Domenica 8 febbraio 1953 - Busto Arsizio, stadio Comunale - Pro Patria-Lazio 1-0

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8 febbraio 1953 - Campionato di Serie A 1952/53 - XX giornata

PRO PATRIA: Uboldi, Travia, Toros, Settembrini, Fossati, Martini, Rebuzzi, Guarnieri, Hofling, Ciccarelli, Bertoloni. All. Pellegatta.

LAZIO: Sentimenti (IV), Sentimenti (V), Furiassi, Montanari, Malacarne, Spurio, Puccinelli, Bredesen, Bettolini, Alzani, Caprile. All. Bigogno.

Arbitro: sig. Jonni di Macerata.

Marcatori: 81' Guarnieri (rig).

Note: giornata di sole ma con forte vento.

Spettatori: 5.000 circa.

Una brutta partita, disturbata dal vento. Ne esce sconfitta per un rigore surreale una Lazio falcidiata da infortuni e squalifiche e scesa sul terreno di Busto Arsizio a cercare un tranquillo pareggio. Non si può rinunciare facilmente tutti insieme a Fuin, Antonazzi, Bergamo e Larsen, praticamente la spina dorsale della squadra, anche se i sostituti si sono battuti almeno con coraggio. Nessun tiro in porta nel primo tempo, un'uscita a pugno su corner di Sentimenti (IV) come unico episodio d'interesse. Ripresa assai più vivace, con due salvataggi di Sentimenti (V) quasi sulla linea, un pasticcio tra Bertoloni (il migliore dei suoi) e Hofling al momento di spingere in porta un facile pallone, un'uscita spericolata di Sentimenti (IV) che costringeva il solitario Hofling a defilare il tiro. Per contro varie iniziative di alleggerimento da parte laziale, specie con il "peperino" Bettolini e un piccolo giallo per un gran tiro di Caprile terminato a lato ma raccolto in rete, per via di un buco tra le maglie: nessuna protesta da parte biancoceleste. Puccinelli eBredesen si sono prodigati per tenere alto il baricentro e la Pro Patria lontana dall'area, ma a nove minuti dal termine un tiro di Bertoloni destinato a spegnersi a lato ha incocciato il braccio di Alzani e indotto l'arbitro Jonni a fischiare un rigore, quanto meno dubbio per l'evidente involontarietà dell'intervento. Guarnieri ha realizzato dal dischetto e, a merito della Lazio, va detto che nei pochi minuti rimasti la squadra si è riversata in area avversaria, sfiorando anche il pari con Malacarne il cui tiro è stato fermato in qualche modo da Uboldi quando, almeno per metà, sembrava aver oltrepassato la linea fatidica. Più sfortuna di così...





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