Pallacanestro - 1968/69 Gare

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Stagione

Pallone basket.jpg Le gare del Campionato di Basket di Serie C girone C 1968/69[modifica | modifica sorgente]


Girone d'andata


► I giornata – Domenica 17 novembre 1968 - Sassari, palestra Meridda

DINAMO SASSARI–LAZIO 61-73 (30-26)

DINAMO SASSARI: Angius (23), Mazzanti, Bruschi, Sini (2), Cuccuru (2), Lepri (6), Losa (9), Deidda, Columbano (13), Serra (6). All. Mazzanti.

LAZIO: Berrè (21), Feltri (22), Tardioli, Casadio (5), Hausmann (7), Corno (8), Santi C. (3), D'Amico (6), Masetti, Panunzio (1). All. Santi Sante.

Arbitri: Fossati e Bruzzone di Genova.

Note: n.d.

Cronaca: Ottimo inizio di campionato per la compagine del professor Santi che s' impone con autorità nella trasferta in Sardegna. Sugli scudi le prove di Berrè e Feltri.




► II giornata – Domenica 24 novembre 1968 - Roma

LAZIO–ESPERIA CAGLIARI 57-58 (29-30)

LAZIO: Fontana (1), Berrè (16), Feltri (6), Tardioli (2), Casadio, Hausmann (10), Gandolfi, Corno (20), Santi C. (2) . All. Santi Sante.

ESPERIA CAGLIARI: Figus (1), Cavallini (16), Calzetta (6), Santacruz (3), Giorgetti, Carucci (9), Vascellari (17), Siriani, Zoccheddu. All. Cappa.

Arbitri: Dal Fiume (Imola) e Massenza (Fidenza).

Note: tiri liberi Lazio 21/30, Esperia Cagliari 16/24.

Cronaca: Un disastroso arbitraggio condanna la Lazio alla sconfitta al termine di un incontro assai equilibrato. Massenza annulla prima un decisivo canestro di Haussman e quindi regala due liberi ai sardi: due decisioni incomprensibili che sollevano la rabbia della panchina e del pubblico romano.




► III giornata – Domenica 1 dicembre 1968 - Pescara

LIBERTAS PESCARA–LAZIO 47–58 d.t.s. (22-20, 46-46)

LIBERTAS PESCARA: Sartorelli (2), Ferretti, D'Annunzio (3), Baldassarre (7), Pomilio (2), Ricotta (8), Pergolini, Cantoresi (8), Tulli (12), Sandroni (5). All. Moscianese-Bernardi.

LAZIO: Fontana (3), Berrè (21), Feltri (5), Tardioli (6), Casadio, Hausmann (8), Corno (2), Santi C. (9), Minervini (4) . All. Santi Sante.

Arbitri: Pescara e Quaranta di Brindisi.

Note: n.d.

Cronaca: Occorre un supplementare per decidere la sfida di Pescara. La Libertas si batte con ardore sino al 40' per poi crollare nei 5 minuti finali dove la Lazio con un netto parziale di 12-1 riesce a spuntarla.




► IV giornata - Domenica 8 dicembre 1968 – Roma

LAZIO–CESTISTICA CIVITAVECCHIA 67–50 (27–23)

LAZIO: Santi G. (2), Berrè (24), Feltri (12), Tardioli (6), Casadio, Hausmann (2), Gandolfi (n.e.), Corno (6), Santi C. (11), Minervini (4) . All. Santi Sante.

CESTISTICA CIVITAVECCHIA: Rinaldi (12), Amalfitano (2), Messere (11), Carrazza (11), Mosca (2), Mecozzi (4), Piendibene (4), Pirozzi (2), Mezzani (1), Apollonio (1). All. Scarpati.

Arbitri: Fantini e Roteglia di Reggio Emilia.

Note: tiri liberi Lazio 25/40, Cestistica Civitavecchia 6/18. Usciti per 5 falli: Amalfitano, Carrazza, Hausmann, Tardioli. Infortunio a Casadio al 12'; espulso Messere al 18' del secondo tempo.

Cronaca: Vittoria più faticosa del previsto per la tenace resistenza degli ospiti. Punteggio in equilibrio sino alla metà del primo tempo, poi il lento e progressivo calo fisico di Civitavecchia permette alla Lazio di allungare. Di rilievo la prestazione del rientrante Carlo Santi, abilissimo nel dirigere i compagni, e il contributo in punti di Berrè che si attesta al primo posto nella classifica marcatori del girone.




► V giornata – Domenica 15 dicembre 1968 – Osimo, ore 11.00

LENCO OSIMO–LAZIO 47-44 (21-20)

LENCO OSIMO: Ballani (6), Filonzi, Mattioli (12), Pieroni (1), Pierpaoli (4), Giorgi (2), Bigi (12), Gonnelli, Platini, Mainardi (10).

LAZIO: Fontana , Berrè (14), Voselli (3), Feltri (8), Casadio (6), Hausmann (3), Gandolfi, Corno (8), Santi C., Minervini (2). All. Santi Sante.

Arbitri: Mionne (Treviso) e Fogarolo (Padova).

Note: temperatura rigida con pioggia e nevischio. Tiri liberi: Lenco Osimo 11/26, Lazio 8/22.

Cronaca: Lazio che perde di un soffio penalizzata da una frettolosa espulsione di Berrè nel momento in cui stava completando una rimonta.




► VI giornata – Domenica 22 dicembre 1968 – Roma

FORTITUDO ROMA-LAZIO 44-42 (19-17)

FORTITUDO ROMA : Mencattini R. (9), Buttinelli, Pellas (4), Cannone, Galli (14), Catalano (n.e.), Mencattini P. (2), Battistoni (n.e.), Sassetti (7), Spano (8). All. Cannone.

LAZIO: Fontana (6), Feltri (9), Tardioli (5), Casadio, Hausmann (9), Gandolfi (4), Corno, Santi C. (5), Minervini (4), D'Amico . All. Santi Sante.

Arbitri: Pluchino (Ragusa) e Cuscinà (Messina).

Note: tiri liberi Fortitudo 14/28, Lazio 14/28. Usciti per 5 falli : Fontana, Tardioli, Galli.

Cronaca: Va alla Fortitudo il primo derby stagionale. I rossoblù hanno una partenza sprint (9-1), poi la Lazio recupera. Padroni di casa sempre avanti in genere di 4 punti, ma a tre minuti dal termine i biancocelesti riescono a passare in vantaggio (39-38). Nelle battute conclusive torna avanti la Fortitudo e Carlo Santi sbaglia il tiro che avrebbe potuto portare al supplementare. I vincitori si confermano in testa alla classifica in coabitazione con l'Esperia Cagliari, per la Lazio un'occasione perduta per rilanciarsi nei piani alti del torneo. Buone le prove di Fontana in regia e di Minervini e Tardioli ai rimbalzi. Tra i vincitori opaco Roberto Mencattini, bene Galli e Spano.




► VII giornata – Mercoledì 8 gennaio 1969 - Roma, Palazzetto dello Sport

LAZIO–U.S. CAMPLI 69-57 (32-29)

LAZIO: Fontana (2), Berrè (25), Feltri (10), Tardioli (5), Casadio (4), Hausmann (9), Gandolfi (4), Corno (8), Santi C. (2), Minervini (n.e.) . All. Santi Sante.

U.S. CAMPLI: Amadio (12), Ricci (1), Di Carlo (9), Malavolta (5), Gabriele (12), D'Alessio (8), Leoncini (10), Cicconi, Bonasorte, Alleva (n.e.). All. Bruscia.

Arbitri: Giuliano (Messina) e Grasso (Catania).

Note: tiri liberi Lazio 13/22, U.S.Campli 7/10.

Cronaca: La Lazio piega la volenterosa squadra ospite che priva di lunghi applica finché può un gioco aggressivo. Il predominio sotto i tabelloni e la vena realizzativa di Berrè decidono le sorti della partita. Si segnala la prova di Feltri pivot in costante crescita.




► VIII giornata – Domenica 12 gennaio 1969 – Teramo

PALLACANESTRO TERAMO–LAZIO 66-63 (31-28)

PALLACANESTRO TERAMO: Trignani (4), Bartolini (26), Melasecca (9), Cancellieri (1), Di Nicola (24), Scartozzi, Caucci, Martorelli (1), Pacinelli (1). All. Di Dionisio.

LAZIO: Fontana, Berrè (14), Voselli, Tardioli (10), Casadio (4), Hausmann (17), Gandolfi (3), Corno (6), Santi C. (9), D' Amico. All. Santi Sante.

Arbitri: La Gioia (Taranto) e Portaluri (Brindisi).

Note: tiri liberi Pallacanestro Teramo 22/36, Lazio 15/26. Usciti per 5 falli: Bartolini, Hausmann. Espulsi per reciproche scorrettezze Voselli e Martorelli.

Cronaca: I biancocelesti gettano al vento una vittoria che sembrava certa. Sempre avanti sin dall'inizio con un vantaggio che toccava anche i dieci punti, i romani subiscono nella ripresa il furioso pressing dei locali che nelle battute conclusive operano il decisivo sorpasso.




► IX giornata – Domenica 19 gennaio 1969 – Roma

LAZIO–SANGIORGESE 70-51 (35-24)

LAZIO: Fontana (7), Berrè (19), Feltri (9), Tardioli (3), Casadio (10), Hausmann (3), Gandolfi (6), Santi C. (13),Minervini, D'Amico. All. Santi Sante.

SANGIORGESE: Angelici, Cappelletti (1), Fileni (12), Gasparroni, Leopardi (21), Bossi, Magni, Lopazio (4), Reale (10), Ronibo (3). All. Felsi.

Arbitri: Martinelli (Pisa) e Campanella (Livorno).

Note: tiri liberi Lazio 14/36, Sangiorgese 19/32. Usciti per 5 falli: Tardioli, Hausmann, Fileni, Angelici.

Cronaca: Vince facile la squadra di casa contro un avversario tecnicamente inferiore anche se assai determinato.




► X giornata – Domenica 26 gennaio 1969 – Roma

LAZIO-MORETTI CHIETI 66-47 (29-25)

LAZIO: Fontana (2), Berrè (15), Voselli, Feltri (9), Tardioli (4), Casadio (2), Hausmann (16), Gandolfi (n.e.), Corno, Santi C. (18). All. Santi Sante.

MORETTI CHIETI: Rossetti (n.e.), Marzioli, Cardo (n.e.), Renzoni (3), Bellarni (6), Leombroni (8), Brusatin (2), Secondini (2), Mancinelli (6), Filippetti (20). All. Sinkovic.

Arbitri: Nicoletti e Sarra di Matera.

Note: tiri liberi Lazio 14/29, Moretti Chieti 9/14. Usciti per 5 falli: Secondini, Mancinelli. Fischiato un tecnico a Filippetti.

Cronaca: Una bella Lazio riesce a piegare un Chieti giunto a Roma con intenzioni bellicose. Incontro avvincente sino al 5' della ripresa con i padroni di casa avanti di due (33-31). A quel punto il professor Santi manda in campo Fontana sino a quel punto ancora inutilizzato. Il neo entrato illumina il gioco con maestria facendo girare la squadra a meraviglia. Carlo Santi martella la retina (16 punti per lui nella sola ripresa), Berrè e Hausmann dominano sotto canestro. Abruzzesi penalizzati dai falli, ma troppo Filippetti-dipendenti. I due punti rilanciano le ambizioni dei biancocelesti nella corsa verso la promozione.

Classifica: Fortitudo Roma (p.16), Esperia Cagliari (p.14), Moretti Chieti, Sangiorgese, Lazio, Libertas Pescara (p.12), Lenco Osimo (p.10), Bumor Ancona, Pallacanestro Teramo, Cestistica Civitavecchia (p.8), U.S.Campli, Dinamo Sassari (p.6).




► XI giornata – Domenica 2 febbraio 1969 – Ancona, Palasport

BUMOR ANCONA-LAZIO 50-53 (27-21)

BUMOR ANCONA: Pellegrini (12), Piermattei (3), Tarozzi (6), Coacci (8), Battistoni, Caldarola (9), Capitani (10), Tagliarini (2), Evangelisti. All. Silvestrelli.

LAZIO: Berrè (16), Voselli (2), Feltri (5), Tardioli (8) Casadio, Hausmann (6), Gandolfi (1), Santi C. (7),Minervini (8). All. Santi Sante.

Arbitri: Mazzobè (Treviso) e Boccardo (Padova).

Note: tiri liberi Bumor Ancona 14/16, Lazio 13/32. Usciti per 5 falli: Piermattei, Coacci, Capitani, Voselli.

Cronaca: Una Lazio in continuo progresso viene a capo di una partita complessa. Bumor in gran spolvero nella fase iniziale e sempre avanti nel punteggio per tutto il primo tempo. Nella ripresa le uscite per falli dei marchigiani e una condizione atletica ottimale dei romani decidono le sorti della gara.




Girone di ritorno


► XII giornata – Domenica 16 febbraio 1969 – Roma, Palazzetto dello Sport

LAZIO–DINAMO SASSARI 63-54 (31-19)

LAZIO: Fontana (8), Berrè (13), Feltri, Tardioli (8), Casadio (8), Hausmann, Gandolfi (7), Corno (7), Santi C. (8), Minervini. All. Santi Sante.

DINAMO SASSARI: Bruschi, Deidda (3), Sini (4), Angius (30), Lepri (2), Cuccuru (3), Madau, Cubeddu, Columbano (12). All. Messala. All. Mazzanti.

Arbitri: Acone e Melillo di Avellino.

Note: tiri liberi Lazio 13/28, Dinamo Sassari 14/26. Usciti per 5 falli: Corno, Madau.

Cronaca: Una Lazio inguardabile piega il fanalino di coda del campionato. A metà del secondo tempo vi è un autentico black out che consente agli isolani di avvicinarsi a sole 4 lunghezze. L'ingresso in campo dei freschi Santi e Fontana risulta provvidenziale e permette un finale in sicurezza. Buona la prova di Tardioli mentre Berrè rimane a lungo in panchina per un infortunio alla mano destra.




► XIII giornata – Domenica 23 febbraio 1969 – Cagliari

ESPERIA CAGLIARI-LAZIO 46-51 (21-22)

ESPERIA CAGLIARI: Vascellari (17), Calzetta (5), Carucci (7), Maxia, Figus, Giorgetti (10), Zoccheddu (3), Santa Cruz (4), Ottolini. All. Cappa.

LAZIO: Fontana (10), Berrè, Feltri (2), Tardioli (3), Casadio (4), Hausmann (11), Gandolfi (10), Corno, Santi C. (5), Minervini (6) . All. Santi Sante

Arbitri: Spotti e Colonetti di Milano.

Note: n.d.

Cronaca: Colpo grosso della Lazio a Cagliari su un campo dove non aveva ancora vinto nessuno. Fondamentale nel successo la difesa a zona mobilissima, la maggiore precisione al tiro e il contributo d'esperienza portato da Fontana e Haussman nei momenti topici della gara. I sardi pagano i tanti errori difensivi e la brutta giornata di Carucci. L'inizio era di marca granata poi i romani con una lenta e decisa rimonta riescono a passare toccando anche i sette punti di vantaggio. Inutile il pressing finale dell'Esperia.




► XIV giornata – Domenica 2 marzo 1969 – Roma, Palazzetto dello Sport

LAZIO-LIBERTAS PESCARA 67-48 (34-17)

LAZIO: Fontana (11), Berrè (14), Voselli (6), Feltri (6), Tardioli, Casadio (6), Hausmann (8), Gandolfi (2), Corno (8), Santi C. (6). All. Santi Sante.

PESCARA: Tulli (9), Ricotta (1), Pomilio (17), Cantoresi (4), Settepanella (3), Pergolini (6), Baldassarre (4), Traisci, Sandroni (4), Ferretti. All. Moscianese-Bernardi.

Arbitri: Caccamo D. e Caccamo P. di Reggio Calabria.

Note: tiri liberi Lazio 15/26, Libertas Pescara 14/28. Usciti per 5 falli: Ricotta e Pomilio.

Cronaca: Malgrado solo due punti separino le due formazioni in classifica, la Lazio vince in maniera netta la sfida con Pescara. La squadra del professor Santi domina da un capo all'altro mettendo in mostra un Voselli sorprendente, un Fontana dalla mano caldissima e un Berrè efficace in difesa e in attacco. Tra gli abruzzesi il vecchio leone Pomilio riesce a tirar giù una marea di rimbalzi conquistando gli applausi del pubblico.




► XV giornata – Domenica 9 marzo 1969 – Civitavecchia

CESTISTICA CIVITAVECCHIA–LAZIO 80-61 (42-24)

CESTISTICA CIVITAVECCHIA: Messere (15), Carrazza (16), Mosca (12), Amalfitano, Rinaldi (17), Mecozzi (14), Apollonio (2), Pirozzi (2), Scarpati (2), Annunziato. All. Scarpati.

LAZIO: Santi G. (2), Fontana, Berrè (17), Voselli (10), Tardioli (4), Casadio, Hausmann, Gandolfi (15), Santi C. (7), Minervini (6). All. Santi Sante.

Arbitri: Manca e Putzolu di Cagliari.

Note: tiri liberi Cestistica Civitavecchia 27/36, Lazio 19/26. Usciti per 5 falli: Amalfitano, Carrazza, Santi G., Hausmann, Santi C., Voselli, Gandolfi.

Cronaca: Netta battuta d'arresto nella trasferta di Civitavecchia. Partita sempre nella mani dei padroni di casa che si confermano squadra dotata di grande temperamento. Nella lotta per la promozione la Fortitudo è prima con 4 lunghezze di vantaggio sulla Lazio e la Moretti Chieti.




► XVI giornata – Mercoledì 19 marzo 1969 – Roma, Palazzetto dello Sport

LAZIO–LENCO OSIMO 66-47 (31-21)

LAZIO: Fontana (9), Berrè (11), Voselli (4), Feltri (14), Tardioli, Casadio (5), Gandolfi (5), Corno (8), Santi C. (8), Minervini (2). All. Santi Sante.

LENCO OSIMO: Gonnelli (2), Mainardi (6), Giorgi (6), Filonzi, Pierpaoli (4), Baleani (3), Bigi (17), Piazzini (2), Mattioli (4), Pesaro (3).

Arbitri: Cardella (Cosenza) e Mandalari (Reggio Calabria).

Note: tiri liberi Lazio 14/34, Lenco Osimo 13/34. Usciti per 5 falli: Baleani, Giorgi, Tardioli, Mattioli, Pierpaoli, Mainardi, Corno. Fischiato un tecnico a Pierpaoli. Infortunio per Filonzi che abbandona il campo al 18'.

Cronaca: Torna al successo la Lazio rilanciandosi in Campionato. Partita assai dura da un punto di vista agonistico, ma vinta con pieno merito.




► XVII giornata – Domenica 23 marzo 1969 – Roma, Palazzetto dello Sport

LAZIO–FORTITUDO ROMA 58-56 (26-24)

LAZIO: Santi G. (9), Fontana ( 16 ), Berrè (21), Voselli (2), Feltri (2), Tardioli, Hausmann, Gandolfi (n.e.), Corno (4), Santi C. (4). All. Santi Sante.

FORTITUDO ROMA: Mencattini P., Spano (9), Galli (12), Buttinelli (6), Sassetti (5), Mencattini R. (24), Marietti, Battistoni, Cannone, Capriotti (n.e.). All. Cannone.

Arbitri: Costa E. e Costa V. di Taranto.

Note: pubblico numeroso. Tiri liberi Lazio 16/28, Fortitudo Roma 14/22. Usciti per 5 falli : Galli, Mencattini P., Santi G..

Cronaca: Scontro al vertice per questo derby di fondamentale importanza. Gara dai contenuti tecnici non esaltanti, ma estremamente combattuta. La spunta la Lazio rilanciando così la sua candidatura alla promozione. Partono bene i biancocelesti prendendo subito le misure contro la zona 1-2-2 degli avversari. 17-10 al 10' e quindi 22-14 al quarto d'ora. Vi è quindi una rimonta dei rossoblù con Roberto Mencattini e la prima parte si chiude con un + 2 per la Lazio. A inizio ripresa impennata della Fortitudo che passa avanti (35-32 e poi 45-40 al 10'). Il professor Santi tiene in panchina Feltri, ottimo ai rimbalzi nel primo tempo affidandosi più che altro ai suoi piccoli. Il rientrante Gianni Santi suona la carica affiancando un Fontana molto caldo al tiro (7/10 alla fine) ; Berrè lotta come un leone nella marcatura di Mencattini. Al 16' le squadre sono in parità (51-51) e nelle battute finali sono i tiri liberi a decidere la contesa.




► XVIII giornata – Domenica 30 marzo 1969 – Campli , Arena dei Pini ore 15.00

U.S. CAMPLI-LAZIO 41-53 (18-23)

U.S. CAMPLI: Amadio (2), Di Carlo (24), D'Alessio (15), Bonasorte, Alleva, Festa, Cicconi, Crocetti V. , Crocetti L. . All. Bruscia.

LAZIO: Santi G. (14), Berrè (16), Feltri (4), Tardioli (10), Casadio , Gandolfi, Corno (5), Santi C. (4), Panunzio . All. Santi Sante

Arbitri: De Luca (Udine) e Zaratin (Monfalcone).

Note: tiri liberi U.S. Campli 11/30, Lazio 11/18. Usciti per 5 falli: Festa, Di Carlo.

Cronaca: Pur priva di Fontana e Hausmann la Lazio passa con autorità a Campli ottenendo la sua quinta vittoria esterna. La contemporanea sconfitta della Fortitudo a Teramo fa si che la squadra del professor Santi riacciuffi il primo posto in classifica. La partita all'arena dei Pini vede un finale turbolento con un arbitro colpito da alcuni facinorosi.




► XIX giornata – Domenica 13 aprile 1969 – Roma, Palazzetto dello Sport

LAZIO-PALLACANESTRO TERAMO 67-51 (30-24)

LAZIO: Santi G. (8), Berrè (22), Feltri (5), Tardioli, Casadio (6), Hausmann (14), Gandolfi (2), Corno (8), Santi C. (2),Minervini. All. Santi Sante.

PALLACANESTRO TERAMO: Bartolini (4), Scartozzi (7), Melasecca (1), Di Giovanni (11), Di Nicola (17), Caucci (2), Martorelli (6), Gorra, Pacinelli (n.e.). All. Di Dionisio.

Arbitri: Greco (Genova) e Mazzieri (Savona).

Note: tiri liberi Lazio 13/24, Pallacanestro Teramo 11/16.

Cronaca: Una Lazio autoritaria si aggiudica la partita senza troppi patemi. Nella ripresa con i contropiedi di Berrè e i piazzati di Hausmann (5/6 in pochi minuti), i biancocelesti allungano sugli abruzzesi giunti a Roma con diverse assenze. Ottimo tra i romani Gianfranco Santi in regia e i giovani Corno e Casadio mentre tra gli ospiti brillano il grintoso Di Nicola e il diciassettenne Scartozzi.




► XX giornata – Domenica 20 aprile 1969 – Porto San Giorgio

SANGIORGESE–LAZIO 58-69 (31-41)

SANGIORGESE: Cappelletti (8), Farina, Fileni (14), Lopazio (4), Magni, Mosconi (5), Reale (26), Riva (1), Rossi, Leopardi. All. Felsi.

LAZIO: Santi G. (4), Berrè (9), Voselli (3), Feltri (15), Tardioli (5), Casadio (4), Hausmann (13), Gandolfi, Corno (16), Santi C.. All. Santi Sante.

Arbitri: Pacini e Allegretti di Firenze.

Note: tiri liberi Sangiorgese 28/44, Lazio 23/35. Usciti per 5 falli: Hausmann, Fileni, Berrè, Reale. Espulso Leopardi.

Cronaca: Magnifica vittoria nella difficile trasferta marchigiana. Dopo un primo tempo perfetto, la squadra del professor Santi difende con le unghie il vantaggio dal ritorno dei padroni di casa, la cui zona funziona assai bene. Quando le distanze sono minime, la Lazio sprinta nel finale assicurandosi quei due punti che la confermano in testa alla classifica in coabitazione con la Fortitudo. Assente Fontana per motivi di lavoro, brillano Hausmann, Corno, Voselli e soprattutto Feltri.




► XXI giornata – Domenica 27 aprile 1969 – Chieti

MORETTI CHIETI-LAZIO 58-66 (24-24)

MORETTI CHIETI: Secondini (7), Di Ruscio (2), Antonelli (2), Leombroni (6), Mancinelli (10), Filippetti (26), Cardo, Brusatin (5), Mazzoli (n.e.), D'Angelo (n.e.). All. Sinkovic.

LAZIO: Santi G. (6), Berrè (20), Voselli (2), Feltri (6), Tardioli (11), Casadio (13), Hausmann, Corno (2), Santi C. (6), Minervini (n.e.). All. Santi Sante

Arbitri: Vitolo (Pisa) e Pezzullo (Alessandria).

Note: tiri liberi Moretti Chieti 10/20, Lazio 14/34. Usciti per 5 falli: Lembroni, Brusatin, Di Ruscio.

Cronaca: Contro Chieti protagonista di un'ottima stagione, la Lazio conferma il magnifico stato di forma assicurandosi due punti fondamentali per la sua classifica. Sotto un sole già cocente per la stagione, i romani dopo un primo tempo terminato in parità, allungano nella ripresa. Tardioli è il migliore, seguito da Casadio e Carlo Santi.




► XXII giornata – Domenica 4 maggio 1969 – Roma, Palazzetto dello Sport

LAZIO–BUMOR ANCONA 78-62 (30-29)

LAZIO: Santi G. (2), Fontana (5), Berrè (17), Voselli (12), Feltri (3), Tardioli (10), Casadio (9), Hausmann (8), Corno (10), Santi C. (2). All. Santi Sante.

BUMOR ANCONA: Coacci (21), Selcini (4), Caldarola (22), Battistoni (2), Capitani (13), Pellegrini, Baldinelli. All. Silvestrelli.

Arbitri: Zollo e Pirone di Avelllino.

Note: tiri liberi Lazio 14/30, Bumor Ancona 20/36. Usciti per 5 falli : Corno, Feltri, Tardioli, Selcini, Capitani.

Cronaca: Non vi sono alternative per la Lazio se non quella di vincere e attendere il risultato di Pescara dove la Fortitudo, a pari punti in classifica, deve fare altrettanto nella lotta per la promozione. Nervosi oltremodo i biancocelesti stentano contro la tranquilla Ancona e al termine della prima frazione vi è un solo punto di vantaggio. Nella ripresa il professor Santi ordina il passaggio "ad uomo" e la squadra ne trae completo beneficio assicurandosi alla fine un largo successo. Migliore in campo è il giovane Voselli che si dimostra forte difensore e intelligente suggeritore. Alla fine giunge la notizia del successo della Fortitudo su la U.S. Campli sul neutro abruzzese e questo significa che occorrerà uno spareggio tra le due compagini romane per timbrare il passaporto per la serie cadetta.

Classifica: Lazio e Fortitudo Roma (p.34), Esperia Cagliari (p.30 ), Moretti Chieti (p.26), Libertas Pescara, Sangiorgese, Pallacanestro Teramo e Lenco Osimo (p.22), Bumor Ancona (p.20), Cestistica Civitavecchia (p.14), U.S. Campli (p.10 ), Dinamo Sassari (p.8).

  • Lazio e Fortitudo Roma allo spareggio per la promozione in serie B; U.S. Campli e Dinamo Sassari retrocesse in serie D.




Spareggio Promozione Serie B


► Sabato 10 maggio 1969 - Roma, Palazzo dello Sport - ore 21.30

LAZIO–FORTITUDO ROMA 51-42 d.t.s. (15-17 , 38-38)

LAZIO: Santi G. (7), Fontana (7), Berrè (3), Voselli (4), Feltri, Tardioli (2), Casadio (3), Hausmann (5), Corno (9), Santi C. (11). All. Santi Sante.

FORTITUDO ROMA: Cannone, Mencattini R. (4), Mencattini P. (6), Spano (4), Sassetti (3), Loschi (8), Buttinelli, Galli (5), Marietti (4), Pellas (8). All. Cannone.

Arbitri: Bianchi (Livorno) e Vitolo (Pisa).

Note: pubblico numeroso; ingresso all'impianto gratuito. Tiri liberi: Lazio 23/44 , Fortitudo Roma 14/24. Usciti per 5 falli: Mencattini R., Spano, Sassetti, Mencattini P., Pellas, Hausmann, Carlo Santi.

Cronaca: Un Derby di fuoco quello che si consuma al Palazzo dello Sport con Lazio e Fortitudo che si giocano la promozione in serie B al termine di una campionato emozionante. Partita condizionata dall'importanza della posta in palio, caratterizzata da molti errori in particolare nei palloni persi. Grande equilibrio nel primo tempo con i ragazzi di Porta Castello che vanno al riposo con due lunghezze di vantaggio. Alla ripresa del gioco la squadra di Cannone opera un break portandosi avanti nettamente (27-18). E' allora la vecchia guardia biancoceleste (i fratelli Santi, Fontana, Hausmann) a suonare la carica recuperando punto a punto e operando il sorpasso a una manciata di secondi dal termine regolamentare. A un soffio dalla sirena il momento clou della contesa. Sul 38-37 per la Lazio vengono assegnati due liberi ai Borghigiani con l'ex Galli che dalla lunetta può decidere la sfida. Sbaglio al primo tentativo e canestro al secondo: tutto è rimandato al supplementare. Lazio che rimane lucida e che approfitta delle uscite per 5 falli degli avversari riuscendo ad agguantare il successo tanto inseguito. Dopo due spareggi persi negli anni precedenti arriva finalmente la gioia di un traguardo conquistato. Buona la prova collettiva della squadra del professor Santi mentre tra gli sconfitti sono venuti meno gli uomini di maggior tasso tecnico come i fratelli Mencattini, mai così nervosi ed imprecisi.



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