Sabato 23 Luglio 2011 - Auronzo di Cadore, stadio Rodolfo Zandegiacomo - Lazio-Slavia Praha 3-3

Da LazioWiki.

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23 luglio 2011 - Auronzo di Cadore (BL), Stadio Rodolfo Zandegiacomo - Amichevole - inizio ore 15.30

LAZIO: Marchetti (46' Bizzarri), Zauri (46' Cavanda), Biava (46' Diakite, 76' Stendardo), Dias (46' Stankevicius), Garrido (46' Scaloni), Brocchi (46' Cana), Ledesma (46' Matuzalem), Zarate (46' Rocchi), Hernanes (46' Del Nero, 81' Ceccarelli), Sculli (46' Foggia), Cisse (46' Floccari, 81' Kozak). A disposizione: Berardi, Bresciano, Makinwa. Allenatore: Reja.

SLAVIA PRAGA: Contofalsky, Dostal, Kaufman, Hubacek, Trubila, Proseko (65' Hurka, 90' Vyhnal), Jarolim, Petrak, Milutinovic (54' Vlcek), Kores (62' Voracek), Pospech. A disposizione: Hanus, Vondracek, Simecek, Zakostelsky. Allenatore: Petrus.

Arbitro: Sig. Merlino (Udine) - Assistenti Sig.a Caisutti e Sig. Hager.

Marcatori: 17' Jarolim, 29' Milutinovic, 58' Floccari, 64' Del Nero (rig), 65' Jarolim, 70' Floccari.

Note: ammonito al 67' Voracek. Recuperi: 0' p.t., 4' s.t.

Spettatori: n.d.


La formazione biancoceleste del primo tempo
La rete del primo vantaggio dello Slavia
Il raddoppio della formazione ceca
Sergio Floccari accorcia le distanze
Simone Del Nero trasforma il calcio di rigore per il pareggio biancoceleste
Lo Slavia si riporta in vantaggio: 2-3
Sergio Floccari sancisce il definitivo 3-3
Djibril Cisse in azione
Hernanes
Un momento dell'incontro
Un fotogramma della gara
Una fase di gioco
Hernanes

Dal Corriere dello Sport:

La Lazio saluta Auronzo, 3-3 con lo Slavia Praga. Ultima amichevole dei biancocelesti nella sede del ritiro estivo: primo tempo chiuso sotto di due reti, poi si scatenano Floccari e Del Nero: doppietta dell'attaccante, assist e rigore procurato del fantasista.

La Lazio saluta il ritiro estivo di Auronzo di Cadore con un pareggio 3-3 contro lo Slavia Praga, nella quarta ed ultima amichevole prima del ritorno a casa, a Formello per alcuni giorni e poi a Fiuggi per proseguire il ritiro. Dopo aver chiuso il primo tempo in svantaggio di due reti (gol di Jarolim al 18' e Milutinovic al 30'), i biancocelesti si sono riscattati nella ripresa pareggiando i conti con un colpo di testa di Floccari e un rigore preso e trasformato da Del Nero. I cechi sono andati di nuovo in vantaggio su punizione ma ancora Floccari a un quarto d'ora dalla fine chiudeva la partita sul 3-3 finale.


Da Il Messaggero:

Lazio, pari con lo Slavia Praga: 3-3. Doppietta di Floccari, rigore di Del Nero.

La Lazio chiude il ritiro estivo con un pareggio per 3-3 contro lo Slavia Praga, nella quarta amichevole prima del ritorno a Formello. Qui i biancocelesti si alleneranno qualche giorno prima di preguire il ritiro a Fiuggi. La Lazio ha chiuso il primo tempo in svantaggio di due reti (gol di Jarolim al 18' e Milutinovic al 30') ma poi si è riscattata nella ripresa prima con Floccari (colpo di testa) e poi con un rigore guadagnato e trasformato da Del Nero. I cechi sono tornati di nuovo in vantaggio su punizione ma Floccari a un quarto d'ora dalla fine ha chiuso la partita sul 3-3 finale. Edy Reja riporta a casa la Lazio soddisfatto per questo inizio di stagione. "Ora l'obiettivo è l'Europa League e per il 18 agosto ci faremo trovare pronti. Certo, non saremo al massimo ma sicuramente almeno all'80% della forma". Reja ha promosso la squadra: "C'è consistenza fisica, esperienza e in attacco ci sono giocatori che mettono dentro la palla con facilità. Questo però è il calcio d'agosto e dobbiamo aspettare le partite ufficiali". Non hanno giocato Mauri per un risentimento muscolare agli adduttori e Klose che ha il torcicollo.

Nel centro sportivo di Fiuggi, durante il ritiro della Lazio che comincia martedì, potranno accedere 3.500 tifosi. La commissione provinciale di vigilanza ha dato l'ok per l'utilizzo delle tribune e del prato che circonda lo stadio. Una novità importante: finora era a disposizione solo la tribuna centrale. L'impianto di Capo i Prati, che da martedì mattina ospiterà gli allenamenti della squadra di Edy Reja, si presenta con molte novità al primo e più importante ritiro della stagione estiva. La nuova gestione del complesso sportivo, affidata a un pool d'imprenditori, ha portato a realizzare molti interventi di sistemazione e manutenzione che si sono completati proprio in queste ore. L'impianto ora si presenta più efficiente. Particolare attenzione è stata riservata al campo di calcio principale, dove si allenerà la Lazio. Il manto erboso è stato rifatto ed è in perfette condizioni, così come tutti i servizi che funzionano. Sistemati anche gli accessi al prato, che saranno aperti in occasione degli allenamenti e delle amichevoli che la Lazio disputerà a Fiuggi durante il ritiro che si concluderà il 31 luglio. È stata rimessa a posto anche la piscina olimpionica. Riaperto infine il bar con un punto di ristoro e allestita un'area giochi per bambini.


Da La Gazzetta dello Sport:

Lazio, rimonta con lo Slavia. Doppio Floccari, balla la difesa. La squadra di Reja chiude il ritiro con un 3-3 contro la squadra di Praga, avanti 2-0 nel primo tempo. Nella ripresa le "riserve" pareggiano grazie a una doppietta dell'attaccante e a un ispirato Del Nero. I gol cechi nascono da disattenzioni. Reja: "Siamo pronti per l'Europa League"".

Orgoglio Lazio: la squadra di Reja contro lo Slavia Praga rimonta due volte, rientra dallo 0-2, va sotto 3-2 ma alla fine pareggia 3-3, chiudendo così il ritiro a Auronzo di Cadore. Se nella prima uscita avevano impressionato i nuovi Cisse e Klose, oggi è toccato alle "riserve" Floccari, autore di due gol, e Del Nero, che si procura e segna il rigore e poi fornisce l'assist del definitivo 3-3 al compagno. Molto meglio la squadra del secondo tempo, cambiata per undici undecisimi, dopo una prima frazione che ha evidenziato sopprattutto problemi difensivi. I biancocelesti avevano chiuso il primo tempo sotto di due gol per effetto delle reti realizzate al 18' da Jarolim, che ha sorpreso Garrido, e al 29' da Milutinovic, che ha approfittato di un'indecisione tra Biava e Marchetti. Nel secondo tempo la partita diventa scoppiettante, Floccari accorcia le distanze al 13' spingendo di spalla in rete un cross di Foggia. Poi Del Nero, su calcio di rigore al 19', porta la situazione in pareggio.

Lo Slavia Praga, però si riporta in vantaggio al 66' ancora con Jarolim su un'altra indecisione della retroguardia laziale, tocca poi a Floccari al 70' firmare la rete del definitivo 3-3. Reja ha mandato in campo nel primo tempo Marchetti, Zauri, Biava, Dias, Garrido, Brocchi, Ledesma, Hernanes, Sculli, Cisse, Zarate. Nella ripresa spazio a Bizzarri, Cavanda, Stankevicius, Diakite, Scaloni, Matuzalem, Cana, Foggia, Del Nero, Floccari, Rocchi. Dopo la partita tutti verso l'aeroporto di Venezia, dove un volo attendeva la squadra per riportarla a Roma. "Siamo pronti per l'Europa League. Non avremo una condizione ottimale ma spero di essere almeno al 70-80%". Lo ha detto il tecnico della Lazio Edy Reja al termine dell'amichevole con lo Slavia. "Abbiamo consistenza fisica, esperienza e giocatori che davanti la mettono dentro. È chiaro però che questa squadra bisogna vederla in partite ufficiali perché le amichevoli lasciano il tempo che trovano".

Il tecnico friulano ha analizzato poi la partita di oggi: "Abbiamo provato un modulo iniziale con Sculli che doveva allargarsi sulla sinistra e Cisse a destra per dare spazio a Zarate in avanti: se non si corre, diventa difficile. Mauri non ha giocato per un risentimento agli adduttori, ma non ha nulla di preoccupante. Klose ha il torcicollo, ha preferito non giocare". Tempo di amichevoli, tempo di esperimenti per la nuova Lazio di Klose e Cisse: "Hernanes e Mauri possono fare le mezzali, Matuzalem meno. Lavoriamo anche sul modulo con due mediani e tre mezze punte per avere cinque uomini in fase offensiva e cinque in fase difensiva - ha spiegato Reja -. Cisse? Ha progressione e con Klose si capiscono perfettamente. Uno molto bravo in area, l'altro molto bravo negli inserimenti. Si completano alla grande". La Lazio esordirà in Europa League il 18 agosto negli spareggi.


Da La Repubblica:

Floccari, doppietta d'addio. Allarme difesa per Reja. Finisce 3-3 l'amichevole contro lo Slavia Praga, ultimo test nel ritiro di Auronzo di Cadore. L'attaccante, sul piede di partenza, evita il ko con due reti, a segno anche Del Nero. La retroguardia non convince.

La rivincita delle riserve e il volto nero della fatica. E' inquietante l'ultimo saluto della Lazio ad Auronzo di Cadore, ma inutile fare drammi. Gli uomini di Reja pareggiano contro lo Slavia Praga (3 a 3), ma patiscono oltremodo i carichi di lavoro dell'ultimo mese contro una formazione già in forma campionato (la competizione ceca inizierà fra una settimana). Nel primo tempo la Lazio va sotto 2-0, nella ripresa è Del Nero show. Doppietta d'addio per Floccari. Imballati nelle gambe e in debito di ossigeno, i biancocelesti sono lenti e prevedibili in avanti e spesso distratti in difesa. E' il comportamento della retroguardia però a lanciare l'allarme. Reja in panchina è visibilmente scuro in volto dopo la prima frazione di gioco. La Lazio infatti viene punita subito al 18' sugli sviluppi di un calcio d'angolo: svetta in area indisturbato Jarolim e trafigge Marchetti. L'estremo difensore biancoceleste non può far nulla neppure al 29' quando Biava combina un autentico pasticcio: l'ex difensore del Genoa, in netto vantaggio, si addormenta e si lascia strappare la palla da Milutinovic, che anticipa da pochi metri Marchetti in uscita.

Assente Klose, per un risentimento ai muscoli del collo, Reja manda in campo un 4-2-3-1 con Sculli a sinistra, Hernanes trequartista, Cisse a destra e Zarate centravanti. Il quartetto appare fuori dal gioco e privo di idee. Solo il neoacquisto francese sembra un po' più attivo, ma non riesce a incidere più di tanto. La prima frazione si chiude 2 a 0 per lo Slavia Praga, Lazio pressoché inesistente in campo. Nella ripresa Reja decide di dare spazio a molti dei cosiddetti "esuberi" per l'ultima sfida del ritiro sulle Dolomiti. Hanno il veleno nelle gambe. Soprattutto c'è un Del Nero scatenato: scorribande sulla sinistra, dribbling, sforbiciate e un rigore guadagnato e trasformato dal dischetto. Dall'ex bresciano arriva anche l'assist per la doppietta a porta vuota di Floccari. L'attaccante calabrese sembra voglioso di dimostrare alla Lazio d'essersi sbagliata a non puntare su di lui per la prossima stagione. Subito dai primi minuti della ripresa si muove e svaria a destra e a sinistra. Al 14', sugli sviluppi di un corner, anticipa tutti, svetta di testa e insacca in rete la palla alle spalle del portiere Contofalsky. Sergio non esulta e non riesce neppure a sorridere. Sa che queste potrebbero essere le sue ultime ore in biancoceleste. Con lo sguardo si rivolge solo al presidente Lotito presente in tribuna. Il numero uno della Lazio rimarrà nella sua casa a Cortina e nei prossimi giorni dovrebbe incontrare Corvino per cedere Floccari alla Fiorentina: rimangono tuttavia ancora in corsa Genoa e Parma.

Edy Reja non si lascia ingannare: "Stimolo e corsa sono fondamentali in partite di questo tipo, una prestazione come quella del primo tempo rientra nella normalità in questo periodo di preparazione. Ieri mattina abbiamo fatto forza con i traini, stamani altro lavoro di resistenza. Abbiamo un po' di stanchezza nelle gambe e partite così puoi prenderle anche sottogamba. Mauri non ha giocato per un risentimento agli adduttori, ma non ha nulla di preoccupante. Klose ha il torcicollo, ha preferito non giocare, maartedì tornerà a disposizione. Cisse? Lui ha progressione, butta palla avanti e poi la riprende. Con Klose si completano alla grande. Le nostre certezze? Abbiamo consistenza fisica, esperienza. E' chiaro che la squadra va vista in partite ufficiali. Il 18 agosto, per l'Europa League, saremo pronti''. Intanto la squadra saluta il Cadore. Alle 20.30 partirà da Venezia e tornerà a Roma. I giocatori saranno liberi: ritrovo martedì, poi tutti a Fiuggi fino al 31. Anche lì è preannunciato il bagno di folla biancoceleste. C'è grande entusiasmo intorno alla nuova Lazio, la conferma arriva anche dai numeri. In due settimane sono stati sottoscritti 10 mila abbonamenti. Siamo già vicini, dunque, alla quota 12.500, quella cui ci si fermò 12 mesi fa. Oggi è l'ultimo giorno utile per le prelazioni, poi da martedì scatterà la vendita libera.




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