Fregene

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Fregene è una località del comune di Fiumicino (in precedenza Roma), in provincia di Roma ed un centro balneare sul Tirreno, a circa 25 chilometri dalla Capitale. Sorse intorno al 1928, appena terminata la bonifica della zona paludosa detta del Maccarese (nell'immediato entroterra), come centro per residenze estive sul mare.

In seguito ad alcuni ritrovamenti archeologici, si è avanzata l'ipotesi che la zona di Fregene fosse conosciuta anche in antichità, probabilmente per la presenza di un porto fluviale situato alla foce del piccolo fiume Arrone, che dopo essere uscito dal lago di Bracciano si getta in mare proprio nel territorio della piccola cittadina. Nel 1666 papa Clemente IX dispose la messa a dimora della pineta, poi divenuta monumentale, per la difesa dei campi coltivati dai venti marini e per rendere salubre il terreno acquitrinoso circostante.

Oggi è un centro turistico di buona rinomanza e di livello medio-elevato (rinomata come la perla del litorale laziale), reso di certa notorietà da alcune note frequentazioni del mondo dello spettacolo e cultura, come ad esempio di Federico Fellini (che qui aveva una nota villa, di recente abbattuta per lasciare il posto a villini). Urbanisticamente si presenta divisa nelle due parti, settentrionale e meridionale, con ampi lotti destinati a ville private, ed una via centrale (via Castellammare) con la presenza di diverse attività commerciali. Vive di due anime, quella estiva più modaiola, e quella invernale più riservata, anche se da alcuni anni sia le residenze che le attività ristorative e di spiaggia tendono ad essere presenti lungo tutto l'anno.

Confina a Sud con l'importante riserva faunistica di Macchia Grande. Vi si tengono i lavori e le premiazioni del Premio Letterario Fregene e vi hanno sede numerosi stabilimenti balneari di enti militari.

Nell'agosto del 1943 fu teatro di una oscura vicenda legata alla morte del gerarca fascista Ettore Muti.

Sede della seconda parte del ritiro estivo della Lazio nel 1969