Domenica 8 marzo 1964 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Modena 1-0

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8 marzo 1964 - Campionato di serie A 1963/64 - XXIV giornata VII del girone di ritorno - inizio ore 15:00

LAZIO: Cei, Zanetti, Garbuglia, Mazzia, Pagni, Gasperi, Galli, Landoni, Rozzoni, Giacomini, Morrone. All. Lorenzo.

MODENA: Gaspari, Barucco, Longoni, Balleri, Aguzzoli, Bellei, Gallo, Goldoni, Brighenti, Merighi, De Robertis. All. Genta.

Arbitro: sig. Gambarotta di Genova.

Marcatori: 47' Morrone.

Note: pioggia battente per tutta la partita, terreno scivoloso. Al 64' espulso De Robertis per aver rivolto una frase ingiuriosa a Galli. Incidenti per Gallo (forte contusione alla gamba alla mezz'ora di gioco) e per Barucco (duro colpo alla testa, saturato a fine partita con cinque punti). Calci d'angolo: 7-6 (6-1) a favore della Lazio.

Spettatori: 20.000 circa con 9.980 paganti per un incasso di £. 6.544.000.

Sarà stata la visita in settimana in Vaticano a Papa Paolo VI o la pioggia che per la prima volta si è vista in stagione all'Olimpico, fatto sta che la Lazio riesce a tornare alla vittoria conquistando due punti d'oro contro una concorrente per la salvezza. Il Modena è in un buon momento di forma e il pareggio a Bologna e poi il successo con il Genoa lo dimostrano. Emiliani che pur privi di giocatori di valore come Bruells, Conti, Pagliari e Panzanato scendono a Roma con piglio battagliero. Lorenzo non riesce a recuperare Maraschi, ma può tornare a utilizzare l'esperto Galli. I biancocelesti partono in quarta e Goldoni deve ricorrere al mestiere per fermare Giacomini. Al 5' timido tentativo di Bellei dalla media distanza. Gaspari costretto poi ad un'uscita bassa sui piedi di Morrone lanciato a rete. Partita che si accende. Grande intervento di Cei su tiro di Merighi e quindi risposta laziale con Galli che di testa indirizza nella porta sguarnita trovando l'opposizione miracolosa in recupero di Goldoni. Spreca quindi in modo grossolano De Robertis incapace di concretizzare dopo un'amnesia della coppia Gasperi-Zanetti. Il tempo si conclude con una lunga serie di angoli a favore dei romani. Due minuti dal ritorno in campo dagli spogliatoi ed arriva il goal. Pagni serve in profondità per Morrone che con una girata batte in uscita il portiere ospite. Al 50' Galli vola in tuffo di testa mancando di un niente il raddoppio. Poco dopo l'ora di gioco De Robertis reagisce in modo sconsiderato a un contrasto forte ma non cattivo di Galli venendo espulso dal rettangolo di gioco. Per i canarini, già menomati dagli incidenti occorsi a Gallo e Barucco, la partita si complica assai. I biancocelesti cercano così di chiudere i discorsi. Ci provano Rozzoni (tiro fuori), Morrone (gran risposta di Gaspari) e infine Giacomini che colpisce il palo seppur con l'azione fermata per un fuorigioco di un compagno. Negli ultimi dieci minuti Lazio a secco di benzina e Modena deciso a recuperare. All'80' Aguzzoli coglie il palo su punizione e sulla ribattuta Longoni calcia di forza a rete: Cei si salva con un piede. Momenti di paura di non farcela, anche se proprio allo scadere l'esausto Morrone non riesce a chiudere un facile contropiede. Negli spogliatoi Lorenzo dichiara al Corriere dello Sport: "Questi due punti ne valgono in effetti quattro. E' così quando si lotta per la salvezza e quando si scontrano due avversari diretti. Non abbiamo giocato bene, sono il primo a riconoscerlo, ma sarebbe assurdo in queste condizioni pretendere anche lo spettacolo. Prendiamo questa vittoria come una iniezione ricostituente e non guardiamo troppo per il sottile."

La classifica: Bologna (p.38), Inter (p.36), Milan (p.35), Juventus (p.31), Fiorentina (p.30), L.R.Vicenza (p.26), Roma e Atalanta (p.23), Torino (p. 22), Mantova (p.21), Genoa, S.P.A.L. e Lazio (p.20), Modena e Catania (p.19), Messina (p.17), Sampdoria e Bari (p.16).





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