Sabato 2 luglio 2005 - Santa Cristina Val Gardena, stadio Mulin da Coi - Gherdeina-Lazio 0-14

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Stagione

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2 luglio 2005 - Amichevole precampionato 2005/06

GHERDEINA I TEMPO: Bernardi, Kostner, Pezzei, Demetz, Ferrari, Demez, M.Senoner, Zelger, A.Senoner, Linder, Piccolruaz.

GHERDEINA II TEMPO: Oberhollenzer, Piazza, Novelli, Kostner, Insam, Hofer, Perathoner, G.Senoner, Bini, Mair, Piassa. Allenatore: R.Senoner e Insam.

LAZIO I TEMPO: Santarelli, De Silvestri, Sannibale, Lequi, Zauri, Melara, Firmani, Dabo, Cesar, Di Canio, Rocchi.

LAZIO II TEMPO: Santarelli, Ciani, Gimelli, Castroni, Angeletti, Robert, Greco, Mea Vitali, Manfredini, Muzzi, Inzaghi. Allenatore: D.Rossi.

Arbitro: Sig. Da Rin (Bolzano).

Marcatori: 4' Rocchi, 15' Cesar, 19' Di Canio, 26' Di Canio, 31' Di Canio, 37' Melara, 40' Rocchi, 48' S.Inzaghi, 57' Muzzi, 59' Muzzi, 62' Greco, 69' Manfredini (rig), 71' Muzzi, 85' Muzzi.

Note:

Spettatori:


La Gazzetta dello Sport titola: "La Lazio già in forma? Quella dei nonni. Col Gardena, Di Canio segna 3 gol e strappa applausi. Muzzi nella ripresa centra il poker".

Continua la "rosea": Mettete da parte le carte di identità. Pare contino poco nel calcio. O almeno nel calcio di inizio stagione, quando il rodaggio è appena cominciato e i giocatori, grandi e piccoli, partono tutti più o meno alla pari. La prima uscita ufficiale della Lazio di Delio Rossi ha avuto due grandi protagonisti: Paolo Di Canio e Roberto Muzzi. Il primo compirà 37 anni a giorni, il 9 luglio, il secondo ne farà 34 il prossimo 21 settembre. Due attaccanti non più alle prime armi, quindi, che hanno però dalla loro parte l'esperienza e soprattutto una grande motivazione. Ieri contro il Gardena, squadra di terza categoria, Di Canio, schierato nel primo tempo accanto a Rocchi, ha messo a segno una tripletta, tra cui un bel gol di tacco su lancio di Dabo, e ha fatto divertire il pubblico con una serie di finte e pallonetti. Muzzi, mandato in campo nella ripresa accanto a Inzaghi, è riuscito a fare anche meglio, andando in rete ben quattro volte. L'avversario non era certo dei più ostici (la partita è finita 14-0) ma i carichi di lavoro che in questi giorni hanno dovuto sopportare i biancocelesti sono stati comunque molto pesanti e c'era anche chi in campo passeggiava tranquillamente. Non loro. Di Canio e Muzzi non hanno smesso di correre neanche per un istante, hanno continuato ad incitare i compagni e a creare gioco fino all'ultimo minuto. Merito della loro passione per il calcio e magari anche per questa squadra, visto che sono entrambi tifosi biancocelesti. Merito pure del desiderio profondo di voler dimostrare a tutti che la Lazio può contare su di loro anche nella prossima stagione, a prescindere dagli anni che passano. Di Canio, dopo aver risolto la vicenda legata al suo contratto, sembra esploso. Muzzi, che con Papadopulo si è trovato malissimo, con Rossi cerca il riscatto per far vedere a chi lo aveva dato per "arrivato" che il tempo per appendere gli scarpini al chiodo è ancora lontano. La strada è quella giusta.


In un altro articolo del quotidiano sportivo è riportato:

Sono arrivate forze fresche in casa Lazio. Ieri sera hanno infatti raggiunto il gruppo nel ritiro di Santa Cristina in Val Gardena Goran Pandev, Fabio Liverani e Matteo Sereni. I primi due avevano avuto dalla società il permesso di prolungare di qualche giorno le vacanze, il secondo non aveva risposto alla convocazione del 28 giugno a causa di un'infezione intestinale. Insieme a loro è arrivato anche l'ultimo acquisto di Lotito, Felice Piccolo, il difensore dell'Under 21 preso in prestito con diritto di riscatto dalla Reggina. Infine oggi la squadra riceverà la visita del presidente, giunto sulle Dolomiti per verificare l'andamento di questa prima parte di preparazione in vista dell'Intertoto.


Il Mister biancoceleste Delio Rossi commenta: "Sono ancora in fase di studio, ma allo stesso tempo sono fiducioso perché vedo da parte dei giocatori grande disponibilità al lavoro".