Domenica 19 gennaio 1908 - Roma, Campo di Piazza di Siena - Lazio-Roman 5-3

Da LazioWiki.

Stagione

19 gennaio 1908 - Roma, Campo di Piazza di Siena - Coppa Tosti - inizio ore 15.00


LAZIO: Forlivesi, Canalini, Federici, Zucchi (I), Dos Santos, Andreoli, Scicluna, Mizzi, Ancherani, Saraceni (I), Della Longa.

ROMAN: Serventi, De Fiori (I), Mariotti, Coletti, Telfner, Gambetta, De Fiori (II), Daiber, Borsarelli, Peroni.

Arbitro: sig. Doria (Roma).

Marcatori: 3' Daiber, 4' Saraceni (I), 25' Gambetta (aut), 44' Mizzi, nel secondo tempo: Daiber, Saraceni (I), Mizzi (rig.), Daiber.

Note: il Roman ha giocato in dieci uomini data l'assenza di Renato Peroni.

Spettatori: "gran folla" presente secondo la Gazzetta dello Sport.


La Gazzetta dello Sport del 24 gennaio 1908 riporta un ampio resoconto sulla gara
L'articolo di "La Lettura Sportiva"
Dalla rivista "La Lettura Sportiva"

I giornali registrano il netto progresso del calcio romano sia dal punto di vista fisico che tattico. I migliori in campo sono stati Saraceni (I) e Dos Santos.


Dalla Gazzetta dello Sport del 24 gennaio 1908:

La prima gara per la competizione della coppa Tosti ha segnato il vero risveglio del calcio in Roma, giacché le due squadre scese in campo a piazza di Siena hanno dimostrato come anche quaggiù, senza tanti maestri d'oltr'Alpi, si sia fatto un gran passo in tale genere di sport, il quale oltre che agilità e forza, richiede tanta parte d'intelligenza e di prontezza di spirito e d'azione. La giornata incantevole raccolse nella Villa Umberto, sul luogo di gara, una gran folla per assistere a questa prova delle due fortissime società romane, le quali hanno fornito quello che veramente può dirsi un degno incontro. Dirò subito che il Foot-Ball Club di Roma, vinto dalla Lazio con 5 goals su 3, ha dovuto giuocare con un uomo in meno, e precisamente Peroni Giacomo, il quale poteva essere considerato come la colonna di difesa, e con un ottimo elemeto di prima riga, il Nathan, sostituito con un mediocrissimo di seconda squadra. Ciò nonostante il giuoco fornito da questo giovane team fu onorevolissimo, e possiamo dire che a squadra completa il combattimento sarebbe stato molto aspro. In quanto alla Lazio ha dimostrato di avere fatta ottima preparazione, e se i suoi elementi, eccellenti in considerazione individuale, cureranno un po' più l'assieme e l'affiatamento, potranno costituire un équipe degna di competere con altre celebrate. Alla 15 precise il referee Don Filippo Principe Doria, chiama le squadre in campo, ed i due capitani le dispongono nell'ordine seguente:

Foot Ball Club di Roma: Serventi, M. De Fiori, Mariotti, Coletti, Telfner, Gambella, E. De Fiori, Daiber, Borsarelli, F. Peroni.

Società Podistica Lazio: Forlivesi, Canalini, |Federici, Zucchi, Dos Santos, Andreoli, Scicluna, Mizzi, Ancherani, Saraceni, Della Longa.

Al fischio dell'arbitro in prima ripresa la palla è alla Lazio ma Roma F.B.C. se ne impadronisce subito e con veloce carica la conduce nel terreno avversario, minacciando un goal: Federici magnificamente la respinge salvand la situazione. Mizzi. con buon passaggio entra nel campo del F.B.C.R. e sta per tirare verso la porta, quando De Fiori libera violentemente rimandando la palla ai propri avanti, che dinanzi alla porta, in una mischia, provavano un angolo, di cui Daiber approfitta molto bene per marcare con la testa il primo punto in favore del F.B.C.R. Il giuoco si riprende animatissimo: e si svolge per lo più ora nel campo del F.B.C.R. dappoichè gli avanti bianco-celesti, più calmi, e con buoni passaggi hanno acquistato maggior assieme, Infatti, dopo alcuni buonissimi tentativi, su una splendida centrata di Della Longa, Saraceni marca il primo punto in favore della Lazio. I rosso-gialli, punto scoraggiati, respingono in seguito alcune magnifiche cariche, ed il portiere Serventi, dal pugno infallibile, para la porta varie volte di parecchi bolidi: ad un certo punto però, Dos Santos, avuta la palla, tira audacemente da circa 30 metri: Gambetta vuol parare di testa, ma invece di colpire di fronte, colpisce d'occipite, e... fa pora da sé (2 contro 1). La partita incomincia più accanita che mai ed abbiamo occasione di assistere ad alcune bellissime parate di Andreoli, ed assalti veloci e sicuri di Peroni e Daiber da un lato, e Mizzi, Della Longa e Saraceni dall'altro. Siamo quasi al termine della prima ripresa, quando Mizzi, liberatosi di De Fiori, con un potentissimo calcio, sbagliato stavolta da Serventi, segna la terza porta della Lazio (3 a 1). Al principio dei secondi 45 minuti, il F.B.C.R. sembra riprendere coraggio e dapprima il giuoco è in suo favore, tanto che Peroni e Daiber minacciano varie volte la porta avversaria: Federici libera sempre con grande sicurezza e potenza, ma in una Daiber ha la palla e marca il secondo punto in favore del F.B.C.R. (3 a 2).

La Lazio perà che sembra più allenata non rallenta i suoi assalti veloci e continuti, e poco dopo Ancherani si avanza sotto la porta: De Fiori libera, ma corto e Saraceni, l'ottima mezz'ala sinistra, fa ancora un punto (4 a 2). Dopo circa 35 minuti un calcio di rigore è concesso alla Lazio, e Mizzi fa il quinto punto: il giuoco per altro è diminuito di vigore, specialmente nei rosso-gialli, che un po' sfiduciati giuocano quasi solo a difesa: ma ad un certo momento, in cui i secondi della Lazio hanno fatto passare la linea d'assalto del F.B.C. Peroni velocissimo porta la palla nel campo avversario, provocando un angolo, di cui Daiber approfitta per segnare l'ultimo punto del F.B.C.R. (5 a 3). In complesso la squadra della Lazio ha una volta ancora affermata la propria valentia, già dimostrata nel campionato di Roma del 1907. Sarebbe desiderabile però che i suoi componenti agissero più d'accordo e un po' meno individualmente, dappoichè gli elementi posseggono ottime qualità, dalle quali attendiamo molto di più. Il Roma F.B.C. manca ancora di coesione e di allenamento, ché dopo un'ora di giuoco i suoi foot-ballers sono nella quasi totalità esauriti. Da notarsi nei bianco-celesti la splendida difesa del back Federici, un'importazione del Milan Club, e la rapida azione del Della Longa, pur esso del Milan C. e di Dos Santos, capitano della squadra, infaticabile half-back, audacissimo marcatore d'uomini, nonostante i suoi 55 kg... di peso. Mizzi ha dei shoots formidabili, ma sarebbe molto più temibile se lavorasse meno individualmente. Eccellente promessa Saraceni il Gegè dei foot-ballers dell'Urbe. Al F.B. Club insuperabile la valentia del tedesco Daiber co' suoi passaggi infallibili, ed il giuoco agilissimo e proficuo: capitano e trainer della sua squadra, è il migliore dell'aristocratico team, che con la difesa eroica del De Fiori, e l'opera altamente difensiva dell'eccellente half back Telfner, potrà diventare uno dei più forti della capitale, specialmente con la guardia del goal-keeper Serventi. Domenica prossima in Piazza d'Armi avrà luogo un match interessantissimo fra la Virtus e la Lazio per conquista della Coppa Viscogliosi-Baccelli, per squadre di seconda categoria.




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