Domenica 2 febbraio 1941 - Roma, stadio del P.N.F. - Lazio-Genova 1893 0-1

Da LazioWiki.

Stagione

Turno precedente - Turno successivo

2 febbraio 1941 - 632 - Campionato Italiano di calcio Divisione Nazionale Serie A 1940/41 - XVII giornata

LAZIO: Gradella, Ferrarese, Monza (II), Fazio, Gualtieri, Baldo, Zironi (I), Pisa (I), Piola, Flamini, D'Orazi. All.Molnar.

GENOVA 1893: Tavoletti, Marchi, Sardelli, Genta, Villa, Michelini, Lazzaretti, Perazzolo, Bertoni, Gabardo, Conti.

Arbitro: sig. Mattea di Torino.

Marcatori: 2' st Conti.

Note: tempo pessimo, campo pesante. Al 20' st Perazzolo fallisce un calcio di rigore. Calci d'angolo 6 a 5 per il Genova.

Spettatori: 8.000.

Dal Littoriale: La cronaca della gara
2febbraio1941.jpg

La Lazio s'è impantanata sul terreno pesantissimo; lenta ed impacciata nelle sue azioni, non ha saputo imporsi all'avversario, assai più veloce ed avveduto. Si può dire che già nei primi minuti della partita il Genova, sfruttando le condizioni del terreno ed imprimendo al suo gioco di carattere essenzialmente pratico, ha imbottigliato la sfasata Lazio nella sua area ed ha saputo stroncare con interventi decisi ogni azione di una certa pericolosità.

Il gol della vittoria e stato conquistalo dal Genova al 2' della ripresa, con un magnifico traversone di Conti, che invano Gradella tentava di intercettare. La Lazio iniziava la serie degli spostamenti, che finivano per scombussolare ancora di più i giocatori; le reazioni degli azzurri, prive d'intesa e condotte anche con scarsa convinzione, venivano una dopo l'altra spezzate dalla vigile difesa del Genova, che aveva in Marchi il suo uomo migliore.

Al 21' l'arbitro concedeva un rigore, per la verità ingiustificato, a favore del Genova: Perazzolo non lo realizzava. Al 27', in uno scontro con Marchi, Piola era costretto per alcuni minuti ad uscire dal campo. Quando vi rientrava, cambiava posto con Zironi. Al 45', si verificava un'azione contusa sotto lo rete laziale. La palla, respinta da Fazio, batteva su Conti e rimbalzava verso la rete dando l'impressione di essere entrata in porta. L'arbitro fischiava e sanzionava il punto. Le proteste dei giocatori laziali e il parere del segnalinee facevano poi tornare Mattea sulla sua decisione. Il punto non era così concesso e in sua vece i rossobleu si dovevano accontentare di un calcio d'angolo.

Immagini della partita

Fonte: La Stampa