Mercoledì 16 settembre 1970 - Roma, stadio Olimpico - Lazio- Arsenal 2-2

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16 settembre 1970 - 1653 - Coppa delle Fiere 1970/71 - Trentaduesimi di finale - Gara di andata

LAZIO: Sulfaro, Nanni, Facco, Governato (65' Fortunato), Papadopulo, Wilson, Manservisi (51' Morrone), Mazzola (II), Chinaglia, Massa, Dolso. A disp. Di Vincenzo, Polentes, Marchesi. All. Lorenzo.

ARSENAL: Wilson, Rice, McNab, Kelly, McLintock, Roberts, Armstrong, Storey, Radford, Kennedy, Graham. A disp.: Barnett, Nelson, Woodword, Marinello, Davies. All. Mee.

Arbitro: Schulenburg (Germania Ovest).

Marcatori: 52' Radford, 56' Radford, 85' Chinaglia, 89' Chinaglia (rig).

Note: serata piuttosto calda, terreno discreto. Ammonito Wilson. Calci d'angolo: 7-0 (3-0) a favore della Lazio.

Spettatori: 45.000 con 31.681 paganti per un incasso di £. 59.494.500.

Il biglietto della gara
L'entrata in campo
Il primo goal di Radford
La doppietta dell'inglese
La prima rete di Chinaglia
Chinaglia festeggiato dopo la doppietta (Gent. conc. Famiglia Ziaco)
Chinaglia pareggia dal dischetto
Il tiro di Dolso sfiora il palo di Wilson
Una parata del portiere Wilson
La prima pagina del Corriere dello Sport

Grandi emozioni allo stadio Olimpico per il debutto in Coppa delle Fiere dove un sorteggio malevolo mette di fronte alla Lazio una delle squadre migliori d'Inghilterra per di più detentrice del trofeo. "Il cuore salva la Lazio" titola il Corriere dello Sport con un articolo a firma di Franco Recanatesi. Squadre disposte in campo con moduli differenti: Lazio con marcatura ad uomo e libero staccato, Arsenal a zona con due punte e mezzo (l'efficace tornante Armstrong), tre centrocampisti molto dinamici (Kelly, Graham e Storey), due difensori sul temuto Chinaglia, Roberts e McLintock, che però nell'impostazione si sganciano a turno sulla linea mediana. La Lazio è concentrata all'inizio e si fa viva con conclusioni da lontano di Mazzola, Chinaglia e Massa. Si fanno quindi avanti gli ospiti, ma Facco rimedia su un'insidiosa iniziativa di Radford.

Al 25' Manservisi tira sul portiere dopo uno slalom in area: Chinaglia riprende la ribattuta del portiere e solo in extremis McLintock riesce a liberare in angolo. Ancora "Giorgione" è pericoloso al 33' con un tiro sull'esterno della rete. La buona Lazio dei primi 45 minuti sembra svanire all'inizio della ripresa, un blackout di cui gli esperti inglesi sanno approfittare. Segna Radford al 4' con un colpo di testa su traversone di Kelly: è una palombella debole, ma Sulfaro fuori dai pali è battuto. Una "papera" bella e buona scrive Recanatesi. Sei minuti più tardi ancora un pasticcio. Discesa di Armstrong sulla sinistra con Governato chino ad allacciarsi uno scarpino, cross e ancora di testa Radford insacca. Gravi colpe in questo caso per Nanni, marcatore sbadato di Armstrong, e di Facco che si dimentica del centravanti biancorosso. La Lazio è stordita per il micidiale uno-due, ma al quarto d'ora i ragazzi di Lorenzo cominciano un forcing che durerà sino al termine. McLintock stende in area Governato: è un rigore macroscopico, ma Schulenburg lascia correre.

Al 21' azione Fortunato-Massa-Chinaglia con una conclusione che il portiere a stento devia in angolo. Dalla bandierina calcia Mazzola, Rice interviene a gamba tesa su Nanni che sta per tirare e l'arbitro fischia quando già Chinaglia ha gonfiato la rete. Regola del vantaggio non applicata e inutili, vibranti proteste dei biancocelesti. Dalla curva Nord entrano in campo tre ragazzi che la Polizia blocca con prontezza. Successivamente la Lazio va all'assalto con le conclusioni di Massa e Mazzola che fanno la barba al palo. L'Olimpico s'infiamma e Lorenzo manda al diavolo ogni precauzione: toglie Wilson da libero e lo piazza su Armstrong e spedisce Nanni in prima linea. Dolso, al 36', ruba palla a Rice e s'invola solo soletto verso la porta avversaria, il tiro a filo d'erba sull'uscita disperata di Wilson, sbuccia il palo!

Due minuti più tardi il mancino serve Chinaglia che si fa largo alla sua maniera aggirando i suoi controllori: girata violenta che non dà scampo al numero uno inglese. L'Arsenal è alle corde e la Lazio si fa ancora pericolosa con Mazzola che sciupa in modo incredibile al 40'. Chinaglia, indomabile, parte poi come un bulldozer, supera Roberts in dribbling quindi in velocità Storey e Kelly, evita anche Wilson e batte a rete. Sulla linea McLintock colpisce però con un braccio. Schulenburg concede il penalty che lo stesso Chinaglia trasforma. Finisce in un trionfo con i 45 mila dell'Olimpico in piedi ad inneggiare alla squadra per la sua straordinaria rimonta. L'Arsenal, sornione e fortunato, porta a casa un pareggio immeritato, ma confortante per la gara di ritorno ad Highbury. La Lazio recrimina per un arbitraggio nefasto e per quei pessimi dieci minuti iniziali della ripresa. Grande prova di carattere dei romani con l'insuperabile Wilson e il leonino Chinaglia sugli scudi.