Domenica 23 febbraio 1986 - Roma, stadio Olimpico – Lazio-Sambenedettese 1-0

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23 febbraio 1986 - 2269 - Campionato Italiano di calcio Divisione Nazionale Serie B 1985/86 - XXIV giornata

LAZIO: Ielpo, Podavini, Calisti, Galbiati, Calcaterra, Magnocavallo, Poli, Toti, Fiorini, Caso, Garlini (89' G.Damiani). A disp. Malgioglio, Filisetti, Spinozzi, Fonte. All. Simoni.

SAMBENEDETTESE: S.Braglia, Petrangeli, L.Nobile, Annoni, Cagni (70' Schio), D.Ferrari, Di Fabio, Galassi, Fattori, Manfrin (46' B.Ranieri), Ginelli. All. Vitali.

Arbitro: Ongaro (Rovigo).

Marcatori: 87' Garlini.

Note: espulso Fiorini per proteste al 51'. Ammoniti Magnocavallo, Toti, Annoni, Galassi, Manfrin e Petrangeli. Angoli 10-1 per la Lazio.

Spettatori: 20.000 circa di cui 9.785 paganti per un incasso di L. 97.951.000 (abbonati 9.416 per una quota di £. 142.855.000)

La pagina de Il Tempo con la cronaca della partita
Da Il Tempo

Sul grosso striscione esposto in curva Nord c'era scritto: "Con la rabbia nel cuore... non siete degni del nostro amore". Probabile che alla fine sia stato riposto con lo stesso orgoglio. Stavolta la Lazio è stata degna, eccome, schiacciando la Samb fino a vincerne la resistenza a tre minuti dalla fine. Il portiere Braglia salva almeno quattro palle-gol, salendo al proscenio dietro una difesa chiusa a riccio. Ma non basta: Fiorini si fa colpevolmente espellere a inizio ripresa, attardandosi a protestare dopo essere stato ammonito. Davvero censurabile stavolta il comportamento del centravanti, peraltro fin lì mai in partita. Fondamentali dunque i rientri di Caso in regia e di Magnocavallo a spingere sulla fascia sinistra, ma era soprattutto Poli a mettere in crisi con la sua mobilità e i suoi spunti la difesa marchigiana: il mediocre arbitro Ongaro gli negava un rigore solare.

Notevole l'apporto fornito dal giovane Toti bravo nel toccare quasi sempre di prima, evitando gli indugi di tanti suoi compagni innamorati del pallone. Limite di una squadra che sembra aver voltato pagina, con otto partite su 14 da disputare da qui in avanti all'Olimpico. Se gioca come contro la Sambenedettese tutto può ancora succedere. Speranza tenuta accesa dal guizzo del suo cannoniere Garlini, pronto a girare in rete un bel traversone di Calcaterra.

Fonte: Il Tempo