Domenica 21 novembre 1948 - Roma, Stadio Nazionale - Lazio-Bologna 8-2

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21 novembre 1948 - Campionato Italiano di calcio Divisione Nazionale Serie A 1948/49 - XI giornata

LAZIO: Brandolin, Antonazzi, Piacentini, Todeschini, Gualtieri, Alzani, Puccinelli, Magrini, Penzo (I), Flamini, Nyers (II). All. Sperone.

BOLOGNA: Vanz, Giovannini, Ballacci, Cingolani, B.Sárosi, Mezzadri, Cervellati, Zacconi, Cappello, Gritti, Bernicchi.

Arbitro: sig. Silvano di Torino.

Marcatori: pt 7' Puccinelli, 23' Gritti, 36' Nyers (II), 39' Puccinelli, st 12' Penzo (I) (rig), 23' Gualtieri, 25' Magrini (rig), 27' Vanz (aut), 30' Penzo (I), 42' Bernicchi.

Note: spettatori 18.000. Giornata di sole e di cielo azzurro, terreno in condizioni ideali. Calci d'angolo 6 a 3 a favore della Lazio. Per alcune fonti l'autorete di Vanz è considerata come una rete di Magrini in virtù della lieve deviazione del portiere felsineo.

La formazione della Lazio: Alzani, Todeschini, Gualtieri, Penzo, Brandolin, Flamini, Nyers II, Piacentini; Antonazzi, Magrini, Puccinelli
La pagina de "Il Calcio Illustrato"
Un commento alla gara
Una fase della partita

A memoria d'uomo non si ricorda una così abbondante messe di reti a Roma. Il Bologna non perdeva da sette turni, la Lazio non aveva mai vinto in questo campionato. Con tutta la buona volontà non ci sono spiegazioni valide per spiegare un tale successo per i padroni di casa e capire le cause di un tracollo così clamoroso dei felsinei. Ciò che è sicuro è che non può essere soltanto la prova disastrosa del reparto arretrato dei rossoblù a spiegare un tale crollo e non si può pensare nemmeno che la Lazio del nuovo allenatore Sperone abbia acquisito un gioco dalla valenza offensiva così micidiale da divenire inarrestabile. Forse è il caso di dire che il risultato è frutto della bizzarria e del fascino del gioco del calcio che ogni tanto si palesa nella sua forma più magica e misteriosa. Oltre agli 8 goal la Lazio ha preso un palo e si è vista negare dall'arbitro due rigori nettissimi. La cronaca della partita si deve ridurre necessariamente al racconto dei goal. Al 7' Puccinelli fugge sulla fascia destra, converge al centro, saltando gli immobili difensori ospiti, e infila la rete con un bel tiro angolato. Al 23' Gritti indovina un tiro da lontano che batte Brandolin all'incrocio e il Bologna pareggia. Al 36' Giovannini vuole appoggiare al proprio portiere e invece serve Nyers (II) che da 4 metri segna. Al 39' Puccinelli è libero e solo davanti a Vanz con l'avversario più vicino distante 20 metri ed è un gioco superare il portiere rossoblù. Dagli spogliatoi degli ospiti, durante l'intervallo, si udivano voci alterate e si percepiva un clima esplosivo. Alla ripresa del gioco la Lazio segna altre 2 reti su rigori nettissimi battuti da Penzo e Magrini. Tra i due penalty era stato Gualtieri che, su punizione dal limite, infilava la porta con un tiro a girare. Poi è Vanz che, frastornato, non riesce a fermare un debole tiro di Magrini e lo devia nella propria rete. Al 30' è Penzo che segna di prepotenza. L'ultimo goal lo mette a segno il Bologna con una bella azione personale di Bernicchi. Nello sfacelo generale si sono salvati tra i rossoblù solo Sárosi, Gritti, Bernicchi e l'interessante esordiente Cervellati. Nella Lazio tutti bravi, con particolare menzione per Piacentini, Todeschini, Nyers (II) e Puccinelli.