Domenica 15 novembre 1959 - Roma, stadio Flaminio - Lazio-Atalanta 1-1

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15 novembre 1959 - Campionato Italiano di calcio Divisione Nazionale Serie A 1959/60 - VIII giornata

LAZIO: Cei, Molino, Del Gratta, Pozzan, Janich, Prini, Mariani, Rozzoni, Visentin, Franzini, Bizzarri. All. Caciagli. D.T. Bernardini.

ATALANTA: Boccardi, Angeleri, Roncoli, Bodi, Gardoni, Marchesi, Gentili, Maschio, Zavaglio, Ronzon, Longoni. All. Valcareggi.

Arbitro: sig. Righetti di Torino.

Marcatori: 39' Bizzarri, 81' Longoni.

Note: giornata di pioggia, terreno ridotto ad acquitrino. Calci d'angolo: 6-6. In tribuna d'onore il presidente dell'A.I.A. comm. Generoso Dattilo ed il selezionatore azzurro cav. Vincenzo Biancone.

Spettatori: 10.000 circa con 3.700 paganti per un incasso intorno a £. 3.000.000.

Janich e Marchesi
Boccardi in uscita precede Rozzoni

Malgrado la pioggia abbia ridotto il terreno del Flaminio in condizioni pietose, Lazio e Atalanta danno vita a un incontro vivace e in alcuni momenti emozionante. Infermeria piena quella dei romani che devono rinunciare a Lo Buono, Eufemi, Carradori e a Tozzi, colpito duro quest'ultimo la domenica precedente al Vomero. Anche tra gli orobici si segnalano alcune assenze, soprattutto quella dello svedese Gustavsson. Inizio scoppiettante degli ospiti con una prima azione che vede Longoni crossare un pallone che Molino respinge fuori area sui piedi di Ronzon: tiro secco e bella risposta di Cei. Replica la Lazio al 9' con Mariani che impegna Boccardi in tuffo. Segue un lungo periodo senza episodi di rilievo. Al 32' scambio Franzini-Rozzoni-Bizzarri che conclude fallendo di poco il bersaglio. Poco più tardi ancora Bizzarri protagonista. Forte conclusione a rete respinta da Boccardi e pallone che torna tra i piedi dello stesso attaccante che realizza senza più alcuna opposizione. E' il 39' e la Lazio è in vantaggio. I biancocelesti insistono e due conclusioni di Pozzan vengono respinte a stento dalla difesa neroazzurra. Al 44' gli ospiti sfiorano il pareggio con Zavaglio su cui Cei deve operare un'uscita a valanga. A inizio ripresa Maschio protagonista, prima con un tiro a lato e quindi con una scorrettezza nei confronti di Franzini di cui l'arbitro non si accorge. Al 50' bello spunto di Mariani e cross invitante al centro mancato da Rozzoni e Bizzarri. Allo scoccare dell'ora di gioco tentativo infruttuoso di Rozzoni con tiro fiacco finale. Al 63' grande occasione per Mariani che si ritrova solo soletto di fronte al portiere che riesce però con un'uscita perfetta a rimediare a terra. Al 66' "mani" di Angeleri in area; mentre si aspetta il fischio dell'arbitro, Bizzarri indugia un attimo di troppo e Gardoni riesce a metterci una toppa. L'Atalanta si scuote e cambia marcia con decisione. Un tiro di Gentili deviato da Bizzarri costringe Cei a un'autentica acrobazia per rimediare. All'81' la reazione dei bergamaschi viene premiata. Longoni riceve da Zavaglio, evita Prini e calcia a rete. Il pallone filtra tra una selva di gambe e finisce in rete venendo solamente sfiorato da Cei. La Lazio schiuma rabbia e si lancia in avanti con il coltello fra i denti. Rozzoni si fa largo di forza e viene trattenuto per la maglia. La punizione seguente di Visentin non ha esito. All' 84' Boccardi riesce in volo ad opporsi a una conclusione dalla media distanza, il pallone perviene a Visentin che centra l'incrocio dei pali. Finisce con un risultato accettabile anche se un successo laziale non avrebbe prestato il fianco a eccessive recriminazioni.