Domenica 8 giugno 1947 - Bergamo, stadio Comunale - Atalanta-Lazio 1-1

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8 giugno 1947 - Campionato Italiano di calcio Divisione Nazionale Serie A 1946/47 - XXXIV giornata

ATALANTA: Casari, Manente, Citterio, Meucci, Todeschini, Mari, Cergoli, Tabanelli, Randon, Salvi, Schiavi.

LAZIO: Giubilo, Cassano, Carton, Alzani, Rosi, Brunetti, Puccinelli, Magrini, Ispiro, Flamini, De Andreis. All. Cargnelli.

Arbitro: sig. Zambotto di Padova.

Marcatori: pt 14' De Andreis, 33' Salvi.

Note: giornata calda e cielo sereno. Terreno discreto.

Spettatori: Spalti quasi completi.

L'inizio della gara ha dato l'illusione di poter assistere ad uno spettacolo interessante. Al 1', infatti, Randon fugge veloce sulla fascia e mette un bel pallone al centro. Salvi si catapulta di testa, ma Giubilo lo precede di un attimo. Invece è stato solo uno sprazzo prima di un periodo di dormiveglia. Il risveglio si ha, improvviso, al 14'. Mari respinge corto di testa, la palla viene catturata da Ispiro che supera in bello stile Manente e centra. Si inserisce De Andreis che di testa batte Casari.

Al pareggio l'Atalanta perviene al 33'. Giubilo vola su un tiro di Tabanelli e mette in angolo. Dalla bandierina il pallone arriva a Salvi, appostato al limite dell'area, che colpisce al volo e pareggia.

Nel st i bergamaschi hanno dato l'idea di essere più propositivi, ma anche questa impressione è presto svanita. Cergoli e Salvi, abbandonati a se stessi, rimangono impigliati tra le maglie della rete formata da Cassano e compagni. Solo all'11' Randon provoca un brivido al pubblico con un tiro teso e forte che Giubilo neutralizza con un balzo felino. Dal 20' al 30' l'Atalanta conquista quattro calci d'angolo che non portano a nulla, mentre la Lazio impensierisce il portiere orobico con innocui tiri da lontano.

Alcune fasi del match