Domenica 7 dicembre 1930 - Roma, campo Testaccio - Roma-Lazio 1-1

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7 dicembre 1930 - 294. Campionato di Serie A 1930/31 - XI giornata - inizio ore 14,30

ROMA: Masetti, Ferraris (IV), Bodini (II), Degni, Bernardini, Bossi, Costantino, Fasanelli, Volk, Lombardo, Chini Ludueña. All. Burgess.

LAZIO: Sclavi, Tognotti, Mattei (II), Pardini, Furlani, Caimmi, Ziroli, Foni, Pastore, Malatesta, Cevenini (V). All. Molnar.

Arbitro: sig. Caironi di Milano.

Marcatori: 34' Foni, 76' Volk.

Note: cielo coperto e freddo intenso. Terreno discreto. In tribuna è presente Benito Mussolini.

Spettatori: 25.000 circa

Terzo derby di campionato della storia, undicesima giornata. Battuto ogni record di pubblico e di incasso allo stadio Testaccio: la Roma incassa l'incredibile cifra di 250.000 lire. Per la prima volta assiste alla stracittadina anche il Capo del Governo Benito Mussolini. Grande prova d'orgoglio della Lazio contro la favoritissima Roma, seconda in classifica a tre punti dalla capolista Juventus. Brilla in particolare il centrocampo biancoceleste fondato sui pilastri Malatesta, Furlani e Foni, autore anche del gol del momentaneo vantaggio. La Roma è così compressa a lungo nella propria metà campo e rischia moltissimo: probabilmente senza le brillanti parate di Masetti la Lazio sarebbe riuscita ad aggiudicarsi il primo derby di campionato della storia delle stracittadine. Il portiere romanista era alla ricerca di una personale rivincita dopo essere stato scartato dalla Lazio che all'epoca aveva ben quattro portieri tra cui il nazionale Sclavi e quindi era stata costretta a declinare l'offerta. Intorno alla mezz'ora proprio il portiere biancoceleste Sclavi, con un'ardita uscita sui piedi di Volk, s'infortuna rimanendo a terra con il volto insanguinato. Ma. come detto, è la Lazio a passare poco dopo: calcio d'angolo a parabola di Cevenini, respinta di pugno di Masetti e Foni raccogliendo dal limite dell'area piccola infila al volo la porta giallorossa. Reazione blanda dei padroni di casa, mai davvero pericolosi fino all'ultimo quarto d'ora del match. Ci voleva comunque una potente punizione del solito centravanti Volk per battere Sclavi e consegnare così alla sua squadra un insperato pareggio. Che va molto stretto alla Lazio ma rappresenta comunque il primo punto strappato ai giallorossi nella loro "tana".

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Da "Il Guerin Sportivo"





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