo decisivo per i romani. Gli ospiti, freddi e precisi, riescono a gestire al meglio gli ultimi palloni. Per la Lazio una buona occasione gettata via considerando soprattutto il negativo iniziale approccio alla gara.
► XIII giornata – Domenica 8 febbraio 1970 – Roma, Palestra Istituto Cristo Re , via Acherusio - ore 11.00
SEBASTIANI RIETI–LAZIO 57-59 (26-32)
SEBASTIANI RIETI: Marcone (2), Volpini (1), Saglieni (31), Simeoni (11), Garelli (1), Galliano (7), Marzi (2), Lunardelli (2), Pedone, Cordoni . All. Perrella .
LAZIO: Corno (16), Fontana, Voselli (10), Santi C. (8), Feltri (2) , Casadio, Fiorini (8), Tardioli (4), Evangelisti (11), Minervini . All. Santi S. .
Arbitri: Rossini (Milano) e Albanese (Busto Arsizio) .
Note: tiri liberi Sebastiani Rieti 11/22 , Lazio 11/16 . Usciti per 5 falli : Tardioli, Lunardelli, Garelli, Santi C., Saglieni e Marzi. Espulso il presidente reatino Floridi per le accese proteste contro i direttori di gara.
Cronaca: Palazzetto dello sport reatino non ancora ultimato e partita che si disputa a Roma. La Lazio ritrova come avversario una colonna della sua storia quel Cafiero Perrella chiamato in Sabina da 2 settimane a risollevare le sorti della Sebastiani ultima in classifica. Partita dura, spigolosa, mal diretta dagli arbitri che finiscono per danneggiare soprattutto Rieti . Nel primo tempo romani "a uomo" e avversari a zona e vantaggio al 20' dei primi di sei lunghezze. Nella ripresa un Saglieni scatenato (anche per la blanda marcatura su di lui di Corno ) va a segno ripetutamente portando i suoi avanti sino al 47-42. A questo punto risultano decisive le uscite per 5 falli e un rimbalzo vincente d'attacco di Corno. Alla fine gioiscono i ragazzi di Sante Santi mentre in campo alcuni esagitati tentano di aggredire i direttori di gara.
► XIV giornata – Domenica 15 febbraio 1970 – Roma, Palazzetto dello Sport - ore 17.30
LAZIO-LIBERTAS BRINDISI 47-46 (18-25)
LAZIO: Santi C. (12), Fontana, Voselli (4), Feltri, Corno (12), Evangelisti, Tardioli (3), Casadio (13), Fiorini (3), Minervini (n.e.) . All. Santi S.
LIBERTAS BRINDISI: Antelmi (10), Longo, Panessa (9), Giuri (11), Arigliano (2), Labate (11), Felline, Sangiorgio, Lesa (3), Poddi (n.e.). All. Pentassuglia .
Arbitri: Boria e Spotti di Milano .
Note: tiri liberi Lazio 7/14, Libertas Brindisi 8/20. Usciti per 5 falli: Sangiorgio, Tardioli, Lesa, Labate. Un tecnico fischiato a Lesa. In tribuna presente la squadra della Sebastiani Rieti.
Cronaca: Un canestro di Corno a fil di sirena consegna alla Lazio due punti preziosi. Partita in equilibrio sino al 7' poi gli ospiti allungano con Antelmi e Panessa . Dopo il riposo romani "a uomo" e in vantaggio al 5' (28 - 27). Si gioca sul punto e i migliori tra i biancocelesti sono Casadio e Carlo Santi. Emozionanti le fasi finali. Brindisi pareggia con Giuri e va avanti di uno dalla lunetta con Panessa. Il tiro della disperazione è di Corno che si alza in sospensione e fulmina la retina .
► XV giornata – Domenica 22 febbraio 1970 – Messina, palestra Ente Fiera - ore 17.30
FIDES MESSINA–LAZIO 62–61 (34-26)
FIDES MESSINA: Sturniolo (4), Ioppolo (16), Pilon (13), Cintioli, Zanon (10), Ferlazzo (9), Riva, Del Nostro, La Rosa (8), Cinque (2). All. Fotia .
LAZIO: Corno (15), Casadio (12), Santi C. (7), Tardioli (2), Evangelisti (3), Gandolfi, Fiorini (2), Voselli (7), Strappaveccia (3). All. Santi S. .
Arbitri: Degli Esposti e Rotondi di Bologna.
Note: tiri liberi Fides Messina 10/22, Lazio 17/33. Usciti per 5 falli: Sturniolo, Ferlazzo, Santi C., Tardioli, Zanon, Pilon, Ioppolo e Strappaveccia .
Cronaca: Per trenta minuti di gioco la Fides è padrona del campo, ma negli ultimi minuti è la Lazio a recuperare e a gettare al vento una rocambolesca vittoria. La squadra del professor Santi, fortemente rimaneggiata, si presenta all'inizio con Corno, Casadio, Carlo Santi, Tardioli e Voselli. I locali appaiono subito in giornata con un ispirato Ferlazzo in regia e uno Ioppolo dalla mano calda. Al 15' sono 12 i punti a vantaggio dei peloritani. Nella ripresa il distacco sale a 14 punti, ma intorno alla metà del tempo la musica cambia e la risalita dei romani è imperiosa. Le uscite per falli si susseguono e ben 8 giocatori devono lasciare la contesa. Il ricorso così ai tiri liberi è consequenziale e la Lazio ne sbaglia qualcuno di troppo. Casadio, dalla lunetta, porta i suoi a un punto, ma l'ultimo pallone viene congelato dai ragazzi di Fotia. Per la Lazio è la quarta sconfitta in trasferta per una sola lunghezza.
► XVI giornata – Domenica 1 marzo 1970 – Roma, Palazzetto dello Sport - ore 17.30
LAZIO–MONTI ROSETO 62-79 (34-38)
LAZIO:Corno (12), Casadio (13), Santi C. (9), Cesareni, Evangelisti (2), Minervini (6), Fiorini (16), Voselli (2), Hausmann, Gandolfi (3). All. Santi S. .
MONTI ROSETO:De Simone (15), Settepanella, Nigrisoli (12), Nardi (16), Testoni (16), Fidanza, D'Alessio (18), Borromeo (2)), Ippoliti, Ginoble. All. Troskot.
Arbitri: Menichetti e Allegretti di Firenze .
Note: folto pubblico proveniente in gran parte dalla Stadio Olimpico a conclusione del derby con la Roma. Presente in tribuna Cafiero Perrella. Tiri liberi: Lazio 8/16, Monti Roseto 19/28. Uscito per 5 falli De Simone.
Cronaca: Una Lazio priva di quattro pedine (Tardioli , Feltri , Fontana e Gianfranco Santi) nulla può contro il forte Roseto. La squadra biancoceleste disputa una buona prima frazione schierandosi a uomo contro la zona degli ospiti. Sino al 15' i romani sono avanti (29 -26) ma in breve gli avversari passano per non essere più raggiunti. Nella ripresa, malgrado una breve reazione (3/3 di Corno) la partita è saldamente condotta dagli abruzzesi, bravi nella regia di Testoni, nelle entrate di Nigrisoli e De Simone e nei ganci di Nardi. Finisce nel tripudio di cento tifosi rosetani giunti a Roma .
► XVII giornata – Domenica 8 marzo 1970 – Roma, Palazzetto dello Sport - 17.30
RAMAZZOTTI ROMA –LAZIO 59-55 (30-26)
RAMAZZOTTI ROMA : Quercia (13), Altobelli (1), Rovacchi (1), La Guardia, Bastianoni (2), Napoleoni (10), Andreussi (16), Kunderfranco (15), Salvatori (1), Marchetti . All. Costanzo.
LAZIO: Corno (10), Fontana (4), Casadio (22), Santi C. (3), Cesareni, Tardioli (4), Evangelisti, Minervini (2), Fiorini (6), Voselli (4). All. Santi S. .
Arbitri: Minguzzi (Ferrara) e Dal Fiume (Imola) .
Note: tiri liberi Ramazzotti 12/20, Lazio 5/16 .
Cronaca: Non basta la miglior Lazio della stagione per piegare la capolista Ramazzotti in un derby acceso come vuole migliore tradizione. Biancocelesti concentrati e con ottime percentuali di tiro a sopperire al dominio ai tabelloni della Stella Azzurra (10 rimbalzi finali a testa per Andreussi e Quercia). Dopo un primo tempo equilibrato, a inizio ripresa i ragazzi di Santi si scatenano piazzando in 7 minuti un parziale di 16 - 2 che fa vacillare gli avversari. Per di più Napoleoni, mente della squadra di Costanzo, è costretto dal quarto fallo a uscire. I giochi sembrano fatti, ma la reazione della Ramazzotti è vigorosa e al 16' le due squadre sono in parità (52 -52). A sessanta secondi dal termine Carlo Santi dalla lunetta porta i suoi sotto di due punti. Kunderfranco, opaca nel complesso la sua prova, chiude la partita con una magnifica entrata. Parecchi rimpianti alla fine per i biancocelesti autori di una prova maiuscola. Da segnalare la regia attenta di Fontana e le percentuali strepitose al tiro di Casadio.
► XVIII giornata – Domenica 15 marzo 1970 – Palermo, Fiera Mediterraneo - ore 11.00
PALERMO-LAZIO 79-76 (35-32)
PALERMO: Paronuzzi (20), Dazzi (33), Balducci (4), Vento (5), Morici I (2), Zavagno (7), Allegra (4), Cuccia (4), Rocca, Morici II . All. Russo.
LAZIO: Corno (21), Santi C. (3), Fiorini (2), Casadio (22), Tardioli (9), Voselli (16), Fontana, Minervini, Cesareni (3), Evangelisti . All. Santi S.
Arbitri: Colonetti (Milano) e Gaia (Cremona) .
Note: tiri liberi Palermo 13/20 , Lazio 14/20. Usciti per 5 falli: Morici II e Cuccia .
Cronaca: Bel gioco e grande agonismo contraddistinguono questo scontro salvezza. Partita in equilibrio nella prima frazione dopo una fiammata iniziale dei padroni di casa (14 - 4). Bene dopo qualche minuto in sordina i due cannonieri Corno e Casadio ben supportati da Voselli. Nella ripresa i romani insistono e Russo è costretto ad utilizzare l'esperto Balducci in condizioni fisiche non buone. Partita in equilibrio sino al 51 pari poi sale in cattedra un monumentale Dazzi che porta i suoi a una vittoria preziosa.
► XIX giornata – Giovedì 19 marzo 1970 – Roma, Palazzetto dello Sport - ore 17.30
LAZIO-ALGOR SIENA 47-54 (24-28)
LAZIO: Evangelisti, Voselli (9), Corno (6), Minervini (2), Tardioli (6), Feltri (5), Casadio (14), Santi C. (1), Fontana (2), Fiorini (2). All. Santi S. .
ALGOR SIENA: Campanini (6), Montermini, Borghetti (2), Piccini (6), Mezzedimi (6), Tanganelli (2), Tirabosco (10), Mannari (9), De Risi (13), Sensi (n.e.). All. Cardaioli.
Arbitri: Burcovich e Crozzoli di Venezia .
Note: tiri liberi Lazio 15/26 , Algor Siena 16/30. Usciti per 5 falli : Santi C., Borghetti, Tirabosco, Campanini, Voselli. Nel secondo tempo si sono verificate due sopensioni di circa 25 minuti ciascuna per mancanza di luce elettrica.
Cronaca: Una brutta Lazio viene piegata da un Algor tutt'altro che trascedentale e vede ormai da vicino lo spettro di una retrocessione in serie C. Pochi schemi in attacco e solo tiri piazzati dalla lunga distanza per la squadra del professor Santi . Siena è squadra solida e di carattere e questo può bastare contro una squadra troppo confusionaria. Tra gli ospiti spicca Piccini, dominatore ai rimbalzi e il piccolo De Risi assai bravo in entrata. Tra i romani si salva solo Voselli. Al termine dell'incontro la Lazio presenta ricorso chiedendo la ripetizione della partita, falsata dai problemi dell'impianto d'illuminazione.
► XX giornata – Domenica 22 marzo 1970 – Ancona, Palazzetto dello Sport - ore 17.30
STAMURA ANCONA–LAZIO 63-53 (25-28)
STAMURA ANCONA: Pierfederici (9), Tozzi, Caldarola (7), Cesari (3), Giampieri (7), Lucioni, Cingolani, Biekar, Ancarani (2), Belardinelli (35) . All. Rinaldi .
LAZIO: Corno (10), Fontana (4), Casadio (3), Santi C. (2), Tardioli (3), Evangelisti (5), Minervini (4), Fiorini, Voselli (16), Feltri (6). All. Sante S.
Arbitri: Albanese (Busto Arsizio) e Solenghi (Milano).
Note: tiri liberi Stamura Ancona 23/30, Lazio 13/23. Usciti per 5 falli : Giampieri, Cesari e Casadio .
Cronaca: Ancora uno scontro salvezza con Ancona e Lazio ultime in classifica a pari punti con Rieti. Marchigiani in emergenza con Petrocchi e Polenta squalificati e con due anziani come Cesari e Lucioni richiamati in servizio. Gara nervosa e tecnicamente non bella con un primo tempo giocato a ritmi bassi e gestito bene dai romani che chiudono la frazione avanti di tre punti. Il vantaggio permane sino al 10' della ripresa (45-41) poi cinque minuti dopo i biancoverdi riescono ad andare in vantaggio (51 - 50) allungando poi negli ultimi minuti quando la squadra di Santi mostra di non avere più benzina. A due giornate dalla fine (con due retrocessioni previste) 14 punti per le due siciliane (Palermo e Fides Messina), 12 punti per Ancona e infine a 10 punti Lazio e Sebastiani Rieti.
► XXI giornata – Domenica 5 aprile 1970 – Roma, Palazzetto dello Sport - ore 18.00
LAZIO–LIBERTAS MADDALONI 64-52 (21-21)
LAZIO: Corno (10), Voselli (12), Santi C. (11), Tardioli (8), Casadio (13), Feltri (3), Fiorini (2), Fontana (5), Santi G., Minervini (n.e.) . All. Santi S. .
LIBERTAS MADDALONI: De Masi, D'Anna (2), De Simone B. (1), Innocenti (9), Gambardella (9), Talamas (6), Ferrara (6), Boschi (1), De Simone P. (16), Manna (2). All. Iodice.
Arbitri: Melone e Pagone di Brindisi .
Note: tiri liberi Lazio 14/34, Libertas Maddaloni 10/24. Usciti per 5 falli: Gambardella, D'Anna, Ferrara e Tardioli. Fischiati due tecnici: il primo a De Simone P. e il secondo alla panchina della Libertas Maddaloni.
Cronaca: Con un secondo tempo rabbioso la Lazio vince e riacquista un po' di speranza nella salvezza. Primo tempo modesto quanto a contenuti tecnici con gli ospiti (già al sicuro in classifica) che vanno avanti al 10' di quattro lunghezze. Reagisce la Lazio che impatta (21 pari) prima di rientrare negli spogliatoi. Nella ripresa biancocelesti che scattano in avanti (26 - 21) ma che trovano un buon De Simone P. sulla loro strada. L'uscita per raggiunto numero di falli dei due pivots, Gambardella e D'Anna, agevola la partita del ragazzi del professor Santi che riescono a chiudere in scioltezza. Ottime le prove di Voselli e Carlo Santi e buono il rientro in squadra di Gianfranco Santi. La Lazio, pur rimanendo in corso il suo reclamo per la partita persa con l'Algor Siena quando due lunghi black out condizionarono la gara, si giocherà il tutto per tutto a Vigna di Valle contro la squadra delle Forze Armate. La classifica a un turno dalla fine del Campionato: Libertas Livorno (p.38) Ramazzotti (p.36), Monti Roseto (p.28), Libertas Brindisi e FF.AA. (p.24), Algor Siena (p.20), Libertas Maddaloni (p.16), Stamura Ancona, Fides Messina e Palermo (p.14), Lazio e Sebastiani Rieti (p.12) .
► XXII giornata – Domenica 12 aprile 1970 – Vigna di Valle, Bracciano (RM), palestra Aeronautica - ore 10.30
FORZE ARMATE–LAZIO 64-69 (35-53)
FORZE ARMATE: De Leo (4), Musetti (14), Bertini (20 , Bruni (9), Spaggiari (15), Ratta, Marini (2), Costi, Borghi (n.e.), Napolitano (n.e.). All. Bianchini.
LAZIO: Santi G. (7), Tardioli (7), Voselli (2), Corno (13), Feltri (18), Casadio (8), Minervini (2), Fontana (2), Fiorini, Santi C. (6). All. Santi S. .
Arbitri: Zambelli e Nobile di Milano .
Note: tiri liberi Forze Armate 14/26, Lazio 13/20. Usciti per 5 falli : Tardioli, Voselli, Santi C. e Santi G.F. . Espulso Bertini al 18'40" del secondo tempo per fallo di reazione.
Cronaca: Nel giorno della verità la Lazio espugna Vigna di Valle e si garantisce la possibilità di uno spareggio per la permanenza in serie B . Un primo tempo stellare e un buon finale permettono il successo dei biancocelesti contro avversari di certo non compiacenti pur non avendo più alcun interesse di classifica. Squadre entrambe " a uomo" e subito ritmi elevati; al 3' già 11-12, poi Feltri e Tardioli mitragliano la retina avversaria. 12 - 25 al 9'30", 16 - 29 al 13'30" per raggiungere i diciotto punti di vantaggio alla sirena del 20'. Con un 21/34 e il 62% di realizzazione per la Lazio tutto sembra facile, ma nel basket i colpi di scena sono normali e al ritorno in campo tutto cambia. Militari motivatissimi e romani distratti e un parziale dei primi di 22 - 3 annulla clamorosamente gli esiti della prima frazione. La difesa 3 - 2 disposta da Bianchini e un Bertini inarrestabile portano le FF.AA. a condurre al 10' (57 - 56). La Lazio però trova la forza di reagire e al 16' allunga (65-59) giocando poi il pallone al limite dei trenta secondi. I nervi saltano ai padroni di casa e Bertini viene espulso per un fallo di reazione. L'ultimo cesto è firmato da Casadio che raccoglie un assist di Corno. Alla sirena scoppia l'inferno con un parapiglia che vede protagonisti atleti e spettatori. Tornata la calma gran festa per il professor Santi e i suoi ragazzi davvero encomiabili. Tra tutti spicca Feltri con un 4/9 al tiro , 10/12 dalla lunetta e 10 rimbalzi). Nelle altre partite della zona salvezza, la Sebastiani Rieti espugna Messina, il Palermo cede a Maddaloni e la Stamura Ancona nulla può contro Livorno che conquista la serie A. In virtu' dei risultati dell'ultima giornata cinque squadre vanno allo spareggio per evitare gli ultimi due posti che portano alla retrocessione in serie C. Il ricorso presentato dalla Lazio circa la partita persa in casa con l' Algor Siena viene definitivamente respinto il 25 aprile.
La classifica : Libertas Livorno (p.40) , Ramazzotti (p.36) , Monti Roseto (p.30), Libertas Brindisi e FF.AA. (p.24) , Algor Siena (p.20) , Libertas Maddaloni (p.18), Lazio, Sebastiani Rieti, Stamura Ancona , Palermo e Fides Messina (p.14):
- Libertas Livorno promossa in serie A. Lazio, Sebastiani Rieti, Stamura Ancona, Palermo e Fides Messina agli spareggi per la salvezza (le ultime due retrocedono).
Spareggi per l'aggiudicazione dal 7° al 12° posto
► I giornata - Mercoledì 6 maggio 1970 – Napoli, Palestra C.O.N.I. - ore 18.00
STAMURA ANCONA–LAZIO 70–69 (40-30)
STAMURA ANCONA: Pierfederici (14), Petrocchi (8), Tozzi (5), Caldarola (4), Polenta (22), Giampieri (11), Cesaroni , Cingolani , Ancarani (2) , Belardinelli (4). All. Rinaldi .
LAZIO: Corno (10), Cesareni, Santi C., Casadio (6), Feltri (7), Tardioli (9), Minervini (19), Fiorini (10), Voselli (4), Santi G. . All. Santi S. .
Arbitri: Campagnone (Napoli) e Sidoli (Reggio Emilia) .
Note: usciti per 5 falli Giampieri, Ancarani, Belardinelli, Santi C., Corno, Tardioli.
Cronaca: Parte male la Lazio nella prima giornata degli spareggi. La Stamura inizia subito forte trovando buone soluzioni contro la zona dei romani. Polenta e Pierfederici segnano nella prima fase 12 punti a testa. Corno mostra di avere le polveri bagnate così come dall'altra parte Belardinelli, altra bocca di fuoco. Nella ripresa i biancocelesti si ripresentano "a uomo" riuscendo a mutare il volto della gara. Dopo il sorpasso sul 58-56 , si lotta punto a punto sino al 65 pari. Alla fine la Stamura la spunta di un soffio. Nell'altro incontro di giornata il Palermo supera Rieti per 70 - 66 mentre la Fides Messina osserva il turno di riposo .
► II giornata – Giovedì 7 maggio 1970 – Napoli, Palestra C.O.N.I. - ore 18.00
LAZIO-PALERMO 59-55 (33-34)
LAZIO: Corno (21), Cesareni (8), Santi G. , Santi C. (2), Casadio, Feltri (5), Tardioli (4), Minervini (4), Fiorini (6), Voselli (11). All. Santi S. .
PALERMO: Morici V., Balducci (9), Dazzi (13), Rocca, Zavagno (7), Allegra (5), Vento (9), Morici M . , Cuccia (2), Paronuzzi (10). All. Russo .
Arbitri: Degli Esposti (Bologna) e Nobile (Milano).
Note: tiri liberi Lazio 13/34, Palermo 13/28. Usciti per 5 falli: Corno, Rocca, Zavagno, Paronuzzi .
Cronaca: Lazio che non può permettersi passi falsi dopo il debutto negativo della prima giornata dove invece il Palermo ha incamerato i due punti. Due dei migliori allenatori italiani Paratore e Tracuzzi assistono a titolo amichevole la panchina dei biancocelesti il primo e quella dei rosanero il secondo. L'equilibrio caratterizza l'intero incontro. Al 7' i romani passano "a uomo" trovando dei benefici dopo un inizio stentato. Corno, opaco nel primi venti minuti si riscatta nella ripresa piazzando dei canestri fondamentali . Nell'altro incontro della giornata ancora una sconfitta per la Sebastiani Rieti piegata dalla Fides Messina vincente per 64 - 53. Turno di riposo per Ancona .
► III giornata – Venerdì 8 maggio 1970 – Napoli, Palestra C.O.N.I. - ore 19.30
LAZIO-FIDES MESSINA 61-35 (28-19)
LAZIO: Corno (23), Cesareni, Santi G., Santi C., Casadio (10), Feltri (7), Tardioli (9), Minervini , Fiorini (6), Voselli (6). All. Santi S. .
FIDES MESSINA: Sturniolo (2), Ioppolo (9), Esposito, Cintioli (2), Zanon (8), Mazzagatti, Leonaldi , Ferlazzo (9), Cucinotta, Del Nostro (5) . All. Fotia .
Arbitri: Burcovich (Venezia) e Pezzullo (Alessandria) .
Note: tiri liberi Lazio 13/24, Fides Messina 9/22. Usciti per 5 falli: Cintioli, Zanon, Del Nostro, Voselli. Tecnici fischiati a Voselli e Cintioli.
Cronaca: Vittoria di fondamentale importanza non solo per i due punti ma anche per il +26 che si registra alla fine e che potrebbe risultare assai utile nella differenza canestri. Fides senza il suo realizzatore principe Pilon, squalificato, e assenza questa oltremodo pesante per i peloritani che solo nel primo tempo creano qualche grattacapo ai romani. Tra i biancocelesti un ottimo Corno top scorer della gara con 23 punti realizzati. Nell'altra partita in programma Palermo batte Stamura Ancona 58 - 38 .
► V giornata – Domenica 10 maggio 1970 – Napoli, Palestra C.O.N.I. - ore 18.00
LAZIO-SEBASTIANI RIETI 79-65 (43-31)
LAZIO: Corno (20), Cesareni (6), Santi G. (2), Santi C. (7), Casadio (9), Feltri (8), Tardioli (4), Fiorini (14), Voselli (8), Gandolfi (1) . All. Santi S. .
SEBASTIANI RIETI: Simeoni (9), Volpini (9), Cordoni, Garelli (8), Galliano (24), Donati (5), Saglieni (6), Marzi, Lunardelli (4), Roversi. All. Perrella .
Arbitri: Burcovich (Venezia) e Degli Esposti (Bologna)) .
Note: tiri liberi Lazio 15/22, Sebastiani Rieti 13/32 .
Cronaca: Dopo i risultati della quarta giornata (Fides Messina - Palermo 76 - 61 e Stamura Ancona - Sebastiani Rieti 54 -50) alcuni verdetti sono già definiti nello spareggio salvezza. La Lazio, che ha osservato il suo turno di riposo, è già in salvo così come Messina, mentre Rieti, a secco di punti , è la prima delle due squadre a dire addio alla serie cadetta. Così il derby tra Lazio e Sebastiani diviene pura formalità con vittoria senza eccesivi patemi della squadra guidata dal professor Santi. Nell'altra partita che conclude il torneo, vittoria della Stamura Ancona su Messina per 67 - 52 . I peloritani riescono a salvarsi ai danni del Palermo in virtù della vittoria nello scontro diretto nel derby di Sicilia. La classifica finale dello spareggio vede quindi salve Lazio , Stamura Ancona e Fides Messina mentre retrocedono in serie C Palermo e Sebastiani Rieti .
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