Domenica 18 dicembre 2011- Roma, stadio Olimpico - Lazio-Udinese 2-2

Da LazioWiki.

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18 dicembre 2011 - 3.446 - Campionato di Serie A 2011/12 - XVI giornata - inizio ore 20.45

LAZIO: Bizzarri, Diakite, Dias, Radu, Cavanda (46' Scaloni), Gonzalez, Ledesma, Lulic, Sculli (82' Kozak), Rocchi (63' Hernanes), Klose. A disposizione: Carrizo, Stankevicius, Cana, Cisse. Allenatore: Reja.

UDINESE: Handanovic, Benatia, Danilo, Ferronetti, Basta (65' Abdi), Isla, Pinzi, Asamoah, Pasquale, Torje (65' Di Natale), Floro Flores (89' Domizzi). A disposizione: Padelli, Sissoko, Armero, Fabbrini. Allenatore: Guidolin.

Arbitro: Sig. Mazzoleni (Bergamo) - Assistenti Sigg. Grilli e Rosi - Quarto uomo Sig. Russo.

Marcatori: 27' Floro Flores, 43' Lulic, 51' Ferronetti (aut), 74' Pinzi.

Note: l'Associazione Italiana Arbitri ha sostituito il quarto arbitro designato in origine (il Sig. Banti di Livorno) con il Sig. Russo di Nola. Serata gelida con pioggia prima della gara, terreno scivoloso. Ammoniti: all'8' Danilo, al 16' Benatia, al 40' Diakite, al 57' Radu tutti per gioco scorretto. Angoli 5-2. Recuperi: 0' p.t., 2' s.t.

Spettatori: 34.000 circa.

La rete del vantaggio bianconero
L'esultanza friulana dopo la marcatura
Senad Lulic abbracciato da Cristian Ledesma dopo la rete del pareggio
I festeggiamenti a Senad Lulic
Miroslav Klose scocca il tiro vincente che, deviato da Ferronetti, determina il vantaggio biancoceleste
André Dias in un intervento aereo
Giuseppe Sculli
Luis Pedro Cavanda
Cristian Ledesma
Modibo Diakite
Senad Lulic
Miro Klose in azione
Djibril Cisse ed Hernanes in panchina
Il biglietto della gara

I calciatori convocati per la partita odierna

La Gazzetta dello Sport titola: "Che spettacolo all'Olimpico. Lazio-Udinese è 2-2 da urlo. Partita apertissima fino alla fine: prima Floro Flores, poi Lulic e Klose per il 2-1, ma l'ex Pinzi lanciato da Di Natale (entrato solo al 20' s.t.) chiude la pratica per un pari che lascia la Juve sola in testa a tre giorni dalla sfida coi friulani".

Continua la "rosea": Finisce 2-2 Lazio-Udinese, con uno show andato in onda allo stadio Olimpico, che consegna la vetta della classifica solitaria alla Juventus: meglio la Lazio dell'Udinese, ma friulani spietati nello sfruttare ogni pallone giocabile. In vantaggio i bianconeri con Floro Flores, i biancocelesti ribaltano il risultato con Lulic e Klose, ma vengono poi ripresi dall'ex Pinzi. Reja conferma la coppia d'attacco Rocchi-Klose, recupera al centro della difesa Dias e piazza Hernanes in panchina con una linea di centrocampo a 5, tornando dunque al 3-5-2 piazzando Cavanda e Sculli esterni, per contrastare il dinamismo e la grande concretezza dei friulani, che ritrovano Pinzi dalla squalifica. Guidolin risolve a favore di Ferronetti e Pasquale i ballottaggi con Domizzi e Armero, in panchina. Ma soprattutto la grande sorpresa è in attacco: niente Di Natale, è il romeno Torje a far coppia con Floro Flores e il bomber, 10 gol fatti alla Lazio in carriera, si accomoda in panchina. Questione di turnover: mercoledì c'è da affrontare la Juventus. La Lazio parte pressando con grinta, raddoppiando la marcatura sui portatori di palla dell'Udinese e spingendo in forze, ma il primo pericolo, grossissimo, è per i biancocelesti, con Cavanda che manca clamorosamente l'impatto col pallone in area permettendo a Pasquale di calciare a botta sicura: lo stesso Cavanda col corpo evita il patatrac. E' l'unico pericolo per i padroni di casa per quasi mezz'ora. Poi è tanta Lazio, che con Sculli spinge molto, bloccando di fatto le folate di Basta.

Centrocampo ingolfato e biancocelesti predominanti sui bianconeri, con azioni in velocità a ripetizione. Bene Lulic e Sculli, in crisi l'Udinese che deve usare le cattive e paga con i gialli a Danilo e Benatia (sarà squalificato con la Juve), ma non ha problemi a mantenere lo 0-0, grazie a una difesa attenta e agli errori sottoporta della Lazio. E così alla seconda vera azione dell'Udinese arriva il gol: Pinzi pesca sulla sinistra Pasquale, che scappa a Cavanda e mette in mezzo, dove Floro Flores non ha problemi a insaccare di testa da due passi. Un'azione fulminea che premia la grinta dei friulani in difesa, implacabili a sfruttare la prima vera palla-gol, come si conviene alla prima della classe. Evidentemente gli uomini di Guidolin non sono lì in alto in classifica per caso. La Lazio accusa il colpo e il baricentro del gioco si sposta a centrocampo, dove Gonzalez e Cavanda non tengono Torje e Pasquale, che a più riprese bucano la linea dei padroni di casa e sfondano, sfornando palloni in area che fanno tremare la retroguardia biancoceleste. Dall'altra parte è Isla che si libera al tiro e in un'occasione Radu deve metterci una pezza deviando in angolo. L'Udinese prova a rallentare il gioco e a ragionare approfittando dei tanti errori che la Lazio commette al momento dell'ultimo passaggio. Ma nel peggior momento della Lazio arriva l'1-1. Gonzalez a destra serve Lulic, la difesa dell'Udinese dorme e il bosniaco ha tutto il tempo di portarsi la palla dal sinistro al destro e calciare dal limite bucando la porta di Handanovic. Siamo al 42' e il pareggio al riposo sembra il risultato più giusto.

Troppo leggero Cavanda a destra: Reja lo toglie e inserisce Scaloni. Il ritmo all'inizio è assai più blando rispetto al primo tempo e Asamoah e Pinzi giganteggiano rubando palloni a ripetizione e garantendo il possesso palla dei friulani. La Lazio ci prova, ma non usa la testa facendo il gioco dei bianconeri, affidandosi alle iniziative dei singoli. Ma proprio i singoli costruiscono il vantaggio. Un Lulic in serata di grazia ruba palla a sinistra, dà a Ledesma: cross in area, testa di Rocchi e la palla sbuca a destra, dove è in agguato Klose: tiro angolato deviato da Ferronetti e Handanovic si deve arrendere. Siamo al 5' e la Lazio a questo punto moltiplica le energie a centrocampo, dove è praticamente impossibile per entambe le squadre impostare un'azione. In tutto questo la vena agonistica di Lulic fa la differenza, con sgroppate a sinistra che mettono in difficoltà Benatia a più riprese. E l'Udinese non è sicura e comincia a commettere errori in fase difensiva. La partita è bellissima e si continua con ripetuti cambiamenti di fronte. Reja ci mette la testa per gestire il vantaggio: fuori Rocchi, dentro Hernanes. E Guidolin risponde inserendo Di Natale per un Torje inconcludente oltre ad Abdi per Basta per dare nuova linfa in mezzo. Siamo al 20' e l'Udinese prova a spingere con più insistenza, offrendo però il fianco alle ripartenze della Lazio, con Hernanes che lancia prima Klose a destra (bravo Handanovic in uscita sul tedesco) e poi Sculli a sinistra (pasticciano Gonzalez e Lulic al centro). L'Udinese passa dal 3-5-1-1 al 4-4-2 e cerca di conquistare metri preziosi. E arriva al 2-2, però lo fa nel suo momento peggiore grazie a una magia di Di Natale, che pesca Pinzi lanciandolo solo verso la porta: Bizzarri non può nulla in uscita contro il bianconero cresciuto nella Lazio e grande tifoso biancoceleste.

Siamo al 28' di un secondo tempo che a questo punto è giocato a mille all'ora, con Di Natale protagonista e capace da solo di mettere in continua apprensione la retroguardia avversaria. La partita resta apertissima e le squadre allungate: Reja toglie così un dolorante Sculli e inserisce Kozak per sfruttare le palle alte che piovono nell'area friulana. E la Lazio chiude la partita in attacco, ma quanti errori al momento cruciale, frutto di inevitabile stanchezza dopo aver speso tanto. Ma che Udinese: ordinata, attenta e pronta a colpire in contropiede su ogni pallone giocabile. Finisce così: vinti dalla stanchezza al termine di una partita bellissima.


Il Messaggero titola: "La Lazio manca la zampata del ko. L'Udinese ci crede e trova il 2-2. L'altalena dei gol: Floro Flores, poi Lulic, Klose, Pinzi".

L'articolo così prosegue: Gol ed emozioni, Lazio e Udinese non sconfessano le loro ambizioni da vertice. La sfida notturna dell'Olimpico si chiude con un pari che se fa perdere la vetta ai friulani in condominio con la Juve, consente comunque a Guidolin di tornare a casa con il bicchiere decisamente mezzo pieno: un punto preziosissimo in vista del big match di mercoledì, nel recupero della prima giornata, proprio con la squadra di Conte che adesso si gode il primato in solitario. Il punto è prezioso perché i padroni di casa hanno mancato di un soffio l'occasionissima di fermare e quindi scavalcare i friulani. Doveva essere il duello tra Klose e Di Natale, e invece la ribalta è più per Lulic che oltre al gol del momentaneo 1-1 è il grande protagonista tra i biancocelesti, e Pinzi, l'ex di turno, che fissa il risultato sul 2-2 e fa sorridere Guidolin. Per Totò Di Natale, tenuto in panchina per oltre metà gara, stavolta la rete non c'è, ma arriva comunque l'assist decisivo per il pari friulano.

La Lazio schiera nel tandem d'attacco il capitano Rocchi a fianco all'insostituibile Klose. A centrocampo non c'èHernanes, tenuto in panchina a beneficio di Sculli. La partita però fatica a decollare: molto traffico a centrocampo e zero lampi davanti alle porte. Arrivano invece le ammonizioni di Danilo e Benatia (quest'ultimo diffidato salterà la Juve) a cui poi si aggiunge anche quella in casa laziale di Diakite. Il guizzo della partita arriva al 27': da un'idea di Pinzi nasce la rete del vantaggio bianconero. Il centrocampista dell'Udinese apre benissimo su Pasquale che, grazie al campo libero lasciato dalla difesa biancoceleste, crossa e trova pronto, di testa, Floro Flores, al primo gol su nove presenze stagionali.

E' sempre l'Udinese a tenere palla, i biancocelesti con una difesa quasi inedita, arrancano. Ma proprio nel momento per loro meno brillante arriva la rete del pari: stavolta Lulic, uomo cross ma anche realizzatore altre tre volte quest'anno e sempre decisivo, ha il tempo di sistemarsi la palla e calciare potente. Nella ripresa Guidolin lascia la squadra invariata, mentre Reja ferma Cavanda (che aveva cominciato non malissimo, poi è stato il peggiore in campo) e al suo posto manda in campo Scaloni. Ed è subito festa laziale, perché dopo appena sei minuti la squadra passa in vantaggio con il suo uomo in più: Klose mette a segno il nono gol stagionale e fa volare i sogni biancocelesti. Guidolin manda in campo Di Natale, nella speranza di recuperare la partita: ma è la Lazio a scatenarsi ancora. Occasione ancora per Klose che lanciato da un passaggio filtrante di Hernanes (entrato al posto di Rocchi), tira, ma respinge Handanovic, chiamato a un superlavoro nella ripresa. Occasione anche per Rocchi al 14'. Un errore in difesa di Diakite costa invece il pari alla Lazio: Di Natale entrato da poco non segna, ma fa realizzare. E la palla buona arriva stavolta sui piedi di Pinzi che, in serata di grazia, riporta il sorriso ai friulani. E il finale è ancora un brivido biancoceleste con Kozak. L'assalto fallisce: finisce in parità, ma con show garantito.


La Repubblica titola: "L'Udinese perde la vetta. Lazio, chance sprecata. Finisce 2-2 il posticipo dell'Olimpico, dove i biancocelesti arrivano a un passo dal bottino pieno: bianconeri avanti con Floro Flores ma i laziali rovesciano il punteggio con Lulic e Klose. Dell'ex Pinzi il gol che decide il risultato finale. I friulani restano a due punti dalla Juve, aspettando la sfida di mercoledì sera".

L'articolo così prosegue: Lazio e Udinese danno vita a una bella partita ma, alla fine, a sorridere è la Juventus: gli uomini di Conte restano da soli in vetta dopo il posticipo dell'Olimpico, quando manca una sola giornata da giocare (la prima, quella rinviata per lo sciopero dei calciatori) prima della sosta natalizia, proprio in casa dell'Udinese. I friulani non rubano nulla ma è la Lazio, ai punti, a recriminare per un risultato non sufficientemente generoso. I biancocelesti tengono bene il campo ed impongono i propri ritmi per quasi tutto l'incontro, soffrendo davvero solo nei pochi minuti trascorsi tra il gol di Floro Flores e il primo pareggio, siglato da Lulic.

Reja presenta un 3-5-2 pressoché speculare rispetto a quello proposto da Guidolin: sulla panchina biancoceleste è cupo il viso di Cisse, che non entrerà nemmeno a gara in corso, ancora una volta relegato al ruolo di riserva di Rocchi. La Lazio tiene palla e spinge con continuità ma non riesce facilmente a penetrare nella muraglia bianconera. L'Udinese, dal canto suo, soffre ma riesce a pungere al primo affondo. Nel giorno in cui Guidolin rinuncia ad Armero e Di Natale, sono i loro sostituti a dipingere l'azione del vantaggio: Pasquale accelera sulla sinistra, cross in mezzo per Floro Flores che schiaccia a rete di testa e firma il suo primo gol in questo campionato. I biancocelesti sbandano un po' ma trovano il pari prima dell'intervallo: Benatia non va a chiudere su Lulic al limite dell'area, il bosniaco ha tutto il tempo di mettere il pallone sul destro, prendere la mira e freddare Handanovic.

L'intervallo non basta all'Udinese per assorbire la botta dell'1-1 e Klose può scrivere la sua nona sinfonia, con la collaborazione involontaria concessa dalla deviazione di Ferronetti. I biancocelesti vedono il bottino pieno e vanno vicini al colpo del ko, col subentrato Hernanes a fare prima da assistman per Klose e poi ad impegnare Handanovic da fuori area. Guidolin lancia Di Natale per Torje, a dir poco impalpabile, e il capitano si fa presto sentire: un tocco in verticale a lanciare Pinzi mette in evidenza il piazzamento sbagliato della difesa biancoceleste, il centrocampista bianconero brucia Diakite in velocità e batte Bizzarri in diagonale. Ci sono pochi minuti per gli ultimi affondi della Lazio ma la vittoria rimane lì, a pochi centimetri, quelli che passano tra i piedi di Kozak e il pallone che vaga nell'area piccola in pieno recupero.


Dal Corriere dello Sport:

Bella Lazio, Udinese concreta. All'Olimpico finisce 2-2 la sfida di alta classifica tra biancocelesti e bianconeri: sotto 1-0 per il gol di Floro Flores, la squadra di Reja reagisce con carattere e ribalta il risultato grazie alle reti di Lulic e Klose. A un quarto d'ora dalla fine, però, l'Udinese coglie il pari con Pinzi. La Lazio resta quarta in classifica, mentre i friulani agganciano il Milan al secondo posto. Reja sfida l'emergenza schierando un inedito 3-5-2, con Sculli a supporto di Klose e Rocchi. Hernanes e Cisse partono dalla panchina. Sulla destra c'è il promettente Cavanda. L'impostazione del tecnico friulano funziona, visto che i biancocelesti prendono subito in mano la gara mettendo in difficoltà la retroguardia bianconera. Guidolin, che parte senza Di Natale e Armero (al loro posto Torje e Pasquale) in vista della sfida di mercoledì con la Juve, non è soddisfatto dell'approccio alla partita ma è l'Udinese a portarsi in vantaggio al 28': perfetto cross dalla sinistra di Pinzi, Floro Flores anticipa la difesa biancoceleste e di testa batte Bizzarri. Sotto 1-0, la squadra di Reja non si abbatte, continua ad attaccare e nel finale di primo tempo trova il pareggio grazie ad una conclusione da fuori area di Lulic. In avvio di ripresa la Lazio parte forte e segna. Al 6' Klose trova lo spunto giusto e con l'aiuto di una deviazione di Ferronetti beffa Handanovic. L'Udinese è in difficoltà e Reja prova la carta Hernanes, al posto di Rocchi. Guidolin è preoccupato e cambia: fuori Torje, entra Di Natale. Con il suo capitano in campo, i bianconeri cambiano marcia e al 29' pareggiano con un preciso diagonale dell'ex Pinzi su azione di contropiede. La Lazio non ci sta e torna all'attacco, ma il risultato resta fissato sul 2-2.


Sempre tratte dal quotidiano sportivo romano, alcune dichiarazioni post-gara:

"La partita l'abbiamo fatta e sono soddisfatto per la prestazione, in particolare, quella fatta nel secondo tempo". Lo ha detto l'allenatore della Lazio Edy Reja ai microfoni di Sky, al termine del 2-2 con l'Udinese. "Sul 2-1 abbiamo avuto la palla buona per chiudere. Nel secondo tempo abbiamo aggredito contro un'Udinese che ha capacità nelle ripartenze. Spingevano molto sulle zone laterali e li abbiamo contrastati molto bene", ha aggiunto. Due punti persi? "Considerando l'Udinese, anche noi non siamo da meno, siamo due realtà di questo campionato, auguriamoci di continuare così", ha concluso Reja.

"Oggi potevamo vincere, abbiamo perso due punti". Non fa giri di parole il laziale Senad Lulic, che ai microfoni di Sky commenta il pareggio fra Lazio ed Udinese. "Il campionato è ancora lungo, ma se giochiamo così possiamo fare qualcosa di importante - dice ancora Lulic -. Ora vogliamo chiudere l'anno con una vittoria".

"Loro hanno pareggiato nel nostro miglior momento e poi hanno trovato il vantaggio con un gran gol di Klose, ma siamo riusciti a reagire e riprendere i biancocelesti. Ora pensiamo alla Juve perché sarà una sfida affascinante di alta classifica". Così Giampiero Pinzi, intervistato "a caldo" da Sky (che lo ha premiato come miglior uomo in campo) sul pareggio dell'Udinese all'Olimpico contro la Lazio. "Il mio gol è stato importantissimo per noi - dice ancora Pinzi, ex laziale -. Sono contento per i miei compagni e per i tifosi per aver conquistato un punto contro una squadra attrezzata come la Lazio".



Galleria di immagini sulle reti della gara
Il vantaggio udinese
Il pareggio di Senad Lulic
Miroslav Klose sigla la rete del 2-1
Il definitivo pareggio friulano



► Per questa partita il Mister biancoceleste Edoardo Reja ha convocato i seguenti calciatori:




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