Trattoria Batteria Nomentana

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Pubblicità del locale del 1915

Nell'antica "Trattoria Batteria Nomentana" si tenne il battesimo del gagliardetto della Sezione Escursionismo e Cultura in occasione della festa di chiusura del 5 luglio 1926 sotto gli auspici di Donna Luisa Doria Branca. Al riguardo stralciamo dal n° 6 del 13 luglio 1925 del giornale "Lazio": «Lo stendardo bianco e celeste, che nella prossima stagione vedremo sventolare sulle più ardue cime, sulle rovine insigni, e dovunque per la vasta grandiosità dell'Agro, è infine asperso di spumante tra gli urrah più fragorosi, ed è evidentemente nato sotto una stella eccezionalmente benigna, perché il vice presidente generale lo decora di una splendida medaglia d'oro, che

dichiara di donare come personale auspicio di lieto avvenire e come voto augurale per le sempre più prospere sorti della “Lazio” e della Sezione Escursionismo». Il locale, chiuso dopo il 1927 viene così descritto: Al di là del ponte, a sinistra, troviamo la trattoria della Batteria Nomentana grande ristorante campestre, con terrazza sulla ferrovia, che Hans Barth ricorda come osteria popolare, allietata dalla vista dei colli della Sabina e delle case di Frascati, con le finestre ardenti nel tramonto di fuoco. Il locale, evidentemente, aveva una connotazione sportiva in quanto era dotato di una palestra, un tiro a segno, illuminazione ad acetilene, orchestra ed era aperto fino alle 2 del mattino.