Mercoledì 31 maggio 1972 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Fiorentina 1-0

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Stagione

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31 maggio 1971 - 1729 - Coppa Italia 1971/72 - Girone B gara 1 - calcio d'inizio 18,30

LAZIO: Di Vincenzo, Oddi, Legnaro, Wilson, Facco, Nanni, Massa (46' D'Amico), Gritti, Chinaglia, Fortunato, Facchin (63' Abbondanza). A disp. Bandoni, Papadopulo. All. Maestrelli.

FIORENTINA: Favaro, Galdiolo, Longoni, N.Scala, Ferrante, Orlandini (21' Botti), Merlo, S.Esposito, Clerici, De Sisti, Mazzola (II) (70' D'Alessi). A disp. Sulfaro, P.Braglia. All. Liedholm.

Arbitro: Trincheri (Reggio Emilia).

Marcatori: 88' Nanni.

Note: cielo coperto, temperatura afosa. Ammonito Galdiolo per scorrettezze. Calci d'angolo: 7-3 per la Fiorentina.

Spettatori: 10.050 paganti per un incasso di £. 17.876.500.

Da l'Unità del 1/6/72;la cronaca della gara
Il titolo del Corriere Dello Sport
Il biglietto della gara
Chinaglia supera Galdiolo

Pur se impegnata nella difficile volata per la conquista della promozione in serie A, la Lazio onora il suo impegno in Coppa Italia schierando quasi tutti i suoi titolari. La squadra biancoceleste è inserita nel girone B insieme a Napoli, Bologna e Fiorentina, con partite di andata e ritorno. In questo anticipo scende all'Olimpico la Fiorentina di Liedholm che ha appena concluso il campionato classificandosi al quinto posto. L'atteggiamento delle due formazioni è intuibile sin dalle prime battute della gara: Lazio motivata e desiderosa di fare bella figura, Fiorentina scarica psicologicamente e un po' spocchiosa. Chinaglia suona subito la carica con due incursioni pericolose alle quali i viola rispondono con un'insidiosa punizione di Clerici e uno slalom dell'ex Mazzola (II) . Lazio frizzante nel ritmo che gioca alla pari con i più blasonati avversari. Dal 15' al 30' i capovolgimenti di fronte sono repentini con buone occasioni da una parte e dall'altra. Negli ultimi dieci minuti del tempo Chinaglia mette alla frusta la retroguardia gigliata, prima con una spettacolare rovesciata, quindi con una violenta girata in corsa che impegna Favaro e infine con una punizione tamponata con difficoltà dagli avversari. La gente applaude il bomber impegnato in un duello da scintille con il suo marcatore Galdiolo. Nella ripresa entra D'Amico al posto di Massa. Long John riprende subito il suo show personale e su punizione pizzica l'esterno della base del palo. Fiorentina che esce dal torpore e al 52' va vicina al vantaggio con Ferrante che spreca da pochi passi un servizio di Scala. Cinque minuti più tardi Gritti scarica un violento destro che fa la barba al montante. Al 69' Abbondanza, subentrato da poco a Facchin, stende Clerici al limite dell'area e la conseguente punizione calciata da De Sisti si stampa sulla traversa. Lazio stanca a centrocampo e viola più intraprendenti. Di Vincenzo con l'aiuto di Facco sbroglia una difficile situazione e quindi Clerici manca di poco il bersaglio all'80'. I ragazzi di Maestrelli alleggeriscono la pressione con qualche contropiede e in uno di questi Gritti impegna in una parata a terra l'estremo difensore degli ospiti. Quando tutto lascia pensare che l'incontro sia incanalato sullo 0 a 0, Abbondanza pesca Nanni a sei metri dalla porta. Il mediano vince un contrasto e con un secco rasoterra infila Favaro in disperata uscita. Vittoria sorprendente, ma meritata, che il pubblico dell'Olimpico festeggia con ovazioni di entusiasmo. Nell'altra partita del girone, giocata la domenica seguente, Bologna e Napoli impattano per 2 a 2 e la Lazio così si ritrova a guidare in solitudine il raggruppamento.