Bastianini Aurelio
Socio biancoceleste, nuotatore e canottiere. Nato a Roma il 4 settembre 1878 in Via Staderari n. 21, da Leone, impiegato, e Francesca Innocenti. Il palazzo natio non è più esistente a causa della proliferazione di Palazzo Margherita al fine di accogliere il Senato. Morì a Roma il 26 novembre 1960. Nel 1899 è assunto come allievo stenografo alla Camera dei deputati, un lavoro molto ambito e ben pagato, tanto che gli permise di essere uno dei 15 Fondatori della Lazio pagando la sua quota nella neonata società. Nel 1899 entra a far parte della Società Romana Nuoto. Con la Lazio partecipa a una festa sul Tevere in occasione dell'inaugurazione dei ludi per festeggiare il primo anno del secolo, il 1 gennaio 1901, gareggiando in competizioni di nuoto e canottaggio. E' anche podista e alpinista, come testimonia la sua partecipazione al convegno sportivo di Albano tenutosi il 9 gennaio dello stesso anno in cui vennero trattati i temi della corsa e della montagna. Tenente del Regio Esercito durante la Grande Guerra, in seguito farà parte, in qualità di stenografo, della Commissione d'inchiesta istituita per indagare sulle responsabilità militari della rotta di Caporetto. Il 21 febbraio 1907 depose un brevetto per l'invenzione di un apparecchio per travasare liquidi che lasciano posa.