Domenica 7 ottobre 1945 - Roma, Stadio Nazionale - Lazio-Juventus 1-3

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7 ottobre 1945 - Amichevole

LAZIO: Gradella, Valenti, De Pierro (Ferri), Gualtieri, Alzani, Ferri (Manola), Manola, (Modesti), Brunetti, Lombardini, De Andreis, Puccinelli.

JUVENTUS: Sentimenti (IV), Varglien (II), Rava, Depetrini, Parola, Tortarolo, Sentimenti (II), Borel II, Piola, Coscia, Magni.

Arbitro: sig. Gemini di Roma.

Marcatori: pt 6' Coscia, 22' Coscia, st 14' Parola (aut), 41' Magni.

Note: terreno buono, giornata di sole. La partita era inserita nel contratto della cessione di Piola alla Juventus.

Spettatori: 15.000 per un incasso di lire 1.700.000.

La Juventus è stata impegnata a lungo dalla Lazio, ma nel complesso ha sempre comandato il gioco e ha messo a sicuro il risultato nel pt con una doppietta di Coscia. L'attesissimo Piola non si è visto molto, forse condizionato di trovarsi la sua vecchia Lazio come avversaria. La Juventus è risultata completa in tutti i reparti e solo in fase conclusiva ha palesato alcune incertezze. Nel secondo tempo la Lazio parte di slancio e sorprende i bianconeri con un tiro di Modesti deviato da Parola. Il gioco laziale non è organico e la squadra si affida più alla classe dei singoli che alla manovra corale. Dopo il goal biancoceleste, la Juventus ha ripreso le redini del gioco, ma ha avuto il suo daffare per mettere a segno il terzo goal con Magni, per altro in fuorigioco, su passaggio di Piola, a causa dell'attenta difesa avversaria. La Lazio ha manifestato una certa discontinuità di rendimento e scarsa autorità soprattutto a centrocampo. L'attacco non è mai stato pericoloso, soprattutto nel trio centrale.





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