Domenica 22 marzo 1987 - Catania, stadio Cibali - Catania-Lazio 1-0

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22 marzo 1987 - 2314 - Campionato di Serie B 1986/87 - 25ª giornata

CATANIA: M.Onorati, C.Benedetti, Garzieri, Polenta, Canuti, De Simone, S.Pellegrini, Vullo, Borghi (67' Mandressi), P.Braglia, Sorbello (89' Novellino). A disp. Mattolini, Cipriani, Picone. All. Rambone.

LAZIO: Terraneo, Podavini, Piscedda (50' Rizzolo), V.Esposito, Gregucci, Marino, Caso (74' Camolese), Acerbis, Fiorini, Pin, Mandelli. A disp. Ielpo, Brunetti, Filisetti. All. Fascetti.

Arbitro: Sig. Redini di Pisa.

Marcatori: 3' Garzieri.

Note: cielo coperto, terreno acquitrinoso per l'abbondante pioggia caduta in nottata, in mattinata e durante la gara. Ammoniti: Acerbis, Mandressi e Braglia per proteste, Benedetti per gioco scorretto. Esordio in serie B per Antonio Rizzolo classe 1969. Calci d'angolo: i5-4 a favore della Lazio.

Spettatori: 3.000 circa per un incasso di £. 23.254.790.

La Lazio si impantana, il Catania riemerge: il verdetto al Cibali, scaturisce da un gol-lampo di Nicola Garzieri, dopo appena 100 secondi di gioco; è una rete di quelle che valgono doppio, considerati i motivi salvezza di questo scontro tra grandi decadute. La Lazio si è cullata forse troppo nell'illusione di riacciuffare facilmente i rossoazzurri e ha sprecato, un'ora prima di convincersi che era il tempo di darsi da fare con più concretezza. Non si deve far torto, però, ad un Catania volitivo, che ha meritato la vittoria con una prestazione accorta, oltre al pregevole pressing di centrocampo operato da De Simone e Pellegrini, ha messo in crisi la fonte del gioco laziale. Insomma, meriti del Catania e qualche demerito biancoazzurro, pur se nel finale il portiere etneo Onorati i suoi rischi ha dovuto correrli. Sul gioco e sulla partita ha inciso parecchio, comunque, il terreno di gioco ridotto ad una palude per la pioggia caduta ininterrottamente dalla nottata. Aver trovato subito il gol ha senza dubbio agevolato il Catania, perché imbastire le manovre sul quel campo era arduo soprattutto in fase offensiva.

Per il Catania il successo significa un balzo in avanti in classifica, considerata anche la concomitanza di risultati favorevoli nelle partite in cui erano protagoniste alcune rivali della zona-salvezza. La partita ha avuto la sua svolta al 2' quando, su una incursione di Sorbello, Gregucci commetteva fallo. Punizione da una trentina di metri, Broglia nel mucchio andava a pescare la testa di Nicola Garzieri; stacco da manuale e palla in fondo al sacco, con Terraneo che non accennava nemmeno alla parata.

Fonte: La Stampa