Domenica 1 febbraio 1920 - Roma, campo Aurelio Madonna del Riposo - Fortitudo-Lazio 1-0

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1 febbraio 1920 - Campionato Nazionale Girone Laziale - IX giornata

FORTITUDO: Montini, Lambi, Ferraris (I), Sansoni (III), Sansoni (I), Sansoni (II), Corbyons, Alessandroni, Degni, Azzarà, Guidotti.

LAZIO: Bernardini, Saraceni (I), Dosio, Baldacci (II), Fioranti, Maranghi, Varini, Raffo, Consiglio, Cella (I), Felicani.

Arbitro: sig. Cerchia (Roma).

Marcatori: nel primo tempo 1' Azzarà.

Note: la Lazio gioca i primi 30 minuti in dieci. Poi fa il suo ingresso in campo Felicani e la parità numerica si ristabilisce.

Spettatori: pubblico numerosissimo.

La Lazio è priva di Orazi (I), Bona e Faccani e gioca i primi 30 minuti in dieci. La Fortitudo batte il calcio d'inizio con Degni che passa ad Azzarà. La mezzala smista a Guidotti e l'atletico rossoblù supera in velocità Baldacci (II) e passa ad Azzarà che non ha nessuna difficoltà a battere Bernardini. Sono passati solo 15 secondi dal fischio iniziale dell'ottimo Cerchia. La Lazio reagisce con un ardore ammirevole e con un gioco arioso e velocissimo. Saraceni (I) e Dosio sono dei muri e dai loro rilanci potenti nascono occasioni d'oro per la prima linea biancoceleste che le fallisce per mera sfortuna. Sul finire la Lazio paga lo sforzo sostenuto e allora viene fuori la Fortitudo e la Lazio ripiega. Gli ultimi guizzi sono ancora dei biancocelesti, ma due conclusioni di Consiglio e Raffo sono parate da Montini che salva in tal modo il risultato.

L'articolo de "La Gazzetta dello Sport"



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