Il Calciomercato 1976

Da LazioWiki.

Stagione

Da sinistra: Maestrelli, Lenzini e Vinicio
Gli acquisti e le cessioni. Catarci e Cremaschini sono erroneamente riportati come Catarsi e Cremaschi

Il calciomercato della Lazio nell'estate 1976 è affidato al trio Lenzini-Maestrelli-Vinicio, chiamato ad allenare i biancazzurri proprio al posto dello stesso Maestrelli divenuto direttore tecnico. La stagione deludente è ormai alle spalle e la società ha intenzione di rinnovarsi senza commettere gli errori dell'anno passato, quando fu smembrata la squadra scudetto. Vengono immediatamente ceduti Ferrari al Cagliari e Brignani in comproprietà al Palermo, in cambio del difensore Pighin. Il secondo portiere Moriggi al Novara, in cambio del portiere piemontese Garella; mentre i giovani Borgo e Di Chiara vanno in comproprietà alla Pistoiese. Masuzzo viene rilevato dalla Nocerina, Apuzzo, Colaprete, Tarallo in comproprietà al Como. Sempre in comproprietà Coletta e Sebastiani alla Pro Cisterna, Amato al Giulianova e Cremaschini al Sorrento.

In fase di acquisti è l'estate di Ciccio Cordova che clamorosamente passa in biancazzurro dopo essersi riscattato personalmente il cartellino e rifiutando il passaggio al Verona. Per Lenzini è un bel colpo d'immagine oltre che un ottimo rinforzo per la squadra. Rientra dal prestito dal Cagliari Fernando Viola mentre dal Como viene acquistata la punta Renzo Rossi. A novembre viene acquistato Della Bona dall'Assisi.