Giovagnoli Franco
Ciclista. Nato a Roma il 27 novembre 1925 da Calpurnio, meccanico, ed Elena Vennarini. Morto a Viterbo il 26 maggio 1944
Allievo della Sezione ciciclismo, rimase ucciso a Viterbo durante un bombardamento aereo alleato iniziato alle 17,00 del 26 maggio 1944. Aerei inglesi si accanirono sulla zona di Piazza della Rocca causando numerosi morti e gravi danni al patrimonio storico e residenziale della città.
Giovagnoli era stato uno dei più promettenti Allievi ciclisti della società biancoceleste. Il 5 luglio 1942 si era aggiudicato in volata la II Coppa Torrespaccata di ciclismo su un percorso di 70 Km, col tempo di 2 ore e 11 minuti. Da giovanissimo aveva gareggiato anche per l' O.M.I.
Nel dopoguerra, in suo onore, fu organizzato per due anni consecutivi il Trofeo Giovagnoli, una corsa riservata agli Allievi. La coppa destinata al vincitore era messa in palio dalla famiglia del ragazzo. Il segnale di partenza veniva dato dal padre, mentre la madre, in lacrime, premiava il primo arrivato.
Franco Giovagnoli riposa al Verano.