Giovedì 9 giugno 1910 - Roma, Villa Umberto I - Lazio-Juventus Roma 3-0

Da LazioWiki.

Stagione

9 giugno 1910 - Trofeo I.N.I.E.F.

LAZIO: Cerruti (II), Angelotti, Levi, Faccani, Fioranti, Di Napoli, Corelli, Saraceni, Ancherani, Frère, Coraggio.

JUVENTUS ROMA: Patriossi, Pianch, Tomassini, Ferrero, Monarchi, Caniggia, Di Giuli I, Da Martinis, Grassi, Di Giulis II, Gatto.

Arbitro: sig. Matteucci.

Marcatori: Corelli, Corelli, Saraceni.

Note: gara disputata su due tempi di 20 minuti, per una durata complessiva di 40 minuti.

Spettatori: le cronache reperite riportano "gradinate gremite".

La Tribuna illustrata dedica la copertina al match. Forse la presenza dei Sovrani ha avuto il suo peso. Incredibile che ancora nel 1910 il disegnatore non conoscesse il gioco del Calcio. Rappresenta, infatti, un'azione di Rugby
Un articolo inerente la gara
Il Messaggero del 10 giugno 1910 riporta la notizia della gara ma non indica il risultato. E' inoltre presente la notizia inerente una "Gara staffetta" vinta dagli atleti biancocelesti nella stessa festa ginnico-sportiva
Secondo La Stampa del 10 giugno 1910 il risultato della gara sarebbe stato di 2-0

Tratto dall'articolo qui a fianco pubblicato:

Indetto dalla I.N.I.E.F., a completamento della festa ginnico-sportiva svoltasi oggi giovedì, a Villa Umberto I alla presenza delle LL. MM. ha avuto luogo una partita tra le prime squadre della Società Podistica Lazio e della Società Sportiva Juventus, ambedue al gran completo. La Lazio, more solito, è costantemente all'attacco, dotata oggi di una difesa impenetrabile, in modo speciale i secondi che non lasciano quasi mai oltrepassare la linea di mezzo agli avanti avversari. L'assalto pure condotto dall'ottimo capitano Ancherani, compattissimo ancor più del solito. Della Juventus ottimo il portiere ed in complesso tutta la difesa, ma poco legato l'attacco che non porta che assalti individuali con quel profitto che sempre si è visto, non riuscendo a marcare alcuna porta, mentre la Lazio nonostante la durata della partita di soli 40 minuti, riuscì a marcare ben tre porte, due nel primo ed una nel secondo tempo; due dovute al Corelli ed una al Saraceni, aggiudicandosi in tal modo la splendida fruttiera messa in palio dalla I.N.I.E.F. e che venne da S.M. il Re, medesimo, consegnata al capitano della Lazio Ancherani. Arbitrò il signor Matteucci Francesco. Le squadre erano così composte:

Lazio: Cerruti, Angelotti, Levi, Faccani, Fioranti, Di Napoli, Corelli, Saraceni, Ancherani (cap.), Frère, Coraggio.

Juventus: Patriossi, Planch, Tomassini, Ferrero, Monarchi (cap.), Caniggia, De Giuli I, De Martinis, Grassi, De Giuli II, Gatto.



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