Giovenale Benedetto
Socio della Sezione Canottaggio e nuotatore. Nato a Roma il 15 giugno 1889 da GiovanBattista e Apolloni Teresa . Il 10 agosto 1913 partecipa alla Traversata di Roma di nuoto. Il 1 febbraio 1944 l'ingegnere Benedetto Giovenale, socio del Circolo Canottieri Lazio e dirigente della società Acqua Marcia di Roma, venne chiamato assieme ad alcuni operai a riparare un danno causato all'acquedotto da un bombardamento degli inglesi nei pressi di Tivoli. Il camion su cui viaggiavano venne mitragliato da un caccia angloamericano. Giovenale e l'operaio Giovanni Cristalli rimasero uccisi sul colpo. Abitava a Lungotevere Mellini n. 55 e i suoi funerali si svolsero domenica 6 nella Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio. Aveva 54 anni. Anche il fratello Paolo era un ingegnere e di loro si hanno notizie come autori di alcune costruzioni all'Ostiense tra gli anni venti e trenta. Durante la prima guerra mondiale aveva servito la patria nel 13° Reggimento artiglieria, congedandosi con onore.