Sabato 15 settembre 1973 - Palestrina, stadio Comunale - Palestrina-Lazio 1-5

Da LazioWiki.

Stagione

Amichevole precedente - Amichevole successiva

15 settembre 1973 - Amichevole pre-campionato 1973/74

PALESTRINA: Treccioli (55' Rocchi), Spoletini, Poli, Frau, Chiapparelli, Scarozza, Cavazzoni, Rossi, (70' Ferretti), Bacchiocchi, Cappelli, Colonna (36' Simeoni). All. Marini.

LAZIO: Pulici (Moriggi), Petrelli, Martini (Tinaburri),Wilson (Labrocca), Oddi, Nanni (Inselvini), Garlaschelli (D'Amico), Re Cecconi, Chinaglia (71' Tripodi), Frustalupi (65' Borgo), Manservisi (Chimenti). All. Maestrelli.

Arbitro: Sig. Cicuti.

Marcatori: 12' Chinaglia (rig), 19' Chinaglia, 27' Manservisi, 48' Rossi, 54' Inselvini, 71' Chimenti (rig).

Note:

Spettatori:


La cronaca della partita
dal Corriere dello Sport

Il Corriere dello Sport titola: “Doppietta di Chinaglia e soprattutto il bel gioco - Dopo il 5-1 di Palestrina decisa la formazione che affronterà il Sion nell'esordio UEFA - Mazzola non si è presentato – “Se non rivedrà il suo atteggiamento, a novembre sarà ceduto” afferma il presidente Lenzini”. Nel corpo dell’articolo, la cronaca della partita.

Palestrina - ... - Il caso Mazzola non ha intaccato il clima di festa con cui Palestrina ha accolto la Lazio. Il piccolo stadio era pavesato di bandiere, palloncini biancazzurri volavano sul campo, il pubblico gremiva persino i bordi del terreno di gioco.

La Lazio ha onorato l'impegno con fervore agonistico ed ha persino divertito, a tratti. Doppietta di Chinaglia, il crescere di Garlaschelli, schemi migliorati insieme al riprendere confidenza col ritmo in attesa del Sion e della Coppa UEFA. Maestrelli, alla fine, s'è detto soddisfatto. Il provino, contro un avversario volenteroso, in allenamento da appena 20 giorni, non poteva fornire risultati a sorpresa.

La Lazio ha iniziato al passo, poi è lievitata col trascorrere dei minuti. I giocatori hanno preso gusto e confidenza e gli schemi sono venuti fuori lisci e piani. Non è mancata neanche la sollecitazione agonistica, a dispetto dei due giorni di permesso scaduti proprio in mattinata. Affatto impegnata la difesa - com'era persino ovvio - è toccato al centrocampo ed all'attacco subire il collaudo. Chinaglia ha effettuato il solito gioco pendolare, mentre Garlaschelli e Manservisi hanno cercato, con risultati alterni, gli inserimenti sulle fasce laterali con traversone per lo svettante Chinaglia o per i centrocampisti che a turno si inserivano.

La dinamica degli scambi ha funzionato soltanto a metà. La condizione atletica è da rifinire in alcuni uomini-chiave come Nanni, Frustalupi e lo stesso Manservisi; così, spesso, il ritmo ha tradito le ideazioni o gli schemi usuali. Quando Frustalupi è cresciuto (colpendo anche una traversa) la squadra ha girato a schemi più briosi e Nanni ha sfoderato deliziosi inserimenti. C'è stata una certa farraginosità nella zona sinistra d'attacco, proprio a sottolineare qualche attuale carenza dinamica spiegabile con la preparazione ancora da rifinire (siamo agli inizi, va ricordato). È cresciuto rispetto alle ultime esibizioni Garlaschelli, presente - e non è una coincidenza - nell'ultimo suggerimento in occasione dei primi tre gol.

Nella ripresa, come annunciato, Maestrelli ha mischiato le carte, mandando i rincalzi in trincea. Il Palestrina è riuscito a segnare il gol dalla bandiera proprio con l'uomo migliore, il regista Rossi, e per la Lazio sono venute le piacevoli conferme di Inselvini, gran cursore d'avvenire, e di Chimenti, un ragazzo dal fisico massiccio, magari sgraziato nelle movenze, ma forte nelle progressioni e puntuale in zona gol, come dimostra non la segnatura dal dischetto ma almeno due occasioni sfiorate con tiri di testa. È un ragazzo che deve ambientarsi; non va bruciato con frettolosi giudizi dettati dalla sua complessione fisica tozza.

Non va, infine, dimenticato D'Amico: ma questa non è una novità. Il ragazzo ha effettuato alcuni numeri splendidi: Maestrelli può contare su di lui.

Per finire e ricordando che la squadra del primo tempo sarà quella anti-Sion (l'allenatore l'ha annunciato: Facco difficilmente sarà recuperabile e poi Petrelli merita fiducia), ecco la descrizione dei gol. Apriva (12’) Chinaglia, su rigore concesso graziosamente dall'arbitro per atterramento dello stesso centravanti: tirato sulla sinistra del portiere spiazzato. Poi al 19', su rifinitura di Garlaschelli, s’infilava da dietro di prepotenza Chinaglia che tirava di forza rasoterra. Al 27', ancora Garlaschelli dettava il la a Manservisi che dal limite dell'area tirava: la palla batteva sotto la traversa e batteva al di là della linea.

3 a 0 dopo il primo tempo, ripresa a ranghi rinnovati e perciò discreta confusione. Il Palestrina ne approfittava: sbandamento difensivo laziale, distrazione, tiro di Rossi, gol. Segnava Inselvini al 9' facendo tutto da solo, chiudeva Chimenti con un rigore battuto a mezz'altezza, per... parata di Mozzi in area su traversone di Inselvini.