Domenica 6 aprile 1947 - Genova, stadio Luigi Ferraris - Sampdoria-Lazio 1-1

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6 aprile 1947 - Campionato Italiano di calcio Divisione Nazionale Serie A 1946/47 - XXVII giornata

SAMPDORIA: Bonetti, Piacentini, Zorzi, Fattori, Borrini, Poggi, D'Alconzo, Fiorini, Bassetto, Barsanti, Baldini.

LAZIO: Giubilo, Cassano, Antonazzi, Alzani, Gualtieri, Ferri, Puccinelli, Ispiro, Koenig, Flamini, Lombardini. All. Cargnelli.

Arbitro: sig. Pieri di Trieste.

Marcatori: 42' Lombardini, 65' Baldini.

Note: giornata primaverile. Al 46' del st Koenig è stato colpito al basso ventre da un violento calcio sferrato da Bonetti. Calci d'angolo 5 a 1 per la Sampdoria.

Spettatori: 25000.

Tutti gli applausi sono stati per la Lazio. Tutti i fischi per la Sampdoria. Lo sportivo pubblico genovese non ha fatto sconti di parte. I biancocelesti hanno voluto il punto che consente loro di essere più tranquilli in classifica. L'hanno ottenuto con il gioco, la volontà e la generosità. La Sampdoria (oggi in maglia rosa) si è trovata di fronte una squadra sfrontata, sgusciante e veloce che, partita molto impaurita, è divenuta man mano sicura e infine autoritaria.

I romani hanno attaccato per almeno un'ora e la Sampdoria non ha saputo approntare un gioco alternativo capace di neutralizzare gli scatenati e imprendibili capitolini. Nel primo tempo i laziali hanno avuto due grosse opportunità per segnare: al 10' Koenig supera con una serpentina mezza difesa e spara in rete un pallone che sfiora il montante e al 25' Lombardini, in rovesciata improvvisa, fa altrettanto. Al 42' lo stesso Koenig supera in tromba tre avversari sulla fascia e rimette al centro per il solitario Lombardini che, all'altezza del dischetto, fulmina Bonetti. La ripresa non cambia registro e il colore imperante in campo è quello celeste. Al 3' Ferri, spintosi avanti, effettua un tiro di rara potenza che si infrange sulla traversa. A questo punto comincia una fase più equilibrata e la Samp prova ad uscire dalla sua area. Niente di straordinario, ma almeno il gioco verte di più sulle punte. Barsanti velocizza i passaggi e Baldini è molto mobile. Anche i mediani spingono maggiormente e riducono la distanza dagli interni. Al 20' Fiorini e Baldini scambiano il pallone e l'ala si trova solo davanti a Giubilo e lo batte con un preciso tiro. Se si escludono due belle parate del portiere biancoceleste su tiri di Bassetto e Fiorini non c'è molto più da segnalare al livello sportivo.

Si deve registrare, però, un episodio che riguarda la cronaca nera. Al primo minuto di recupero Koenig ostacola regolarmente il portiere Bonetti che sta rinviando. Dopo la rimessa in gioco, con la palla ormai lontana, il sampdoriano colpisce volontariamente e violentemente Koenig al basso ventre con un calcio terribile. Il giocatore laziale si accascia a terra e il pubblico, accortosi di quanto successo, comincia a protestare contro il proprio portiere. Poiché l'arbitro Pieri, ignaro dell'accaduto, fa proseguire il gioco, molti tifosi cominciano una fitta sassaiola verso il portiere che, per evitare di essere colpito, si è appostato quasi a metà campo. Si assiste pure ad un tentativo d'invasione che viene evitata grazie all'opera dei dirigenti e delle forze dell'ordine. L'arbitro fa proseguire il gioco per un altro minuto in un clima infernale. Al fischio finale un applauso generale è rivolto alla squadra laziale e a Koenig, mentre Bonetti deve uscire, di corsa e scortato, dal terreno di gioco inseguito dalle pietre e dagli insulti del pubblico.