Domenica 31 dicembre 1961 - Roma, stadio Flaminio - Lazio-Novara 1-1

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31 dicembre 1961 - Campionato di Serie B 1961/62 - XVI giornata - inizio ore 14.30

LAZIO: Cei, Zanetti, Noletti, Mecozzi, Seghedoni, Gasperi, Longoni, Landoni, Ferrario, Morrone, Maraschi. All. Todeschini.

NOVARA: Fornasaro, Miazza, Soldo, Testa, Udovicich, Baira, Sanna, Zeno, Mentani, Fumagalli, Mattei. All. Facchini.

Arbitro: sig. Carminati di Milano.

Marcatori: 11' Morrone, 27' Zeno (rig).

Note: terreno in buone condizioni. Calci d'angolo: 7-4 a favore della Lazio.

Spettatori: 25.000 circa con 11.966 paganti per un incasso di £. 8.681.150.

Il goal di Morrone

Cenone di capodanno amaro per i tifosi della Lazio, una squadra che dimostra di trovarsi più a suo agio in trasferta che non tra le mura amiche. I biancocelesti disputano una discreta partita, ma il Novara lotta con il coltello fra i denti e si dimostra un osso duro. Gli ospiti con una barriera mobile, tosta e pronta al contropiede, creano nell'arco della contesa parecchi problemi. L'inizio è tutto di parte laziale con gran ritmo e buone trame di gioco. Il vantaggio arriva all'11'. Lancio lungo dalle retrovie da parte di Zanetti e pallone conteso da Morrone e Zeno che alleggerisce di testa verso il proprio portiere. Il retropassaggio però è lento e lo stesso Morrone riesce a catturare la sfera e a spedirla in rete. Replica subito il Novara e un angolo di Mattei per poco non viene corretto in rete da Fumagalli. Al 23', dopo una discesa di Zeno e un rimpallo, tiro insidioso di Sanna e grande risposta volante di Cei. Il pareggio è nell'aria e puntuale giunge al 27'. Cross di Mattei e tiro di Zeno respinto sulla linea da Noletti. Pallone ancora al Novara e tiro di Sanna con Noletti che respinge ancora, ma stavolta con una mano. Il rigore che ne segue viene trasformato con un preciso rasoterra da Zeno. Nel secondo tempo generoso è il pressing dei romani, ma gli ospiti si difendono sempre con ordine. La grande occasione però arriva egualmente. E' il minuto 61 quando Ferrario riesce a presentarsi da solo al cospetto di Fornasaro che con una coraggiosa uscita riesce a frenare l'attaccante. Ad eccezione di un bel cross radente, a dieci minuti dal termine, operato da Ferrario e non raccolto dai compagni, la Lazio non riesce più a rendersi pericolosa. Squadra sotto tono quella di Todeschini con qualche giocatore fuori forma. Bene i piemontesi tra i quali si segnalano le prove di Mattei, polemico ex, di Sanna, generoso nel lavoro di raccordo e di Soldo, inesorabile marcatore di difesa. Nota di merito anche per l'inossidabile Baira, classe 1923, ancora in gamba malgrado gli anni.