Mercoledì 4 settembre 1991 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Fidelis Andria 3-2

4 settembre 1991 - 2492 - Coppa Italia 1991/92 - Sedicesimi di finale - gara di ritorno

LAZIO: Fiori, Corino, Bacci, Pin, Gregucci, Verga, Neri, Doll (73' Melchiori), Riedle, F.Marchegiani, Sosa. A disp. Orsi, Lampugnani, Vertova, Madonna. All. Zoff.

FIDELIS ANDRIA: Imparato, E.Leoni, Carlone, Monari, Ripa, Ercoli, Tavolieri (56' Cicchetti), Petrachi, Lomonaco (64' Argentieri), Mastini, Insanguine. A disp. Marcon, Perugini, Luceri. All. Russo.

Arbitro: Sig. Rodomonti (Teramo).

Marcatori: 45' Mastini (rig), 52' Sosa, 59' Sosa, 73' Ercoli, 81' Melchiori.

Note: ammoniti Ercoli e F. Marchegiani.

Spettatori: 9.110 paganti per un incasso di £. 167.610.000.

Il 3-2 sull'Andria significa per la Lazio il passaggio del turno, ma anche la conferma dei suoi attuali limiti. D'accordo le assenze di Stroppa e Sclosa, infortunati, ma la squadra di Zoff per tutto il primo tempo ha subito le iniziative dei pugliesi (serie C1). Sono stati probabilmente i cori di scherno partiti dalla curva nord dopo che l'Andria era passata in vantaggio al 45' con un rigore segnato da Mastini, a risvegliare la Lazio dal suo torpore ancora estivo, permettendole nella ripresa di ribaltare il risultato con due prodezze del suo giocatore più in forma: Ruben Sosa. L'uruguaiano al 51' minuto andava in gol con un sinistro secco e preciso, approfittando di un rimpallo in area. Poi, al 59', infilava da venticinque metri una punizione, che lasciava di stucco il portiere Imparato. L'Andria non si è tirata indietro: con uno dei suoi giovani più promettenti, il romano Ercoli (65') è arrivata al pareggio. La Lazio però ha continuato a spingere e ad otto minuti dalla fine è riuscita ad avere ragione dei suoi avversari. Con il nuovo entrato Melchiori, bravo a concretizzare una delle poche azioni decenti costruite dalla sua squadra.

Fonte: La Repubblica