Mercoledì 4 dicembre 2002 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Empoli 2-0

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4 dicembre 2002 - 3018 - Coppa Italia 2002/03 - Ottavi di finale - gara d'andata

LAZIO: Concetti, Oddo, Colonnese, Couto (61' Negro), Pancaro, Gottardi (53' Giannichedda), D.Baggio (67' Castroman), Liverani, Manfredini, S.Inzaghi, Chiesa. A disposizione: Boccolini, Morici, Fiore, Corradi. Allenatore: Mancini.

EMPOLI: Berti, Belleri, Cribari, Lucchini, Pratali (56' Agostini), Ficini (46' Tavano), Giampieretti, Buscè, Grella, Vannucchi (46' Cappellini), Rocchi. A disposizione: Cassano, Atzori, Cupi, Grieco. Allenatore: Baldini.

Arbitro: Sig. Dondarini (Finale Emilia).

Marcatori: 10' Pancaro, 52' S.Inzaghi (rig).

Note: pomeriggio sereno, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Couto e Giampieretti. Angoli: 4-4. Recuperi: 1' p.t., 3' s.t.

Spettatori: 5.000 circa.


Il biglietto della gara
Il raddoppio di Inzagli dal dischetto
Un'azione della gara

"Coppa Italia, i biancazzurri vincono in uno stadio deserto (5000 paganti). A segno Pancaro e, nella ripresa, Inzaghi su rigore. Lazio, tutto facile: Empoli battuto 2-0"

In attesa del big-match di sabato sera con l'Inter, nell'unico ottavo di giornata di Coppa Italia tra squadre di A la Lazio supera agevolmente l'Empoli per 2-0 con un gol per tempo (Pancaro e rigore di Inzaghi) e ipoteca l'ingresso nei quarti del torneo. I biancazzurri, vera rivelazione di questo inizio di stagione per il rapporto rendimento-crisi societaria, fanno così capire di voler rimanere in corsa in tutti e tre gli obiettivi possibili: campionato, Coppa Uefa e, appunto, Coppa Italia. Mancini vara una versione rivista e corretta della Lazio capolista, con Gottardi capitano e Chiesa a far coppia in avanti con Inzaghi. C'è anche Manfredini, "oggetto misterioso" che rimarrà tale anche al novantesimo. Per Baldini, invece, la Coppa Italia vale la Champions League: non c'è l'infortunato Di Natale però in campo va l'Empoli migliore. Al pronti e via di Dondarini i toscani provano a soprendere Concetti (esordiente dal primo minuto) con Grella e Rocchi, però la Lazio alla prima occasione utile colpisce senza pietà. E' l'11': da corner, la palla carambola in area e Pancaro anticipa tutti con un tocco di sinistro. Passano 5' e l'Empoli si vede negare un probabile penalty per l'atterramento di Vannucchi ad opera di Colonnese.

Solo un salvataggio sulla linea impedisce a Pancaro, al 22', di mettere a segno la doppietta, sempre da corner. L'Empoli non riesce a pungere in contropiede e, prima dell'intervallo, tocca a Chiesa scaldare le mani di Berti un attimo dopo la sua uscita poco ortodossa. Nella ripresa Baldini si affida a forze fresche (Tavano e Cappellini) ma è Cribari a combinarla grossa al 6', lasciando via libera in area a Inzaghi, agganciato da Berti prima di concludere. Rigore netto, che lo stesso Simone trasforma. Giannichedda torna in campo dopo un lungo periodo di stop forzato, Couto prima di uscire (troppo nervoso) interrompe nei pressi della linea lo schema dell'Empoli su punizione, Baldini si sbilancia inserendo anche Agostini: gli ospiti prendono coraggio ma non vanno oltre uno sterile possesso di palla. Concetti è lesto, al 29', a uscire sui piedi di Cappellini ma la Lazio non corre veri rischi, trascorrendo i minuti finali più a pensare all'Inter che non alle iniziative solo volenterose dell'Empoli.