Domenica 21 maggio 1972 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Modena 2-1
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21 maggio 1972 - 1727 - Campionato di Serie B 1971/72 - XXXIV giornata - calcio d'inizio ore 16.00
LAZIO: Bandoni, Facco, Papadopulo, Wilson, Polentes, Martini, Massa, Nanni, Chinaglia, Moschino (68' Facchin), D'Amico. A disp. Di Vincenzo. All. Maestrelli.
MODENA: Piccoli, Simonini, Vellani, Colusso, Balugani, Petraz, Vecchi I, Baroncelli, Boccolari, Zanetti, Ronchi. A disp. Lusuardi. All. Costagliola.
Arbitro: Bianchi (Firenze).
Marcatori: 23' Vecchi, 29' Chinaglia (rig), 30' Chinaglia (rig).
Note: cielo sereno, giornata calda; terreno in ottime condizioni. Esordio in Serie B per Vincenzo D'Amico classe 1954. Ammoniti: Martini per proteste e Facchin per simulazione. Calci d'angolo: 16-5 per la Lazio. Al termine del primo tempo si è svolta una gara sugli ottocento metri vinta da Franco Arese, premiato sul campo dal presidente Umberto Lenzini.
Spettatori: 15.219 paganti e 10.200 abbonati per un incasso di £. 18.787.900.
Buona l'affluenza di pubblico per questa partita contro il fanalino di coda del campionato. La gente si augura i due punti conditi da una messe di goal, ma in molti accorrono anche per vedere all'opera il giovanissimo Vincenzo D'Amico stella della squadra Primavera che fa il suo debutto ufficiale in prima squadra. Partenza razzo dei biancocelesti con due tiri pericolosi neutralizzati da Piccoli e un palo colpito da Chinaglia dopo una combinazione D'Amico-Moschino. Al 23' inaspettatamente passano in vantaggio gli ospiti. Triangolo in contropiede tra Vecchi e Boccolari che restituisce al compagno il quale è oltre un metro l'ultimo dei difensori laziali. L'ala corre verso la porta di Bandoni mentre Wilson e Facco alzano le braccia per richiamare l'attenzione di Bianchi sull'evidente fuorigioco. L'arbitro fiorentino fa segno di continuare e l'ala mette il pallone in rete. Il direttore di gioco comprende l'errore e per farsi perdonare concede dopo sei minuti un calcio di rigore inesistente a favore della Lazio. Massa, neppure sfiorato da Simonini nel cuore dell'area, plana per terra, trovando la concessione del penalty tra le accese proteste dei "canarini" e l'ilarità del pubblico. Chinaglia non sbaglia dal dischetto. Trascorrono appena sessanta secondi e Long John viene placcato in area dal libero Petraz superato in velocità dall'ariete biancoceleste. Stavolta la massima punizione è solare e con un tiro centrale il capocannoniere del Campionato raddoppia. La Lazio non vuole ripetere l'atteggiamento preso nella precedente partita interna con il Taranto e comincia a gestire la partita con raziocinio. Le occasioni non mancano con Massa, Martini e lo stesso Chinaglia, e centrocampo e difesa tengono lontane le avanzate del Modena si che Bandoni non corre mai eccessivi pericoli. Gli ospiti contengono il passivo per l'eccellente prestazione del portierino Piccoli chiamato a sostituire tra i pali l'esperto Conti. Una Lazio discreta, ma non brillante, si aggiudica la posta in palio e corrobora la sua classifica. Molto apprezzata è al termine la prova di D'Amico utilizzato peraltro nell'occasione da Maestrelli in un ruolo non suo. Il ragazzo di Latina ha mostrato tutto il suo talento con giocate di prima, scambi rapidi e dribbling vertiginosi. Tutte le concorrenti della Lazio per la promozione vanno a punti nella giornata. Pareggia in casa la capolista Ternana, vince di misura il Palermo tra le mura amiche così come il Como che strapazza il Sorrento e che appare tra le squadre di testa quella più in salute. La battaglia per tornare nella massima serie rimane sempre molto accesa.
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